Per Pietro Gorlier, Chief
Operating Officer di FCA nella regione EMEA: “Il progetto è un'ottima
combinazione tra un eccellente contributo tecnico e un forte sistema di valori
che permette di raggiungere un alto livello personale e professionale,
fondamentale per i nostri tecnici di domani”.
Il progetto
internazionale TechPro2 compie dieci anni. Gestito originariamente da Mopar – il marchio post-vendita di Fiat
Chrysler Automobiles per i Servizi, l’Assistenza, il Customer Care, i Ricambi
Originali e gli Accessori Autentici – in collaborazione con il Centro Nazionale Opere Salesiane-Formazione
Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP), TechPro2 è un programma di sviluppo
professionale e allo stesso tempo una missione sociale, pensato per offrire
un’opportunità ai giovani che hanno terminato la scuola dell’obbligo e che
spesso provengono da situazioni socialmente disagiate o da problematici
quartieri urbani.
Nel 2011 anche i segmenti dei mezzi industriali (quali, tra
gli altri, veicoli commerciali e macchine agricole, successivamente riuniti nel
gruppo CNH Industrial) sono entrati a far parte dell’iniziativa, introducendo
programmi specifici ed estendendo così le conoscenze e le competenze dal
settore automotive a quello delle macchine da lavoro. Nato da un’iniziativa
italiana, oggi TechPro2 è attivo con oltre 60 sedi scolastiche nel mondo:
dall’Argentina alla Cina, dall’India all’Etiopia ma anche in Europa, dalla
Polonia all’Italia.
Ultima nazione in ordine di tempo a entrare a fare parte
della grande famiglia TechPro2 è la Francia, dove da luglio sono operative
sette sedi che nei prossimi tre anni prepareranno oltre 200 studenti. Nei dieci
anni di attività sono quasi 13 mila i
giovani che hanno partecipato a TechPro2 con 380 mila ore di formazione e 6.500
stage presso le reti assistenziali di FCA e CNH Industrial. TechPro2 non si
ferma a questi risultati e prosegue verso nuovi obiettivi: recentemente FCA ha
ampliato l’offerta all’area dell’accettazione per la formazione di Consulenti
del Servizio e ha avviato un corso per la figura di Racing Team Technician, in
collaborazione con Abarth.
In TechPro2 convergono e si amalgamano gli obiettivi di due
realtà internazionali e globali come FCA e CNH Industrial, con quelli formativi
promossi da CNOS-FAP che si pongono come priorità la formazione e la crescita
dei giovani. In pratica, TechPro2 è un programma che consegna ai giovani un
progetto di vita: ciò significa dare alle nuove generazioni opportunità di
crescita serie e strutturate, che consentano ai ragazzi di progettare un futuro
fatto di lavoro. Allo stesso tempo costituisce un bacino potenziale di risorse
altamente qualificate per i ruoli richiesti dalla Rete Assistenziale.
Gli obiettivi del
progetto vengono raggiunti attraverso il reperimento, la formazione e
l’inserimento nel mondo professionale di giovani tramite un percorso che
prevede sia l’insegnamento teorico sia esperienze pratiche presso le aule dei
centri di formazione professionale dei Salesiani, oltre che stage presso le
Officine Autorizzate. I laboratori sono progettati e allestiti da FCA e CNH
Industrial in conformità a normative che le due aziende applicano alle proprie
reti. Inoltre gli stage presso officine assistenziali, permettono ai giovani di
sviluppare solide competenze tecnico-professionali e al tempo stesso vivere
importanti esperienze sul campo. Grazie a queste opportunità offerte dal
programma TechPro2, diventa facilmente disponibile la manodopera altamente
specializzata necessaria alle attività aziendali.
Nel 2019 si svolgeranno altri importanti eventi, tra cui una
nuova edizione dei “TechPro2 Award”: attraverso una prova scritta (questionario
tecnico), una prova orale relativa alla figura dell’accettatore (colloquio
cliente-accettatore) e una prova pratica (diagnosi e riparazione di un guasto
simulato), ogni Paese premierà alcuni ragazzi tra i più meritevoli.
Per il Chief
Operating Officer di FCA della regione EMEA Pietro Gorlier “TechPro2 è un
progetto che conosco molto bene e che da anni porta avanti un modello vincente
di relazione tra istituzioni formative e impresa, alla base della sinergia che
deve esistere tra scuola e lavoro. Questa partnership di tre realtà importanti
e leader nei loro settori continua a creare professionisti maturi: è un’ottima
combinazione tra un eccellente contributo tecnico e un forte sistema di valori
che permette di raggiungere un alto livello personale e professionale,
fondamentale per i nostri tecnici di domani”.
Derek Neilson, EMEA
Chief Operating Officer di CNH Industrial, ha riconosciuto che TechPro2 è
“Un progetto concreto ed efficace, e l’ha dimostrato nel corso degli ultimi
dieci anni. Il nostro investimento a lungo termine in corsi nuovi si propone di
rispondere alla necessità di competenze e, al tempo stesso, di esprimere la
nostra responsabilità sociale, sostenendo e rafforzando le comunità dove
operiamo. Come CNH Industrial abbiamo esteso TechPro2 a diverse nuove realtà,
dall’Africa alla Cina. Così questo programma ha conosciuto una nuova stagione
di successi, in particolare in Africa, dove i nostri diplomati hanno raggiunto
l’eccezionale tasso di occupazione del 100%, dimostrando come la formula
TechPro2 possa davvero fare la differenza”.
Per don Enrico
Peretti, Direttore Generale del CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane
Formazione Aggiornamento Professionale) “Il grande successo della
collaborazione tra CNOS-FAP, FCA e CNH Industrial nel TechPro2 nasce dalla
necessità di guardare insieme la realtà formativa con il cuore di don Bosco e
la responsabilità di cittadini: giovani, famiglie, attività produttive,
formazione professionale e territori, per dare insieme le risposte che sono
necessarie. L’attività congiunta di CNOS-FAP, FCA e CNH Industrial – giunta
ormai al suo decimo anno – è un caso positivo nella formazione dei giovani al
lavoro, un caso da studiare in tutte le sue potenzialità e che può fare scuola
a tante aziende”.
TechPro2 è
sicuramente un esempio emblematico nella formazione professionale, perché
ha coinvolto con pari responsabilità l’azienda e l’ente di formazione per
costruire la maturità e l’autonomia personale del ragazzo, capace di
responsabilità e di autonomia nella competenza tecnologica e nella capacità di
relazione nel lavoro in equipe.
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