Come ogni bella Signora, la neonata di casa Peugeot si è
fatta attendere ma è finalmente arrivata sul suolo italico. Adesso spetta al Team Manager Massimo Arduini decidere
dove, come e quando farla debuttare…
Il team lombardo ha potuto così svolgere i primi test presso
il circuito Tazio Nuvolari di Cervesina (PV) con alla guida il Team Manager Massimo Arduini.
Molti i miglioramenti
rispetto alla Peugeot 308 Racing Cup dello scorso anno: potenza aumentata a
350 Cv con ben 420 Nm di coppia, sospensioni con layout specifico, giunti
sferici, barre antirollio regolabili all’anteriore e al posteriore, camber e
caster regolabili anche al posteriore, aerodinamica totalmente modificata
sviluppata dai tecnici del Centre de Style Peugeot tramite il CFD
(Computational Fluid Dynamics), carreggiata aumentata, sofisticata centralina
Magneti Marelli con acquisizione dati, posizione guida arretrata di ben 40 cm,
impianto frenante con pedaliera racing.
Il team Arduini Corse
sta attualmente valutando la scelta di un giovane pilota a cui affidare la
vettura per la prossima stagione e probabilmente la 308 TCR sarà portata al
debutto in Coppa Italia Turismo proprio dal Team Manager Arduini. La Peugeot
308 by Arduini Corse non correrà negli ultimi due appuntamenti stagionali della
categoria TCR Italy Touring Car Championship, in programma sui tracciati di
Vallelunga (RM) e Monza (MB), poiché sarebbe penalizzata da un handicap peso di
ulteriori 90 kg, per un peso complessivo di 1.335 kg (60 kg aggiuntivi in
quanto partecipante alle ultime due gare e 30 kg per non aver mai gareggiato in
campionato nella stagione 2018).
Massimo Arduini, Team
Manager, Arduini Corse, ha dichiarato al termine della giornata di test:
“Purtroppo per precedenti impegni lavorativi la settimana prossima sarò
all‘estero e non potrò quindi portare al debutto la 308 TCR a Vallelunga
nell’omonimo Campionato Italiano, anche perché saremmo penalizzati, come impone
il regolamento, di ben 90 kg di zavorra. La vettura è molto complessa poiché
consente oltre 300 regolazioni tra ammortizzatori, altezze, camber, caster,
incidenza. L’unica certezza è che risulta facile da guidare, una lepre nel
misto ed un missile negli allunghi anche grazie alla nuova aerodinamica. E poi
è bella esteticamente! Rubando una citazione ad un mio caro amico, è la più DTM
del TCR! Ora stiamo valutando in quale gara farla debuttare, in attesa di
scegliere un giovane pilota al quale affidarla. Probabilmente farò una gara
test in Coppa Italia per scoprirla meglio e prepararla in vista della prossima
stagione”.
Nessun commento:
Posta un commento