“È importante essere quanto più possibile chiari con i nostri dipendenti in merito al perdurare della situazione attuale”, ha affermato Stuart Rowley, President, Ford of Europe. “Speriamo che il contesto possa migliorare già dal prossimo mese in modo da poter iniziare i nostri piani di ripresa delle attività che saranno, comunque, subordinati alle condizioni e alle misure introdotte dai governi nazionali”.
I piani di ripresa della produzione dipenderanno dalla situazione relativa alla diffusione della pandemia nelle settimane a venire, dalle restrizioni nazionali in vigore al momento e dalle problematiche afferenti i fornitori e alla capacità della rete dell’Ovale Blue di operare. Il piano Ford di ritorno al lavoro comprenderà anche l’introduzione di misure adeguate in materia di distanziamento sociale e altri protocolli di salute e sicurezza, per proteggere la forza lavoro.
L’operatività dei dipendenti a supporto delle attività di produzione continueranno con le dovute precauzioni, mentre quelle di coloro che si occupano di attività più complesse, anche in siti non produttivi, procederanno da remoto.
Allo stesso tempo, Ford e i suoi dipendenti restano impegnati in numerose attività in tutta Europa, per contribuire a ridurre la diffusione del coronavirus (COVID-19), sostenendo iniziative nazionali e azioni a supporto delle comunità.
Queste vanno dalla produzione di mascherine, respiratori, ventilatori polmonari e altre attrezzature mediche indispensabili, oltre a forniture di veicoli per il tarsporto di medicinali, alimenti e beni di prima necessità.
Inoltre, l’Ovale Blue sta collaborando con varie organizzazioni no-profit, per fornire il proprio supporto alle comunità locali, in tutta Europa. Il Ford Motor Company Fund ha lanciato, questa settimana, un progetto per raccogliere le donazioni dei dipendenti Ford e di chi volesse contribuire sostenere gli enti di beneficenza che promuovono attività per la lotta contro il coronavirus, identificati in sei mercati europei.
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