Ford Italia partecipa
a Esperienza InSegna, la manifestazione di divulgazione scientifica
organizzata dall’associazione PALERMOSCIENZA,
con il laboratorio Tecnologie Ford. Destinazione sicurezza, dedicato alle
speciali suits sviluppate dall’Ovale Blu, per sensibilizzare i più giovani
sulle tematiche della guida responsabile - da oggi fino al 28 febbraio.
L’evento è il primo appuntamento del progetto
Safe & Educational 2019 dell’Ovale Blu, che nasce come declinazione del Ford Driving Skills For Life (DSFL).
Il laboratorio
Tecnologie Ford. Destinazione sicurezza è aperto agli studenti, previa
iscrizione sul sito della manifestazione http://www.esperienzainsegna.it/ , fino
al 28 febbraio presso l’Aula seminari C - Edificio 19 - Viale delle Scienze,
Palermo.
Esperienza InSegna
è la manifestazione che nasce dall’idea che un’efficace divulgazione
scientifica debba passare attraverso una trasmissione multisensoriale del
sapere, in modo da lasciare un Segno sui visitatori, con attività rivolte alla
città, alle scuole e alle istituzioni.
La partecipazione alla manifestazione è stata
l’occasione per raccontare l’impegno dell’Ovale Blu in tema di
sensibilizzazione dei giovani sulla sicurezza e il progetto Safe & Educational 2019 dell’Ovale Blu, oggi al suo primo
appuntamento.
Il progetto nasce come declinazione dell’evoluzione continua
del Ford Driving Skills For Life (DSFL), che si sostanzia nella ricerca di
canali e strumenti di comunicazione idonei a stimolare l’interesse dei giovani,
creando opportunità di attivazione basate sulle loro stesse modalità di
interazione.
Durante il laboratorio, infatti, i ragazzi avranno
l’opportunità di indossare i componenti delle speciali suits: Drink Driving Suit, Drug Driving Suit,
Hangover Suit e Sleep Suit, tute in grado di simulare le alterazioni
sensoriali conseguenti all’assunzione di alcool o di sostanze stupefacenti, ai
postumi di una ‘notte di bagordi’ e dalla eccessiva mancanza di sonno,
sviluppate da Ford, in collaborazione con i ricercatori del Meyer-Hentschel
Institute, in Germania.
Drink Driving Suit
Uno studio Ford condotto in Europa su un campione di 5.000
ragazzi tra i 18 e i 24 anni rivela che guidare in stato di ebbrezza è
un malcostume molto frequente tra i giovani. Secondo la ricerca, più della metà
del campione ammette di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver
accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in
stato di ebbrezza. La statistica rivela inoltre che 2 ragazzi su 3 non
conoscono i limiti legali sui tassi alcolemici vigenti nel proprio paese.
La tuta è dotata di fasciature semirigide per
ginocchia e gomiti che limitano i movimenti e di pesi asimmetrici che
compromettono l’equilibrio. Una speciale maschera restringe il campo visivo e
produce un effetto di immagine sdoppiata, mentre apposite cuffie rallentano i
riflessi e dilatano i tempi di reazione agli stimoli acustici. La “Drink
Driving Suit” rende più difficile perfino camminare in linea retta, e mostra a
chi la indossa, da sobrio e quindi con la mente lucida, quali siano gli effetti
dell’alcool e quanto questi rendano più complicate attività che richiedono
attenzione e precisione, come il mettersi al volante.
Drug Driving Suit
Secondo uno studio condotto in Europa, chi si mette al
volante sotto effetto di droghe è esposto a un rischio 30 volte superiore di
essere coinvolto in incidenti mortali, tuttavia il 18% dei ragazzi tra i 18 e i
24 anni ha ammesso di aver accettato passaggi in auto da persone che ritenevano
avessero assunto droghe.
La tuta è stata sviluppata per istruire i giovani sui rischi
della guida in stato di alterazione psicofisica causata da droghe come la
cannabis, l’ecstasy, la cocaina, l’MDMA e l’eroina. La tuta può essere
configurata in modo da simulare le diverse condizioni psicofisiche causate
dall'assunzione dei vari tipi di droga, combinando visione distorta o alterata,
tremori degli arti, scarso coordinamento motorio, e incrementando i tempi di
reazione agli stimoli esterni. La Drug Driving Suit altera i movimenti e
l’equilibrio tramite speciali tutori e fasciature asimmetriche e simula stati
allucinatori mediante l’utilizzo di cuffie e di occhiali che producono
riverberi colorati.
Hangover Suit
Anche quando i conducenti rientrano nei limiti legali di
consumo di alcool, si espongono a un rischio letale, quasi come quello a cui ci
si espone mettendosi alla guida subito dopo aver assunto sostanze
alcooliche, come accade agli automobilisti privati del sonno e ai relativi
effetti sui loro tempi di reazione.
La tuta pesa 17 kg ed è costituita da gilet, polsiere
e cavigliere, che grazie a dei pesi interni riproducono la sensazione di
pesantezza corporea, occhiali che attraverso giochi di luminosità e riverberi
colorati distorcono la vista, e cuffie che simulano effetti acustici in grado
di stimolare l’ipersensibilità tipica dell’emicrania. Insieme, tutti i
dispositivi sono in grado di riprodurre i sintomi dei postumi di una ‘notte di
bagordi’ come spossatezza, vertigini, testa pesante e difficoltà di
concentrazione.
Sleep Suit
Studi condotti da esperti confermano che la stanchezza
costituisce uno dei maggiori fattori di rischio ed è la causa di 1 incidente su
5. Rimanere svegli per più di 18 ore consecutive può avere gli stessi effetti
sul corpo dell'assunzione di alcool.
La tuta, che pesa più di 18 kg, consente di sperimentare
il forte indebolimento percepito dai guidatori molto stanchi; l'elemento
principale di questa attrezzatura sono gli speciali visori che, tramite la
connessione ad un’app, simulano lo stato di eccessiva stanchezza,
l'annebbiamento e i micro-sonni, brevi periodi di addormentamento. In questi
brevi periodi di "buio totale" (circa 10 secondi) il guidatore non ha
il controllo del mezzo che procede per centinaia di metri.
Il laboratorio Tecnologie Ford. Destinazione sicurezza è
aperto agli studenti, previa iscrizione sul sito della manifestazione
http://www.esperienzainsegna.it/ , fino al 28 febbraio presso l’Aula seminari C
- Edificio 19 - Viale delle Scienze, Palermo.
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