martedì 6 giugno 2023

Frodi auto usate: l’importanza dei rapporti sullo storico dei veicoli

Mentre nel 2022 le aziende hanno avuto difficoltà a causa dell'inflazione elevata, dell'aumento dei tassi di interesse e della guerra in Ucraina, il fornitore di informazioni sulla storia dei veicoli carVertical è riuscito a mostrare segni di crescita. L'azienda ha registrato un fatturato record di 23,3 milioni di euro nel 2022, con un aumento del 30% rispetto ai 17,7 milioni di euro del 2021. 

carVertical fornisce rapporti sullo storico dei veicoli a privati e aziende, consentendo agli utenti di conoscere danni pregressi di un'auto, eventuali falsificazioni del chilometraggio, furti e registri di proprietà, e persino di visualizzare fotografie. In questo modo, gli acquirenti possono proteggersi dalle truffe nel mercato italiano delle auto usate, dato che nel Paese 1 auto su 9 presenta un chilometraggio contraffatto e 1 su 6 ha subito danni.

“Nel 2022, in Italia abbiano registrato una crescita del 155%. Siamo inoltre riusciti a incrementare del 381% il numero di partner nel Paese - ha spiegato Rokas Medonis, AD di carVertical - La nostra azienda continuerà a migliorare i prodotti per gli utenti italiani, anche se intendiamo affermare la nostra presenza in oltre 30 Paesi entro la fine del 2023”. 

Le difficoltà del mercato delle auto usate e il passaggio al B2B. Il 2022 è stato un anno turbolento e la crescita di diversi settori ha subito un rallentamento. Secondo alVolante.it, nel 2022 le vendite di auto usate in Italia sono diminuite del 10,2% rispetto all'anno precedente. Anche le vendite di veicoli nuovi hanno mostrato segni di sofferenza, con un calo del 9,7%. 

Ciò nonostante l'inizio del 2023 sembra promettente, dato che le vendite nel mercato delle auto usate in Italia sono cresciute del 26,2% nel primo trimestre. Il Paese è ancora lontano dai livelli precedenti alla pandemia, ma sembra che il peggio sia passato. La crisi del mercato dei veicoli usati ha colpito anche le imprese del settore automobilistico in Italia, tra cui carVertical, che opera da tempo nel Paese.

“Sebbene il nostro fatturato sia cresciuto del 30% nel 2022, credo che avremmo potuto ottenere una crescita ancora maggiore – precisa Medonis  - Tuttavia gli eventi globali, come la guerra in Ucraina, hanno avuto un impatto significativo sul settore delle auto usate, soprattutto in Europa. Sebbene l'offerta di veicoli usati sia ancora bassa, il mercato dovrebbe iniziare a migliorare lentamente alla fine dell'anno”.

carVertical è nota soprattutto come azienda B2C. La situazione ha iniziato a cambiare negli ultimi anni, quando l'azienda ha esteso le proprie attività al segmento B2B. Tale cambiamento ha portato grandi risultati nel 2022: la quota delle vendite B2B è cresciuta del 79% nel corso dell'anno, dimostrando notevoli potenzialità per il futuro.

Nuove fonti di dati e un nuovo rapporto per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi.

La qualità dei servizi di carVertical dipende fortemente dall'accesso ai dati automobilistici. Nel 2022 l'azienda ha aggiunto nuove fonti di dati e, attualmente, ne utilizza più di 1000; si tratta di fonti riferite a compagnie assicurative, registri nazionali, forze dell'ordine e altre istituzioni e imprese private. Lo scorso anno carVertical ha debuttato in diversi nuovi mercati, ha iniziato a offrire rapporti sullo storico dei ciclomotori e ha cominciato a lavorare su funzionalità diventate già fruibili negli ultimi mesi.Probabilmente la più importante di queste è il rapporto rinnovato di carVertical, caratterizzato da un significativo restyling e da una struttura aggiornata, il tutto con l'obiettivo di renderne più semplice la comprensione. Insieme al nuovo rapporto verranno introdotte anche nuove funzionalità per fornire informazioni ancora più utili agli acquirenti e ai venditori del mercato dell'usato.

Diventare un ecosistema. Il successo dell'esercizio finanziario di carVertical e gli ambiziosi piani per il futuro hanno comportato un numero consistente di nuove assunzioni. Il team è passato da 36 dipendenti nel 2021 a 76 nel 2022, fino ad arrivare agli oltre 100 attuali.

“Non siamo più una start-up di 30 persone - ha affermato Medonis - Stabiliamo costantemente nuovi standard globali per i dati automobilistici e ci siamo già affermati come un'azienda visionaria del mercato. Ogni trimestre che passa diventiamo una realtà sempre più solida”.

Nonostante il probabile perdurare anche nell'anno in corso delle problematiche globali che le imprese devono affrontare, l'AD di carVertical rimane ottimista. Stando alle sue parole, il primo trimestre del 2023 suggerisce che l'azienda continuerà a crescere e che dovrebbe raggiungere un fatturato di almeno 30 milioni di euro entro la fine dell'anno. 

 

 

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