L’azienda favorirà gli spostamenti delle personalità del G7
Ambiente all’interno della città di Bologna, conciliando sviluppo e
salvaguardia dell’ambiente - ReFeel
eMobility, operatore attivo nel settore del corporate car sharing
ecosostenibile, risponde all'appello di conciliare sviluppo e salvaguardia
ambientale, mettendo a disposizione delle personalità e del team del G7
Ambiente 7 auto elettriche a emissioni 0. La
flotta circolerà per le vie di Bologna dal 5 al 12 giugno, quando la città
diventerà la capitale mondiale delle tematiche ambientali.
Il servizio reso disponibile da ReFeel eMobility si propone
di incoraggiare gli spostamenti a "impatto 0" avvicinando in modo
graduale le persone alla mobilità elettrica. Le 7 auto in circolazione durante
il G7 Ambiente fanno parte di un progetto di car sharing concepito per le
aziende e i loro dipendenti, che hanno a disposizione una soluzione
eco-sostenibile e flessibile per muoversi in città, basata sulla condivisione
di mezzi elettrici tra persone che lavorano nello stesso luogo.
La flotta messa a disposizione da ReFeel è composta da auto
elettriche che hanno fino a 125 km di autonomia in città, e possono essere
ricaricate in un'ora collegandosi alle apposite colonnine da 22 kW.
“Siamo orgogliosi di contribuire al G7 Ambiente con una
soluzione innovativa ed eco-sostenibile che sposa perfettamente lo spirito
della manifestazione. – ha dichiarato Carlo
Maria Magni, Amministratore Delegato di ReFeel eMobility – Si stima che
ogni auto messa a disposizione con modalità di car sharing elimini fino a 10
auto private in circolazione. Il nostro piano di sviluppo prevede di mettere su
strada 1.200 auto elettriche che potranno equivalere a 12.000 auto tradizionali
in meno nelle nostre città, a un’aria più pulita e a decine di ettari di spazio
riconsegnato ai cittadini con nuovi parchi urbani, marciapiedi e piste
ciclabili. Siamo convinti che la mobilità sostenibile, insieme all'economia
circolare e alle energie rinnovabili, sarà uno dei tre driver sui quali si
giocherà la sfida ambientale futura".
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