martedì 13 febbraio 2024

Nuova Audi S3: What else?

È l’S3 più cattiva di sempre: 333 CV, 0-100 km/h in 4,7 secondi, sovrasterzante, sterzo più diretto e freni maggiorati. Powertrain evoluto: iniezione di potenza (+23 CV) e coppia (+20 Nm) per il 2.0 TFSI dalla sovralimentazione ottimizzata. Tempi di cambiata ridotti del 50% per la trasmissione S tronic a 7 rapporti. 

L’Audi S3, per la gioia degli automobilisti più adrenalinici, si rinnova completamente: il restyling del modello, anticipato dalla vettura in configurazione camouflage, porta in dote molteplici affinamenti tecnici cui consegue un comportamento sportivo come mai prima d’ora. Una caratteristica alla quale concorrono la sensibile iniezione di potenza, la sovralimentazione ottimizzata, la trasmissione S tronic evoluta, l’adozione della tecnologia torque splitter di derivazione Audi RS 3, l’inedito programma di marcia dynamic plus, lo sterzo più diretto e i freni maggiorati. La vettura in configurazione definitiva verrà svelata nel corso del secondo trimestre 2024. 

Sotto il cofano. Con 333 CV e 420 Nm di coppia, la nuova Audi S3 è l’S3 più performante di sempre. Il quattro cilindri 2.0 TFSI vede crescere la potenza di 23 CV e la coppia di 20 Nm. La coppia massima è disponibile in un ampio range compreso tra 2.100 e 5.500 giri/min. Nuova Audi S3 accelera da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi – un decimo in meno rispetto al precedente modello – mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h.

Sovralimentazione ottimizzata e ottima erogazione. Il nuovo turbocompressore appannaggio del 4 cilindri 2.0 TFSI è caratterizzato da una raffinata gestione del precarico degli attuatori della wastegate, così da garantire un sensibile effetto overboost quando si chiedono le massime prestazioni e, al tempo stesso, mantenere un regime costante della turbina ai carichi parziali e a velocità costante, a vantaggio della progressività d’erogazione. Optando per le modalità di guida dynamic e dynamic plus – quest’ultima una novità – la valvola a farfalla garantisce una risposta straordinariamente pronta alle pressioni dell’acceleratore.

Trasmissione S tronic: una garanzia assoluta (ed evoluta). Update per il cambio a doppia frizione S tronic a 7 rapporti che contribuisce a uno scatto da fermo più rapido rispetto al precedente modello complice la superiore forza di compressione della frizione dedicata ai rapporti dispari. Parallelamente, i tempi di cambiata a pieno carico vengono ridotti del 50%, mentre ai carichi parziali il regime motore viene aumentato automaticamente nella fase d’innesto delle marce, così da garantire una superiore reattività.

Torque splitter: ci pensa Audi Sport! Analogamente ad Audi RS 3, nuova Audi S3 adotta la tecnologia torque splitter in grado di distribuire la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo completamente variabile, a vantaggio del dinamismo, del rigore direzionale e di un comportamento tendenzialmente sovrasterzante. Diversamente da un classico differenziale posteriore autobloccante e dalla soluzione integrale con frizione elettroidraulica a lamelle in corrispondenza della parte terminale dell’albero di trasmissione, quest’ultima appannaggio della precedente generazione di Audi S3, il torque splitter si avvale di due frizioni elettroidrauliche a lamelle: una per ciascun semiasse posteriore.

Adottando uno stile di guida sportivo, in percorrenza di curva il sistema ripartisce la coppia tra le ruote posteriori incrementando la spinta sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, scongiurando l’insorgere del sottosterzo e favorendo, come accennato, il sovrasterzo. In rettilineo, l’azione congiunta delle frizioni garantisce l’operato della trazione integrale quattro: la coppia viene indirizzata a entrambe le ruote posteriori. Operazione, quest’ultima, sulla quale influiscono lo stile di guida e la modalità selezionata del sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select.

Freni più potenti e pneumatici high performance. All’incremento delle prestazioni, nuova Audi S3 affianca l’upgrade dell’impianto frenante che si avvale di dischi autoventilanti anteriori di maggiore diametro (357 mm) e spessore (+4 mm). Ai vantaggi in termini di potenza e raffreddamento si accompagnano l’adozione di pastiglie dalla superficie d’attrito più ampia e inedite pinze a due pistoncini all’avantreno.

Debuttano infine in gamma due nuovi pneumatici high performance nel dimensionamento 235/35 R19. Nello specifico, le coperture fornite dallo specialista giapponese Falken promettono stabilità, rigore direzionale ed elevata aderenza anche nel gravoso utilizzo in pista.











 

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