La produzione di autovetture
sfiora le 340.000 unità a gennaio-maggio 2017, risultando in aumento
dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Secondo i dati preliminari di ANFIA, a maggio 2017 la produzione domestica di autovetture sfiora
le 80.000 unità, con un incremento del 17% rispetto a maggio 2016 (che aveva
contato lo stesso numero di giorni lavorativi, 22). Nei primi cinque mesi
dell’anno in corso, la produzione di autovetture tocca quasi le 340.000 unità,
registrando una crescita tendenziale dell’8%.
La domanda interna ed
estera hanno trainato finora la produzione domestica.
Nel primo semestre
2017, il mercato italiano dell’auto ha riportato una crescita del 9% e le
immatricolazioni del Gruppo FCA sono cresciute del 10% con una quota di mercato
del 29,5% (nell’area UE-Efta, nei primi cinque mesi del 2017 la crescita del
Gruppo è dell’11%, con una quota del 7,3%). Anche le immatricolazioni degli
altri comparti presentano un segno positivo, in Italia, nel primo semestre 2017
(ultimo dato disponibile): +6,5% per i veicoli commerciali leggeri, +21,5% per
gli autocarri, +49,6% per gli autobus, +22,5% per i rimorchi e semirimorchi
pesanti e +3,7% per i rimorchi leggeri.
Nel primo
quadrimestre 2017, il valore delle esportazioni di autoveicoli dall’Italia
risulta in rialzo del 17,7%. Ad aprile 2017, le esportazioni di autoveicoli
hanno raggiunto un valore di 1,83 miliardi di euro (+4,3%), rappresentando il
5,4% di tutte le esportazioni, mentre le importazioni di autoveicoli valgono
2,55 miliardi di euro (-8,7%), pari all’8,4% di tutte le importazioni italiane.
Gli Stati Uniti continuano a rappresentare, in valore, il primo Paese di
destinazione per l’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 16%,
seguiti da Francia e Germania, con quote, rispettivamente, del 14% e del 13%.
“La produzione dell’industria automotive italiana nel suo
insieme1 riporta una crescita dell’11,4% a maggio, che fa seguito al +2% di
aprile, al +13,4% di marzo, al +6,4% di febbraio e al +0,1% registrato a
gennaio - dichiara Gianmarco Giorda,
Direttore di ANFIA. La chiusura dei primi cinque mesi del 2017 resta quindi
positiva, con una crescita tendenziale del 6,9%. L’indice della produzione
industriale nel suo complesso2 cresce del 2,8% a maggio, mentre chiude il
progressivo da inizio anno a +1,7%.
Anche la produzione italiana di parti e accessori per
autoveicoli e loro motori3 chiude il mese di maggio con un trend positivo
(+5,8%) e il cumulato da inizio anno a +6,3 %. Ad aprile 2017, secondo gli
ultimi dati disponibili, gli ordinativi di questo specifico comparto risultano
in calo dell’1,1% (+1,2% gli ordinativi interni e -4,3% gli ordinativi esteri),
mentre nei primi quattro mesi dell’anno, la variazione tendenziale è +6,9%
(+9,6% e +3,6% le rispettive componenti interna ed estera). Il fatturato della
componentistica, infine, presenta una contrazione del 3,6% nel mese di aprile,
per via di una componente interna in calo dell’1,1% e di una componente estera
che diminuisce del 6,3%, mentre nei primi cinque mesi dell’anno l’indice del
fatturato si mantiene in crescita del 6,6%, con una componente interna in
rialzo del 9,9% (+2,8% il fatturato estero)”.
Gli ordinativi4 per il settore automotive nel suo complesso
mostrano un aumento tendenziale dell’1,7% ad aprile 2017 (grazie, in
particolare, alla componente estera che cresce del 2,3%, mentre quella interna
è a +1,3%), chiudendo il quadrimestre a +11%, risultato di una crescita del
6,4% per il mercato interno e del 17,1% per il mercato estero, mentre gli
ordinativi totali dell’industria (escluso il comparto Costruzioni) presentano
una contrazione del 2,2% nel mese e chiudono il quadrimestre a +6% (+3,1% la
componente interna e +9,9% la componente estera). Il fatturato5 del settore
automotive, infine, presenta una flessione dell’1,9% ad aprile, mentre chiude
il quadrimestre in crescita a doppia cifra (+10,3%, grazie ad un fatturato
estero in rialzo del 14,3%, mentre quello interno cresce del 7,2%). Per
l’industria in senso stretto il fatturato risulta in calo del 2,5% ad aprile,
mentre registra un rialzo del 4,6% nel quadrimestre (con la componente del
fatturato interno a +4,9% e quella del fatturato estero a +3,9%).
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