La maggior parte della classifica è occupata da auto che
richiedono un budget basso, cioè meno di 5mila euro. E, anche in questo
caso, si tratta di auto perlopiù fuori produzione.
Auto che hanno superato abbondantemente lo scalino
"ideale" dei 100mila km, ma che continuano ad essere acquistate.
Prima classificata
(i modelli venduti hanno, in media, oltre 160mila km) è la Fiat Croma. Prodotta dal 2005 al 2010 negli stabilimenti Fiat di
Cassino nel Lazio, restaurò il nome della sorella prodotta fino agli anni
Novanta. La carrozzeria familiare fu realizzata in collaborazione con Opel, che
ha sviluppato la piattaforma Epsilon I.
Segue la Fiat
Multipla. Prodotta fino al 2010, è una delle auto italiane più famose
di sempre. Anche nel suo caso, il nome era un omaggio ad un'antenata
omonima (prodotta dal 1956 al 1965). Peculiarità dell’auto
era il fatto di poter adattare il numero dei sedili a quello dei passeggeri, da
tre a sei.
Ancora italiane (e ancora fuori produzione) con l’Alfa Romeo 159. Presentata all'inizio
del 2005, la berlina tre volumi è la diretta discendente della 156. A sua
volta, la 159 è stata sostituita dalla Giulia. In questo caso il nome della
vettura è un omaggio all'omonima monoposto di Formula 1, campione del mondo
nella stagione 1951 con Juan Manuel Fangio. Disegnata da Giorgetto
Giugiaro e prodotta negli stabilimenti di Pomigliano d'Arco, la vettura
riprende, nel frontale, il family feeling inaugurato dalla coupé Brera, basata
sul medesimo pianale.
Apparteneva invece al segmento delle compatte a due volumi l’Alfa Romeo 147. Anche lei prodotta
fino al 2011, fu poi sostituita dalla Giulietta.
A metà classifica troviamo un’altra evergreen delle nostre
classifiche: la Fiat Bravo. Omonima
dell’auto degli anni Novanta ma diversa da essa, è uscita di scena nel 2014 e
ha lasciato alla 500X il ruolo di vettura media all'interno della gamma,
poi integrato con l'arrivo, nel 2016 della, Tipo 5 Porte.
Parentesi straniera con la sesta generazione della VW Golf, entrata in produzione proprio nel
2008. È commercializzata come nuovo modello ma è un restyling della quinta
serie, affidato a Walter De Silva e Flavio Manzoni. È un miglioramento delle
precedenti ma ne riprende lo stesso telaio, nonché gran parte dei componenti,
oltre ad inserire novità quali i motori common rail e dispositivi elettronici
per la sicurezza.
Se uno dei capisaldi di Land Rover, nel nuovo, è il Range
Rover, nell’usato la fa da padrone un'altra istituzione dei suv 4x4: il Land Rover Freelander, al settimo
posto. Con tanti anni di onorata carriera (ben 20) continua ad esser molto
diffuso, Italia compresa. È un’auto valutata molto bene (quelli della prima
serie “viaggiano” ancora sui 10mila euro) e non a caso anche quelle da noi
segnalate, qui, sono le più costose della classifica. Certo, se voleste
spendere ancora meno potreste restare sul Discovery
o sul Defender, ma sono modelli
poco diffusi nell’usato.
Il 2008 vide anche la riproposizione di un altro nome noto:
dopo un'assenza dal mercato di circa otto anni, venne infatti presentata la
terza serie della Lancia Delta.
Questa nuova Delta, costruita sul Pianale C (utilizzato dalla già citata Fiat
Bravo) non riprendeva le linee delle precedenti ma sceglieva invece i canoni
stilistici Lancia degli anni duemila, più lussuosi e meno sportivi. È
stata prodotta fino al 2014.
Nono posto per la Fiat
Grande Punto che, peraltro, “vince” per numero di esemplari attualmente in
vendita: circa 6mila, quando le 9 auto precedenti viaggiano, in media, sui 1000
esemplari a modello.
Chiude la Top la Peugeot
207, altra fuori produzione (sul mercato fino al 2015). Proprio per
contrastare il successo della Grande Punto, anche la casa francese si adeguò
alle nuove tendenze e propose un auto molto più grande rispetto alla 206.
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