mercoledì 2 novembre 2016

Peugeot – Unet Yamamay: anche le “farfalle”... guidano

 
Per il quarto anno consecutivo Peugeot scende in campo sulle magliette delle giocatrici della Unet Yamamay di Busto Arsizio (Varese) – soprannominate affettuosamente “Farfalle” dai tifosi – per una nuova stagione della Serie A del campionato Volley femminile.
Peugeot e Unet Yamamay sono, così, ancora insieme per affrontare e vincere nuove sfide, accomunati dalla comune passione per lo sport, la sana competitività, il senso di responsabilità, l’attenzione al mondo delle famiglie, che è componente principale dei supporter della squadra di Busto Arsizio.
L’impegno nel mondo sportivo di Peugeot va di pari passo con la grande tradizione del Marchio nell’attenzione all’ambiente e alla mobilità sostenibile.

 
Così quest’anno il Leone mette a disposizione per gli spostamenti della compagine della Unet Yamamay un sistema di mobilità sostenibile che comprende le autovetture Peugeot più “pulite” e che tiene conto del supporto dato alla squadra anche da Unet - Unendo, fornitrice di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Il suo impianto fotovoltaico realizzato al PalaYamamay nel 2015 ha prodotto 890.000 kWh, pari al fabbisogno diurno di oltre mille famiglie, consentendo di risparmiare 360.000 kg di CO2, corrispondenti a più di 500 alberi salvati.
Gli spostamenti della squadra saranno quindi assicurati da 508 RXH ibride per lo staff dirigenziale, 208 GPL e iOn 100% elettriche per le giovani atlete. Le auto elettriche saranno ricaricabili utilizzando otto stazioni di ricarica Green’Up predisposte da Bticino all’esterno di PalaYamamay
 
208 GPL, la doppia anima della mobilità pulita
Peugeot 208 GPL – che adotta un moderno impianto GPL della specialista emiliana LandiRenzo abbinato al tre cilindri benzina PureTech 82 - beneficia della garanzia ufficiale del Leone perché l’impianto è installato direttamente sulla linea di produzione della 208.
Per continuare ad assicurare prestazioni e affidabilità anche con questa alimentazione, il tre cilindri PureTech 82 è dotato di una testata dedicata, con valvole e sedi valvole rinforzate.
L’impianto è dotato di un serbatoio GPL toroidale di 33,6 litri collocato nell’alloggiamento della ruota di scorta, sotto il pianale del bagagliaio, e di una valvola per il rifornimento a fianco del bocchettone della benzina. Sono modifiche che non hanno alcun impatto sulla capacità del vano di carico e sull’estetica della vettura.
Peugeot 208 PureTech 82 GPL è disponibile con carrozzeria a tre e a cinque porte e nei tradizionali allestimenti Access, Active ed Allure.

 
508 RXH, l’ibrido elegante
Peugeot 508 RXH è l'interpretazione dell'alto di gamma secondo Peugeot, con caratteristiche che associano libertà e piacere di guida: 200 cavalli, 4 ruote motrici, modalità 100% elettrica, emissioni di CO2 limitate a 107 gr/km.
È proposta solo con la catena di trazione 2.0 HDi FAP® HYbrid4. I due motori possono funzionare in modo alternato o contemporaneo: il motore elettrico funziona nelle partenze o nella guida a basse velocità, il motore termico (2.0 HDi FAP®) subentra in modo ottimale su percorsi extraurbani o autostradali; i due propulsori possono funzionare contemporaneamente in alcune condizioni di marcia, ad esempio in caso di accelerazioni decise.
Le batterie di tipo Ni-MH (Nickel Metallo Idruro) sono posizionate sotto il piano di carico e si aggiungono alla classica batteria da 12V. Nelle fasi di decelerazione, un sistema di recupero trasforma l'energia cinetica in energia elettrica per ricaricare le batterie Ni-MH.
Peugeot 508 RXH offre quattro modalità di guida: Auto, l'elettronica gestisce automaticamente tutto il sistema; permette di ottenere i livelli più bassi di consumi e emissioni; Zev (Zero Emission Vehicle), si utilizza la sola motricità elettrica; le batterie ad alta tensione devono essere cariche al 50%; si disattiva oltre i 60 km/h o dopo circa 4 km; 4WD (quattro ruote motrici), i motori funzionano contemporaneamente per ottenere la trazione integrale; Sport, privilegia il dinamismo, con leggi di selezione delle marce più rapide a regimi più alti. Consente di raggiungere la potenza massima combinata di 147 kW (200 cavalli).
 
iOn, 100% elettrica
Peugeot iOn è la vettura ideale per la circolazione negli agglomerati urbani. Grazie al passo di 2,55 m e all’architettura alta, la sua straordinaria abitabilità permette a quattro adulti di prendere comodamente posto a bordo. La compattezza – 3,48 m di lunghezza e 1,47 m di larghezza – il raggio di sterzata di 4,50 m ed il servosterzo elettrico la rendono davvero agile.
Con una partenza briosa e una velocità di punta di 130 orari, iOn è progettata per il traffico urbano delle principali città europee. E non le manca lo sprint: quando necessario, una pressione decisa sul pedale dell’acceleratore “libera” la coppia del motore disponibile istantaneamente, per un’accelerazione rapida e progressiva, come testimoniano i 3,5 secondi per passare da 30 a 60 km/h.

