Renault Sport Formula
One Team ha vissuto un Gran Premio Heineken della Cina particolarmente
frustrante. Al termine dei cinquantasei giri della corsa sul Circuito
Internazionale di Shanghai, Nico
Hülkenberg si è classificato dodicesimo davanti a Jolyon Palmer. La bella
performance realizzata da Nico durante le qualifiche di sabato, con il 7° posto
sulla griglia, è stata compromessa da un pitstop anticipato per calzare
pneumatici slick, e poi da un incidente in pista che ha richiesto l’intervento
di una virtual safety car, annullando così il vantaggio che la strategia
avrebbe potuto assicurare sia a lui che a Jolyon
Palmer. All’arrivo, i due piloti passavano sotto la bandiera a scacchi con
appena due secondi di distacco.
* Settimo sulla griglia, Nico è scattato con Pirelli medie
nuove, prima di montare un set di soft nuove alla fine del primo giro, e poi
delle supersoft rodate al trentatreesimo giro. L’ultimo pitstop gli ha permesso
anche di scontare una penalità di quindici secondi per un sorpasso in regime di
safety car.
* Fermandosi dopo il giro di formazione per sostituire le
gomme medie con nuove supersoft, Jolyon iniziava la corsa dalla pitlane.
Rientrava ai box al trentesimo giro per montare gomme soft nuove.
Nico Hülkenberg -
R.S.17-02 n°27 – Partenza: 7° – Arrivo: 12°.
«Abbiamo deciso di rischiare, sin dalla fine del primo giro,
montando le slick. La pista in quel momento era asciutta ovunque, tranne che
nel rettilineo della pitlane. Quando ho ripreso la corsa, Stroll è uscito,
provocando l’intervento della virtual safety car. Quando non si può attaccare
sul bagnato, si perde tutta la temperatura dei pneumatici e non avevo più
aderenza. Era come pilotare sul ghiaccio e ho fatto degli errori... Da quel
momento, la virtual safety car ha compromesso la nostra strategia e la corsa.
Peccato, perché credo che la giornata avrebbe potuto essere vincente per noi».
Jolyon Palmer -
R.S.17-01 n°30 – Partenza: 20° (dalla pitlane) – Arrivo: 13°.
«È stata una gara difficile. Abbiamo fatto la scelta giusta
fermandoci alla fine del giro di formazione, ma mi sono trovato sul bagnato
durante una bagarre con una Toro Rosso. La temperatura dei pneumatici è scesa
con la virtual safety car. Il primo stint è stato molto difficile. Un elemento
positivo è che la monoposto è stata affidabile e ho ormai alle spalle
l’esperienza di una corsa completa. Resettiamo tutto per arrivare a Bahrain con
l’obiettivo di un week-end decisamente migliore».
Cyril Abiteboul,
Direttore Generale:
«In definitiva, è stato un week-end frustrante per noi.
Abbiamo dimostrato un solido potenziale conquistando il settimo posto sabato,
ma la corsa non ha dato i risultati attesi. L’intervento precoce della virtual
safety car ci ha preso in contropiede, perché avevamo fermato Nico per
proteggerlo dai suoi inseguitori. Ha anche ricevuto una penalità. Jolyon è
stato vittima a sua volta della virtual safety car, con delle conseguenze a
livello della strategia, ma bisognava comunque evitare il peggio. Siamo delusi
di concludere il secondo Gran Premio senza punti, ma abbiamo dimostrato in Cina
di avere ritmo e affidabilità. Dobbiamo sfruttare meglio il nostro potenziale
nelle prossime prove».
Red Bull Racing
Max Verstappen. Partenza: 17°. Arrivo: 3°.
Daniel Riccardo. Partenza: 5°. Arrivo: 4°.
Max Verstappen ha realizzato una splendida rimonta nel
gruppo. Partito diciassettesimo, terminava sul podio dopo aver resistito agli
attacchi del suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, determinato a
conquistare il terzo posto del Gran Premio della Cina. Durante una corsa
animata fino al termine dei cinquantasei giri, la coppia Red Bull Racing ha
battagliato con le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen.
Red Bull Racing lascia la Cina in terza posizione nel
campionato costruttori, con trentasette punti. Per i piloti, Max occupa il
terzo posto con venticinque punti, e Daniel il sesto con dieci punti.
Toro Rosso
Carlos Sainz. Partenza: 110. Arrivo: 7°.
Daniel Kvyat. Partenza: 9°. Ritiro.
Per Scuderia Toro
Rosso, Carlos Sainz ha ottenuto ottimi risultati nel Gran Premio della
Cina, firmando numerosi migliori giri in corsa e classificandosi settimo sul
Circuito Internazionale di Shanghai. Partendo con gomme supersoft, Carlos è
salito rapidamente nella gerarchia nonostante alcuni momenti critici. Ha
realizzato i migliori giri in corsa con mescole supersoft e soft, ed è stato
protagonista di duelli mozzafiato. Nono sulla griglia, Daniel Kyvat ha dovuto
fermarsi prematuramente, dopo solo diciotto giri.
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