A dirlo è un certo Jean
Alesi. Uno che in macchina è abituato ad andare “piuttosto forte”, nella
massima sicurezza e che, soprattutto, usa sempre la testa. Ma anche il suo Coyote, visto e considerato che, alla
presentazione del “nuovo amico dell’automobilista” svoltasi nel circuito Tazio Nuvolari di Cervasina (PV) Jean
Alesi, oltre ad essersi dimostrato un ottimo testimonial, ha dimostrato di
usarlo davvero il suo Coyote.
Come? Rispondendo alle domande e indicando con precisione
svizzera non solo tutti i vari comandi di utilizzo ma anche tutte le varie
icone presenti. Ognuna delle quali rappresenta una funzione. Meglio: una Allerta.
Che si dividono, sostanzialmente, in tre gruppi: 1) Pericolo; 2) Sicurezza; 3) Traffico.
Pericolo:
autovelox fissi e tutor; autovelox mobile e zone a rischio; auto civetta e
tutor.
Sicurezza: fondo
scivoloso, condizioni meteo non sicure, veicolo contromano, veicolo fermo,
strada dissestata, visibilità ridotta, ostacolo su percorso, incidente, restringimento.
Traffico: poco
traffico, traffico medio, traffico molto intenso, zona traffico limitato.
Insomma, l’allerta giusta al momento giusto e, grande cosa,
in tempo reale. Tutte le informazioni, infatti, vengono date dai membri della
Community. Una Community che, nel primo trimestre del 2016, ha guidato per più
di 870 milioni di chilometri in tutta Europa segnalando oltre 10 milioni di
allerte. Le informazioni sono proiettate sui successivi 30 km, un raggio più
che sufficiente per poter anticipare eventuali pericoli e guidare nella massima
sicurezza.
Una Community
composta da 5 milioni di automobilisti che, dopo aver acquistato e utilizzato
il Coyote, non lo molla più: l’abbonamento
annuale (140 euro), infatti, è rinnovato dal 90% degli utenti a conferma
dell’utilità e della praticità di questo servizio.
Come
funziona? Coyote è
un servizio collaborativo basato su un semplice principio: chi meglio degli
automobilisti può avvisarsi reciprocamente dei pericoli presenti sulla strada?
Non appena un membro della Community incontra una difficoltà sul suo percorso,
la segnala grazie al suo dispositivo, alla sua applicazione o alla soluzione
integrata. L'informazione viene trasmessa ai server Coyote che raccolgono e
analizzano tutti i dati inviati dai guidatori.
Le
informazioni vengono ridistribuite in tempo reale agli altri automobilisti che
seguono lo stesso percorso. Ogni utente che riceve una segnalazione conferma o
smentisce la presenza della problematica.
L’interfaccia di Coyote è intuitivo, molto
semplice da utilizzare e valorizza in modo chiaro e limpido le allerte. Non vi
sono pubblicità intermedia che possono disturbare le informazioni, il tutto a
vantaggio di una guida comoda e tranquilla.
Quello italiano, per Coyote, è il terzo mercato dopo Stati
Uniti e Giappone. La gamma è
composta da 3 prodotti: Coyote Mini
(149,99 euro e rappresenta il 50%), Coyote
S (199,99 euro, 26%) e Coyote Nav
(229,99 euro = 24%). Interessante la promozione
estiva grazie alla quale, chi acquisterà un Coyote dal 1 giugno al 31 agosto, avrà uno sconto di ben 100 euro.
Evento: presentazione
gamma Coyote (Voto 8). Data: 1 giugno 2017. Testimonial: Jean Alesi (voto 9). Location: Circuito Tazio Nuvolari Cervesina, Pavia (Voto 8). Vetture test drive: gamma AMG (voto 9). Organizzazione in generale: Voto 8. Accoglienza: Voto 8. Servizio
foto e video: Voto 8. Press Kit: nd. Pranzo:
Voto 8.
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