Hyundai ha pubblicato i risultati di uno studio che ha
condotto sul futuro del cockpit e l’implementazione digitale, per valutare
l’efficacia dell’utilizzo di questo tipo di innovazioni.
Già da tempo, infatti, le auto non sono più
considerate dei semplici mezzi di trasporto e, negli ultimi dieci anni, le
necessità legate alla strumentazione sono cambiate notevolmente, con un numero
sempre crescente di informazioni visualizzate, soprattutto nei display.
Ad oggi, volanti e cruscotti realizzati da Hyundai sono
stati sottoposti a importanti processi di sviluppo e la tecnologia continua a
evolversi: il costruttore, infatti, lavora costantemente per progettare
soluzioni che integrino nelle proprie auto i più innovativi sistemi di
comunicazione con il conducente.
Le fasi di
sviluppo del cockpit
A partire dal 2015 sono quattro le principali fasi
progettuali che hanno caratterizzato lo sviluppo dei cockpit in Hyundai. Lo
studio dei volanti e dei cruscotti, sia quelli sviluppati in-house che quelli
degli altri costruttori automotive, ha evidenziato la presenza di un’ampia
varietà e un numero considerevole di pulsanti. Hyundai ha dunque lavorato allo
scopo di ridurne il numero e creare un’interfaccia utente più pulita optando
per la sostituzione degli interruttori a bilanciere con due touch panel per
rendere il volante quanto più intuitivo possibile.
In una fase del progetto risalente al 2016, Hyundai ha
compiuto un ulteriore passo in avanti, sostituendo tutti i tasti meccanici con
i touchpad in nome di una maggiore chiarezza e flessibilità. L’anno successivo
lo sviluppo ha portato a un nuovo livello consentendo la realizzazione di
cruscotti facilmente personalizzabili dagli utenti. Successivamente i due
display sono stati sostituiti con due touchpad.
Nel 2018 Hyundai si è infine focalizzata sul miglioramento
dei display touch con feedback tattile, mettendone a punto l’integrazione nel
volante e implementando il nuovo sistema sulla Hyundai i30.
Il volante è equipaggiato con due display di dimensioni
maggiori rispetto ai precedenti, migliorati anche dal punto di vista
ergonomico. Per rispondere idealmente ai bisogni di ogni conducente, i pulsanti
possono essere adattati secondo le preferenze di chi si trovi alla guida. I
display sono dotati di un nuovo design delle icone, liberamente configurabili
per una migliore comprensione, nonché di due moduli attuatori che ottimizza
l’esperienza di utilizzo.
Hyundai ha reso inoltre ancor più avanzato il
display centrale con i moduli tattili di nuova generazione e implementato
l’interazione tra il volante, il display centrale e il cluster multistrato.
Lo sviluppo della
tecnologia del Virtual Cockpit non si arresta
Nell’ultima fase di sviluppo, il display del quadro
strumenti si è evoluto in un multi-layer display (MLD®), uno schermo dalla
strumentazione multistrato che assicura maggiore intuitività, riduzione delle
distrazioni e mantiene l'attenzione in modo naturale. Rispetto ai display
tradizionali, che possono mostrare all’utente i contenuti richiesti su un unico
livello, il MLD® è formato da due display sovrapposti a 6 mm l’uno dall’altro,
che consentono una visualizzazione con effetto 3D: una parte della grafica
viene mostrata sul display anteriore, l’altra su quello posteriore. Nell’area
dove le grafiche si sovrappongono si crea l’impressione di un oggetto presente
nello spazio, minimizzando le distrazioni. L’informazione più rilevante in una
specifica situazione di guida, per esempio il limite di velocità, viene
mostrata sul display anteriore allo scopo di richiamare l’attenzione del
conducente.
I dati e le informazioni visualizzati sui display del
volante cambiano in base alle voci del menù del quadro strumenti e anche in
base alle diverse situazioni di guida. Il conducente può inoltre modificare e
personalizzare le schermate della strumentazione e i collegamenti rapidi a
determinate funzioni in base alle proprie necessità, con la possibilità di
memorizzare fino a cinque tasti per display sulla base delle preferenze e della
frequenza di utilizzo, come già avviene con gli smartphone. La
personalizzazione delle impostazioni sul cruscotto sta diventando sempre più
importante, poiché consente ai conducenti la massima libertà, migliorando
significativamente l’esperienza alla guida, che diventa più intuitiva e
confortevole.
Lo studio sulla
distrazione alla guida
Nelle ultime fasi di sviluppo, per valutare tutte le
potenzialità di queste soluzioni, il volante messo a punto nel 2018 è stato
integrato su un’auto reale. Hyundai ha, infatti, recentemente condotto uno
studio sulla distrazione alla guida, in collaborazione con il Würzburg
Institute for Traffic Science (WIVW), per valutare l’efficacia dell’utilizzo di
questo tipo di innovazioni.
I risultati dello studio mostrano che, in tutte le
condizioni di guida, con il nuovo cruscotto di Hyundai la distrazione degli
utenti alla guida è significativamente inferiore ai valori limite stabiliti da
AAM e NHTSA, associazioni riconosciute a livello mondiale in tema di sicurezza
dei veicoli. Anche nelle situazioni di guida più complesse, tutti i conducenti
che hanno preso parte al test hanno riportato un basso livello di distrazione,
percepita dagli stessi come significativa ma non tale da interferire con la
guida. Inoltre, i partecipanti del clinic hanno riconosciuto il design
accattivante, il feedback visivo e aptico, e la struttura contenuta e intuitiva
del prototipo.
Hyundai si trova solo nella fase iniziale di sviluppo
del nuovo Virtual Cockpit, ma si tratta di un importante traguardo e il
cruscotto virtuale offre già ora una piattaforma dalle funzionalità innovative,
grazie a una tecnologia in continua evoluzione.
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