E’ bastato il primo giro per recuperare ben quattro posizioni (da 15 a 11). Leo ha subito infiammato la corsa facendo a spallate con chi gli stava vicino. L’enfant prodige ha il coltello fra i denti, sta regalando momenti di classe cristallina, spingendo davvero tanto ma, sul più bello…safety car.
Un paio di giri “relax” nei quali Leo dimostra di avere classe anche nel riscaldare le gomme. In testa i soliti tre (Jurada, Torelli e Pouget (cambia l’odine ma non i protagonisti). Rientra la safety car ma, purtroppo, la macchina 60 di Arduini viene risucchiata fino a ritrovarsi nelle ultime posizioni. Niente di più facile che la vettura abbia avuto più di un problema. Peccato, perché Leo era partito alla grande, spruzzava adrenalina da tutte le parti ma la sfiga, con lui ci vede molto bene. E Misano ha perso la sua giovane stella.
Altra safety car che porterà tutti al traguardo. In testa, dei soliti tre, rimane il solito Torelli che vince anche Gara 1.
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