mercoledì 24 luglio 2019

Gruppo Volkswagen: Report SaFAD, la via per una guida autonoma sicura

 
Un documento esaustivo, “Safety First for Automated Driving”, che pone l'accento sull'importanza di una corretta progettazione per rendere sicuri i veicoli a guida autonoma.


 
Pensare alla sicurezza già dalle prime fasi di progetto per riuscire a garantirla al livello più alto. È questo lo scopo del report “Safety First for Automated Driving” (SaFAD), frutto della collaborazione tra undici aziende leader nel settore automobilistico e nelle tecnologie per la guida autonoma. Un documento che costituisce un quadro di riferimento non vincolante per la progettazione, lo sviluppo, la verifica e la validazione della sicurezza per i veicoli a guida autonoma per il trasporto di passeggeri.

Cooperazione industriale
Aptiv, Audi, Baidu, BMW, Continental, Daimler, FCA USA LLC, HERE, Infineon, Intel e Volkswagen hanno dato vita un’ampia ampia cooperazione industriale, e quello pubblicato è ad oggi il documento più completo su come progettare, costruire, testare e gestire un veicolo autonomo sicuro.
La volontà degli autori è infatti porre l'accento sulla sicurezza già dalle prime fasi di progettazione, mantenendo la stessa attenzione anche nei processi di verifica e validazione, mentre l'intera industria automotive sta lavorando per creare standard per la guida autonoma.


Cosa si intende per guida autonoma?
È il sistema di guida grazie al quale un veicolo non ha bisogno di un conducente, ma è guidato da un computer: si tratta di auto intelligenti e altamente connesse, in grado di dialogare con le infrastrutture e con gli altri veicoli. Con la guida autonoma, a bordo potremo lavorare, rilassarci o goderci il sistema d’intrattenimento: spostarsi da A a B sarà un’esperienza diversa, migliore.

Più sicura del conducente medio
Per la prima volta SaFAD fornisce, agli sviluppatori e agli operatori delle tecnologie a guida autonoma, un sistema per avere una chiara tracciabilità , che dimostra come questo genere di veicoli possa garantire più sicurezza rispetto al conducente medio, grazie a componenti come telecamere e sofisticati sistemi di guida.
Il white paper include anche, e per la prima volta, un compendio delle ben note metodologie di progettazione, verifica e validazione dei livelli 3 e 4 (secondo gli standard SAE) della guida autonoma.

Know-how e sicurezza
Alla base del report SaFAD ci sono dodici principi, analizzati punto per punto andando a formare una vera e propria guida per lo sviluppo dei veicoli autonomi.
In questo documento è racchiuso tutto il know-how di aziende di riferimento nel mondo dell'auto, della componentistica e delle industrie tecnologiche - che lo mettono a disposizione in nome della sicurezza. L'interesse verso questo settore è cresciuto tantissimo negli ultimi anni grazie ai potenziali vantaggi per la collettività, tra cui la riduzione degli incidenti, l’ottimizzazione del traffico e l’introduzione di nuovi concetti di mobilità.


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