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Il Comune di Barcellona e la SEAT hanno recentemente siglato
un accordo con cui si impegnano congiuntamente a incentivare innovazione,
mobilità sostenibile, messa in moto di progetti imprenditoriali e competitività
industriale, tra le varie aree d’intervento. Ada Colau, Sindaco della Città di Barcellona, e Luca de Meo, Presidente SEAT, hanno
sigillato l’accordo che stabilisce le aree di collaborazione in un atto
celebrativo tenutosi proprio in Comune.
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L’obiettivo è poter mettere a servizio della città la
conoscenza sviluppata dalla SEAT in ambito di mobilità, R&D e progetti
imprenditoriali che contribuiscano a spingere nuove iniziative. In questo modo,
si punta a incrementare l’attività economica e delle imprese attraverso dei
progetti che, inoltre, portino a un miglioramento della qualità della vita dei
cittadini e possano attirare l’arrivo di nuovi talenti internazionali. La
collaborazione comprende l’attivazione di esperienze condivise che permettano
la creazione di sinergie tra SEAT, le start-up, il mondo accademico e le PMI
della città di Barcellona.
Il primo progetto frutto di questo accordo, ufficialmente
reso pubblico nei giorni scorsi, è proprio Metropolis:Lab
Barcelona, il sesto laboratorio del Gruppo Volkswagen, che sarà gestito
dalla SEAT e avrà la sede a Barcellona. Oltre 50 ingegneri e professionisti
altamente qualificati si occuperanno di analizzare e trovare soluzioni
intelligenti alle sfide che la mobilità urbana del futuro contempla. Una
combinazione di tecnologia mobile e big data porterà a soluzioni in grado di
rendere più semplice, sicuro ed efficiente il rapporto tra cittadini, città
intelligente e i servizi legati alla mobilità urbana del futuro.
Metropolis:Lab Barcelona sarà operativo a partire dal2017.
Nel suo primo anno di vita, il centro funzionerà con una squadra di oltre 20
specialisti, per poi allargarsi negli anni successivi fino a oltre 50 esperti.
Il Team lavorerà allo sviluppo di capacità e competenze legate alla mobilità
intelligente, combinando i dati dei veicoli all’ambiente circostante per
sviluppare applicazioni che saranno utilizzate da tutti i Marchi Gruppo
Volkswagen, che a oggi gestisce altri cinque IT-lab nel mondo: due a Wolfsburg,
uno a Berlino, uno a Monaco di Baviera e un quinto a San Francisco.
Barcelona, in testa all’innovazione
Inoltre, l’accordo tra il Comune e la SEAT scommette
sull’impulso all’innovazione grazie a nuovi spazi di sperimentazione, digitalizzazione,
risoluzione delle sfide e interscambio tra i dipartimenti R&D dell’Azienda,
il Comune, i centri di eccellenza, il tessuto industriale e imprenditoriale e
il mondo accademico di Barcellona.
La Sindaco Colmau ha sottolineato come l’innovazione nell’industria
automobilistica passi necessariamente attraverso un lavoro congiunto
finalizzato a un utilizzo razionale delle auto (in modo particolare nelle
grandi metropoli), a scommettere sulla mobilità sostenibile (con vetture non
inquinanti) e a migliorare la sicurezza, con l’obiettivo di ridurre il numero
d’incidenti stradali.
Colau ha accolto molto positivamente l’arrivo a Barcellona
del laboratorio Metropolis:LAB Barcelona, sottolineando il posizionamento della
città come riferimento internazionale per quanto riguarda il veicolo elettrico.
Attualmente, infatti, Barcellona è la città spagnola con il maggior numero di
auto elettriche circolanti (ben il 15% sul totale delle nuove vetture
elettriche immatricolate in tutto il Paese e circa sei volte tanto rispetto
alla media delle altre città della Spagna). Lo sviluppo di questo tipo di auto
è un’opportunità importante nell’ottica della trasformazione del sistema di
trasporti, per ridurre le emissioni, l’inquinamento acustico e il consumo
energetico. In questo senso, Barcellona ha appena rinnovato anche l’accordo con
la Piattaforma LIVE per altri due anni, dando così continuità a un accordo di
collaborazione tra l’Amministrazione e il settore privato.
Luca de Meo, Presidente della SEAT, ha voluto sottolineare
l’impegno dell’Azienda nei confronti della città di Barcellona. “Vogliamo
riconfermare la nostra scommessa e connettere con Barcellona, la città che si
proietta verso l’esterno come hub d’innovazione e territorio perfetto per
guidare nuovi concetti ed ecosistemi di mobilità”. “Siamo molto soddisfatti per
essere riusciti a portare a Barcellona un laboratorio con queste
caratteristiche, che si specializzerà nella gestione digitale del traffico e il
monitoraggio dei veicoli. Barcellona è internazionalmente riconosciuta come
città innovatrice, territorio smart city e polo d’investimenti, perciò il lab è
parte del nostro contributo per fare crescere la città e crescere insieme”, ha
aggiunto il Presidente de Meo.
Con la sigla di questo accordo, la Casa automobilistica
spagnola, che ha scommesso sul concetto di “Created in Barcelona” per
proiettare il Marchio e i suoi prodotti e servizi su scala internazionale,
consolida il proprio impegno nei confronti della città. Un impegno a largo
raggio concretizzato, negli ultimi anni, in numerose iniziative.
Tra le ultime messe in atto figura la creazione di “CARNET”,
unico Centro Studi sulla mobilità di Barcellona, nato in collaborazione con la
UPC (Universitat Politècnica de Catalunya) e Volkswagen Group Research. A questa
iniziativa se ne affiancano molte altre, tra cui spiccano la creazione di SEAT
Accelerator by Conector (acceleratore di startup che operano nell’ambito
automotive), la nomina della Casa automobilistica come membro del Consiglio di
Mobilità dell’Area metropolitana di Barcellona e la partecipazione della SEAT
come socio fondatore della piattaforma LIVE, promossa dal Comune per lo
sviluppo di auto elettriche e a metano. L’Azienda promuove la mobilità
sostenibile all’interno della città grazie a modelli alimentati a metano (tre,
attualmente, i modelli della gamma SEAT disponibili con questa tecnologia: Leon
5 porte, Leon ST e Mii) e il lancio, nel 2019, del suo primo modello elettrico.
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