- Suzuki Motor
Corporation ha annunciato i risultati relativi al riciclo di veicoli per
l’anno fiscale 2016 (da aprile 2016 a marzo 2017), in base alla Japan Automobile Recycling Law.
- Questa normativa stabilisce le misure da attuare nel
riutilizzo dei mezzi alla fine del loro ciclo di vita. In linea con i dettami della legge, Suzuki è chiamata a sostenere il
trattamento e il riciclo adeguati dei residui della frantumazione delle
autovetture (Automobile Shredder
Residue, ASR), degli airbag e dei fluorocarburi. Il recupero di questi
materiali avviene in modo appropriato, omogeneo ed efficace. Il loro
trattamento è affidato alla Japan Auto Recycling Partnership, per quanto
riguarda gli airbag e i fluorocarburi, mentre i residui della frantumazione
sono inviati all’Automobile Shredder Residue Recycling Promotion Team.
I risultati della
raccolta e del recupero dei materiali sono i seguenti:
· Automobile
Shredder Residue (ASR)
50.600,3 tonnellate di residui della frantumazione delle
autovetture (ASR) sono state raccolte da 392.998 esemplari di veicoli giunti
alla fine del loro ciclo di vita. Il tasso di riciclo è stato del 97,7%, ben al
di sopra del 70% fissato come obiettivo dalla legge nell’anno fiscale 2015 e
sin dall’anno fiscale 2008.
· Airbag
951.445 airbag sono stati recuperati da 234.442 esemplari di
veicoli giunti alla fine del loro ciclo di vita. Il tasso di riciclo è stato
del 93,5%, superiore dunque all’85% fissato come obiettivo dalla legge.
· Fluorocarburi
83.816,7 kg di fluorocarburi sono stati raccolti da 345.239
esemplari di veicoli giunti alla fine del loro ciclo di vita.
L'ambiente prima di
tutto
Questi dati confermano la grande attenzione che Suzuki ha
verso le tematiche ambientali e gli sforzi che compie costantemente per rendere
sostenibile la mobilità a lungo termine.
Tutti i modelli della gamma Suzuki sono progettati e
industrializzati per minimizzare il loro impatto sull’ambiente, con un occhio
di riguardo all’intero ciclo di vita del veicolo.
È un processo che parte dall’approvvigionamento delle
materie prime e arriva fino al recupero dei materiali al termine del ciclo di
vita del mezzo, tenendo in particolare considerazione l’abbattimento dei
consumi e delle emissioni nocive.
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