In Germania, anche se non ha centrato gli obiettivi, Citroën Total Abu Dhabi WRT ha
dimostrato le qualità della C3 WRC con uno scratch e una serie di prestazioni
di alto livello.
La Gara. In
Germania, dove l’anno scorso aveva conquistato il posto d’onore, la Citroën C3 WRC ha evidenziato ancora
una volta il suo potenziale, purtroppo non ripagato dal risultato finale. Va
detto che Craig Breen, già
penalizzato il venerdì dall’ordine di partenza (10°) su strade che si
deteriorano velocemente, è stato uno dei pochi ad affrontare un temporale
locale particolarmente violento (PS 3) che gli è costato una quindicina di
secondi e il piazzamento all’ottavo posto al termine del primo giorno.
Undicesimo posto per Mads Ostberg, in fase di conoscenza con la C3 WRC su
questo fondo che conosce poco, dopo un testacoda (PS3) e un piccolo problema al
motore nel pomeriggio.
Craig Breen ha effettuato una bella rimonta il sabato nella
tappa più difficile del week end, che prevedeva due passaggi nel campo militare
di Baumholder su cemento a gobbe, e ha conquistato uno scratch (PS 11) e buoni
tempi nelle crono. Tornato in sesta posizione, immediatamente alle spalle del
quinto, ha commesso purtroppo un errore nell’ultima PS del giorno, che lo ha
fatto retrocedere in decima posizione, dietro a Mads Ostberg in recupero, come
dimostra il terzo tempo ex aequo con il futuro vincitore del rally nella PS 11.
Purtroppo, la domenica è stata fatale al Norvegese del team Citroën, con
un’uscita di strada alla ripresa delle ostilità; Craig invece ha ritrovato il
feeling concludendo settimo, dopo essersi distinto nella Power Stage con un
quarto tempo, nella lotta per l’attribuzione dei punti bonus.
Quattro chiacchiere con Pierre Budar, direttore di CITROËN
RACING.
Qual è la sua analisi
del week end di gara tedesco?
Anche se il risultato non è stato quello sperato, la parte
positiva è stata la competitività della C3 WRC sulla varietà di terreni che ha
proposto questa prova. Lo confermano lo scratch di Craig il sabato, e la sua
performance nella Power Stage anche se, contrariamente ad altri, poteva anche
evitare di tentare il tutto per tutto. Con il ritmo che ha avuto nel week end,
Craig Breen poteva puntare ad una posizione migliore del settimo posto...
Craig ha effettivamente mostrato cose interessanti in questo
rally, tra i più difficili della stagione. Naturalmente siamo delusi per
l’uscita nell’ultimo tratto cronometrato del sabato, ma dobbiamo sottolineare
la sua grande capacità di reazione della domenica, quando ha realizzato delle
buone crono, su speciali particolarmente selettive, e questo è importante per le
sue prossime gare. È anche la dimostrazione che la C3 WRC entra in sintonia con
i suoi piloti. Mads invece non aveva gli stessi obiettivi, e domenica sembrava
aver preso il pieno controllo della potenza della sua C3 WRC, ma si è fatto
sorprendere.
Come vede il seguito
della stagione?
Siamo più che mai concentrati sul prossimo Rally di Turchia,
che si preannuncia completamente diverso da quello che conosciamo. Per tutti
sarà una pagina bianca, con livelli di esperienza identici per tutti gli
equipaggi. Stiamo già lavorando duramente per prepararlo nel modo più accurato
possibile, per cogliere al volo l’occasione e tentare di conquistare il quarto
podio della stagione.
Dopo una sfortunata prima giornata, conclusa in ottava
posizione, anche a causa di un violento e anomalo temporale locale (PS 3), che
ha condizionato la prova per quattro chilometri, Craig Breen ha iniziato una
seconda tappa particolarmente positiva. Sabato l’irlandese ha centrato a inizio
gara un terzo tempo, a soli otto decimi dal primo, e poi un quarto tempo
(+6’’3) sui quasi quaranta chilometri della Panzerplatte, in cui il pilota deve
dimostrare di essere preciso ed efficace nella gestione degli pneumatici. È poi
arrivato a soli 3’’1 dallo scratch nella Freisen (PS 10), per poi siglare lo
scratch (PS11 – Römerstrasse) nell’ultima speciale della mattina, nel pieno
della lotta per la vittoria. Nello spazio di quattro crono Craig Breen,
arrivato il mattino a 30’’6 dal podio, era già tornato a 19’’ dal terzo,
dimostrando in questo week end tutta la sua velocità.
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