Green’Up, per un pieno d’energia
Per consentire loro di essere sempre al meglio della forma, durante gli allenamenti e le partite delle “Farfalle”, le iOn della Unet Yamamay possono utilizzare ben otto stazioni di ricarica Green’Up predisposte da Bticino all’esterno di PalaYamamay.
Le infrastrutture di ricarica Bticino Green’Up offrono alle giocatrici la possibilità di collegare e caricare rapidamente e in tutta sicurezza.
Ognuna delle otto stazioni dispone di prese, organi di segnalazione e sistemi di controllo utili sia al funzionamento e all’utilizzo del sistema in sicurezza sia alla sua gestione in maniera efficace. In questo caso è stata scelta la versione Premium che eroga sino a 32 A e garantisce la ricarica completa del veicolo in sole tre ore.

Supremazia ambientale
È di questi giorni il nuovo allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale dei meteorologi sullo stato di saluto dell’ambiente aggravato dalle conseguenze dell’attività umana. Peugeot ha affrontato questo problema in tempi non sospetti ed in modo del tutto volontario.
Infatti, tra il 1941 ed il 1943 il Leone lanciò sul mercato la VLV, piccola cabriolet biposto mossa da un motore elettrico destinata alle Poste francesi durante il periodo bellico. La VLV (Voiture Légère de
Ville) che può essere considerata l’antesignana delle operazioni messe in atto dal Marchio soprattutto negli anni Ottanta che portarono alla realizzazione e alla commercializzazione prima della 205 Electric, poi della 106 Electric.
Tra l’altro una cinquantina di 205 Electric furono protagoniste di un interessante e avveniristico progetto di trasporto cittadino sostenibile che ebbe luogo per ben due anni nella città di La Rochelle con il coinvolgimento dell’intera cittadinanza.
Nella seconda metà degli anni Novanta, sull’onda dell’impegno ambientalista volontario che portò alla nascita del progetto Peugeot ”Pozzo di carbonio” in Brasile (in pratica il rimboschimento di una vasta area degradata della foresta brasiliana, il “polmone verde della Terra, per aiutare la lotta contro i cambiamenti climatici), il Leone introdusse sul mercato i propulsori della serie HDi, turbodiesel potenti e con la più bassa quantità di particolato allo scarico.
Quantità che venne quasi annullata con l’introduzione su queste unità del primo filtro attivo antiparticolato, l’ormai famoso FAP®, inizialmente sull’ammiraglia 607 e, a partire dal 2007, esteso su tutta la gamma.
Il FAP® è un sistema meccanico, che cattura in permanenza il particolato in tutte le condizioni di utilizzo del veicolo, sin dall’avviamento del motore, a caldo o a freddo, in città o in autostrada, persino quando il filtro è pieno. Il particolato viene intrappolato nella struttura del filtro, poi viene bruciato completamente nelle fasi di rigenerazione, senza nessuna conseguenza per il funzionamento del
veicolo.
Il FAP® con additivo di Peugeot ha una rigenerazione quattro volte più veloce dei filtri catalitici, il che permette un funzionamento ottimale in tutte le condizioni di guida, anche in città, e di limitare i consumi di carburante legati alle iniezioni indispensabili per garantire la rigenerazione dei filtri catalitici.
Nel 2009, sempre con l’obiettivo di rendere la motorizzazione individuale ecocompatibile, Peugeot ha presentato (dapprima su 3008, poi su 508 RXH) lo schema di trazione HYbrid4 che aggiunge all’accoppiata diesel HDi – FAP® il motore elettrico, per ottenere a comando del guidatore sia la trazione integrale sia, soprattutto la modalità ZEV, Zero Emission Vehicle.
A fine 2010 è arrivata la proposta iOn, a cui si è aggiunto poco dopo Partner Electric, vettura (la prima) e veicolo commerciale (il secondo) 100% elettrici.
Per continuare l’impegno a favore dell’efficacia ambientale, il Leone ha scelto, a partire dal 2013 e anche in questo caso per primo, di convertire la gamma diesel alla tecnologia BlueHDi.
BlueHDi rappresenta l’esclusiva associazione fra la catalisi di ossidazione, la SCR (Selective Catalytic Reduction) e il FAP®. Il particolare posizionamento della SCR a monte del FAP® permette, contemporaneamente, di ridurre le emissioni degli NOx (ossidi di azoto) fino al 90%, di eliminare il 99,9% del particolato e di ottimizzare le emissioni di CO2 e i consumi fino al 4%.
Ovviamente Peugeot ha lavorato anche sui propulsori benzina per renderli sempre più compatibili con l’ambiente. Un esempio è la gamma tre cilindri PureTech introdotto a partire dal 2012, inizialmente nelle versioni aspirate 1.0 da 68 CV e 1.2 82 CV, a cui si sono aggiunte le versioni turbocompresse 1.2 litri 110 CV e 130 CV integrate dal sistema Stop & Start.
Le motorizzazioni PureTech sono disponibili con cambio manuale a cinque marce (a sei marce per la versione più potente) o con il cambio automatico a 6 rapporti EAT6 (Efficient Automatic Transmission 6- speed) che rappresenta anche in questo caso punto di riferimento per la categoria.
Il risultato tangibile di questo lungo impegno di Peugeot è la sua leadership tecnologica e ambientale in Europa, al primo posto tra i marchi generalisti nella classifica delle emissioni di CO2, con una media di 101,6 g, con 34 versioni di autovetture e sette versioni di veicoli commerciali best-in-class in termini di emissioni di CO2 e il titolo di Engine of the Year, che è stato attribuito per la seconda volta consecutiva alla versione turbo del tre cilindri benzina PureTech!

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