Da oltre 120 Opel dedica grande attenzione al sedile che, dopo il motore, rappresenta l’elemento più importante, tecnologico e costoso della vettura. Se poi è anche certificato AGR…
Certificazione AGR che, grazie ai suoi elevati standard di qualità richiesti, rappresenta una garanzia assoluta. Il sigillo di qualità offre un aiuto prezioso, poiché contrassegna i prodotti e gli oggetti di uso comune, la cui qualità ergonomica è stata esaminata dalle diverse discipline della medicina. E dal momento che la vettura è considerata una seconda casa dove ci viviamo parecchie ore al giorno, cosa c’è di meglio di un sedile comodo ed ergonomico? Opel, da questo punto di vista, ha una antichissima tradizione tanto che, l’elenco dei momenti salienti nello sviluppo dei sedili dall’inizio della produzione automobilistica, che risale a ben 123 anni fa, contempla l’introduzione della regolazione longitudinale nel 1931, i leggendari sedili reclinabili della Opel Kapitän, la regolazione in altezza sulle Opel Monza e Senator verso la fine degli anni Settanta del secolo scorso e il sistema di sedute Flex7 sulla prima Opel Zafira 23 anni fa. Nel 2003 apparve per la prima volta su una Opel, la Opel Signum, il primo sedile ergonomico certificato dagli esperti di ergonomia dell’associazione indipendente AGR. Oggi, è possibile ordinare le nuove Opel Astra, Opel Crossland, Opel Insignia e Opel Grandland con questi pluripremiati sedili ergonomici, ulteriormente sviluppati. E proprio l’imminente lancio della nuova Opel Astra, previsto nel mese di giugno, rappresenta l’occasione ideale per focalizzare l’attenzione su questo elemento importantissimo dell’automobile.
“Il sedile è l’elemento più utilizzato in vettura – dichiara Stefano Virgilio responsabile della comunicazione Opel Italia – dopo il motore, è anche il componente più complicato e più costoso”.
Per creare un tipico sedile Opel, gli ingegneri iniziano dalla struttura. I componenti che vi vengono successivamente adattati, come le schiume e i rivestimenti, conferiscono al sedile la forma e il carattere tipici. Le schiume poliuretaniche possono essere modellate individualmente per i diversi tipi di clienti, da chi preferisce avere una seduta tipo poltrona a chi la vuole un po’ più comoda o dall’aspetto più sportivo. Lo sviluppo di un sedile richiede circa tre anni. Il sedile è uno dei componenti più complessi di un’automobile.
L’efficienza è quindi fondamentale. Una volta progettato il sedile, inizia la fase di test. Gli specialisti di Opel testano i sedili il prima possibile: si tratta di uomini e donne, veri esperti di sedute, che accompagnano l’intero processo di sviluppo. Quando si progetta un nuovo sedile, nel lavoro confluisce anche il feedback precedentemente ricevuto dai clienti.
I sedili devono inoltre rispettare i requisiti di sicurezza previsti dalla legge. Se, per esempio, si attivano gli airbag laterali, il tessuto o la copertura del sedile deve aprirsi correttamente. Ovviamente in caso di incidente il sedile non deve deformarsi.
Perfetti per la salute della schiena: dal 2002 i sedili ergonomici certificati da AGR. Viaggiare rilassati aumenta il benessere e la sicurezza di tutti i passeggeri, ed è anche importante per la salute. Il sedile “giusto” non è solo comodo, ma offre anche il corretto sostegno della schiena del passeggero. In questo campo Opel ha certamente un ruolo pionieristico tra i costruttori generalisti. Nel 2002, la Casa fu infatti il primo costruttore a offrire nella categoria delle medie, sulla Opel Signum, dei sedili che supportavano correttamente la schiena, per la prima volta con marchio AGR. Gli esperti di ergonomia dell’associazione indipendente tedesca assegnarono infatti il marchio di qualità al sedile lato guidatore di Opel Vectra/Opel Signum, sagomato e regolabile elettricamente in 18 direzioni.
Da quel momento in poi, questi sedili particolarmente ergonomici intrapresero la strada per il successo. Nel 2008, i sedili comfort di serie su Opel Insignia offrivano intervalli di regolazione particolarmente generosi – ben 65 mm (elettrici) in altezza e 270 mm in direzione longitudinale – meritando anche in questo caso il massimo voto. Il sedile premium lato guidatore era certificato da AGR. E nel 2012 Opel Meriva fu la prima auto prodotta in serie a ricevere l’ambito marchio di qualità AGR per l’ergonomia generale: le portiere FlexDoors con un angolo di apertura di 84 gradi, il sistema FlexSpace, i sedili ergonomici con certificazione AGR e il portabiciclette FlexFix.
Opel ha poi portato questi sedili particolarmente adatti alla salute della schiena anche nel segmento delle compatte. Per la prima volta, i sedili ergonomici premium con marchio AGR montati sulla Opel Astra presentata nel 2015 oltre a essere regolabili in numerose direzioni erano anche disponibili in opzione con caratteristiche comfort come la funzione memory.
Questa tradizione prosegue con la nuova Opel Astra. I sedili anteriori con marchio AGR sono posizionati 12 mm più in basso rispetto al modello precedente, per sottolineare la sensazione di guida “sportiva”. I sedili garantiscono sempre una posizione corretta e la densità della schiuma è ottimizzata in base ai profili “Sport” o “Comfort”. I sedili anteriori AGR di nuova Opel Astra sono i migliori della categoria delle compatte e si distinguono per l’elevato numero di regolazioni in opzione, dall’inclinazione elettrica dello schienale al sostegno lombare elettropneumatico. Nella versione in pelle Nappa, offrono anche le funzioni di ventilazione e massaggio lato guidatore e passeggero anteriore, oltre alla funzione memory per il sedile lato guidatore. Il riscaldamento dei sedili anteriori e posteriori esterni è in opzione in base all’allestimento. Sono disponibili anche sedili rivestiti di elegante Alcantara.
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