AI, IoT e cloud guidano la transizione smart in attesa che le rinnovabili diventino mature. La mobilità del futuro sarà intelligente, integrata e sostenibile. Ma per arrivarci, serve più di una buona idea: è necessario mettere a sistema le tecnologie già oggi disponibili, a cominciare da Intelligenza Artificiale (AI), Internet of Things (IoT) e cloud computing.
Se è vero che la mobilità rappresenta un pilastro della nostra vita sociale ed economica, allora la transizione verso sistemi più efficienti e puliti diventa una priorità anche culturale. Non a caso, secondo i dati PWC, l’85% dei consumatori si dichiara preoccupato per il cambiamento climatico, e l’82% valuterebbe l’acquisto di un’auto elettrica. Ma c’è di più: quasi sei cittadini su dieci si dicono favorevoli a centri urbani liberi dalle auto.
Investire sull’intelligenza, non solo sull’elettrico
Tuttavia, le tecnologie rinnovabili – pur in costante crescita – non hanno ancora raggiunto la piena maturità. Secondo l’International Energy Agency (IEA), delle 96 iniziative globali legate alla mobilità sostenibile, solo 38 si trovano oggi in fase di test sul mercato, e nessuna ha raggiunto uno stadio consolidato.
Per questo, un cambio di paradigma è necessario: non basta attendere l’evoluzione delle tecnologie core (come quelle legate alle batterie al litio), ma occorre integrare strumenti trasversali che accelerino l’innovazione. È qui che AI e IoT stanno già facendo la differenza.
Batterie intelligenti e manutenzione predittiva
Un caso concreto è rappresentato dai nuovi sistemi di gestione delle batterie (Battery Management System). Integrando cloud e intelligenza artificiale, questi dispositivi sono oggi in grado di prevedere il comportamento delle singole celle con una precisione molto superiore rispetto ai sistemi tradizionali. Un salto tecnologico che, se affidato solo al progresso delle batterie stesse, avrebbe richiesto anni.
In ambito industriale, SAS ha collaborato con aziende come Iveco e Volvo Trucks per sviluppare modelli di manutenzione predittiva su veicoli pesanti. Centinaia di sensori analizzati, decine di modelli algoritmici, migliaia di dati trasformati in valore operativo e sicurezza.
Le città diventano laboratori digitali
La tecnologia è anche al centro delle nuove strategie urbane. A Istanbul, una delle città più trafficate al mondo, un sistema predittivo ha permesso di ottimizzare l’offerta di trasporto pubblico sulla base della domanda reale, fornendo ai cittadini suggerimenti in tempo reale sui mezzi alternativi meno congestionati.
Un altro progetto ha ricostruito i pattern di mobilità urbana sfruttando dati passivi provenienti dalle SIM mobili, permettendo così di analizzare milioni di spostamenti in modo dinamico e a costi contenuti.
Mobilità "door to door": la nuova frontiera
La trasformazione in atto è profonda. Gli utenti chiedono esperienze di viaggio più fluide, personalizzate, “door to door”, che permettano di usare al meglio il proprio tempo. In questo contesto, le tecnologie intelligenti non sono più un supporto, ma il vero motore della mobilità del futuro.
Saperle governare significa costruire città più vivibili, sistemi di trasporto più efficienti e una società davvero orientata alla sostenibilità.
Con la collaborazione di Luca Barbanotti – Senior Customer Advisor Advanced Analytics and AI di SAS.




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