Volvo Cars ha
annunciato un avvio positivo
dell’esercizio 2016, caratterizzato da un utile gestionale per il primo
trimestre del 2016 in forte aumento e pari a 3,1 miliardi di SEK e da un
margine operativo del 7,5%, grazie a vendite in crescita in Europa, Asia e
Stati Uniti.
Fra gennaio e marzo, l’azienda svedese ha riportato un
aumento delle vendite globali a privati
pari all’11,9% per un totale di 120.591 unità consegnate, rispetto alle
107.721 del 2015, mentre i ricavi netti sono passati a 41,7 miliardi di SEK,
ovvero +24% rispetto ai 33,6 miliardi del 2015.
L’incremento di utile e ricavi è stato determinato
principalmente dai volumi e dal mix di vendita, e in particolare dagli effetti
migliorativi sui margini legati al nuovo SUV
XC90, le cui vendite hanno toccato le 20.800
unità nei primi tre mesi dell’anno.
“La nuova XC90 dimostra che ai clienti piace ciò che vedono
della nuova immagine di Volvo Cars – delle nuove Volvo vendute nel primo
trimestre del 2016, una su cinque era una XC90,” ha spiegato Håkan Samuelsson, Presidente e CEO.
“Sempre nel primo trimestre, abbiamo inoltre presentato la nuova S90 berlina e
la V90 station wagon e ci attendiamo che questi modelli abbiano un impatto
altrettanto positivo sulle vendite.”
Dati principali Q1 2016 Q1 2015
Ricavi netti, milioni di SEK 41.757 33.651
Utile gestionale, EBIT, milioni di SEK 3.145 -11
Utile netto, milioni di SEK 2.069 -241
EBITDA, milioni di SEK 5.588 2.237
Flusso di cassa da attività operativa
e d'investimento, milioni di SEK -323 -988
Margine EBIT, % 7,5 0,0
Margine EBITDA, % 13,4 6,6
In Europa Occidentale,
nel primo trimestre la Casa ha continuato il suo andamento molto positivo con
vendite a privati pari a 49.305 unità (2015: 43.522), in aumento dunque del
13,3%. Germania, Regno Unito, Spagna e Francia sono i mercati principali che
hanno sostenuto questa evoluzione positiva.
In Cina le
vendite a privati del primo trimestre hanno riportato il mercato su una
traiettoria di sviluppo positiva caratterizzata da un aumento del 13,4% per un
totale 19.636 unità (2015: 17.311). La XC60 si è attestata come modello
best-seller con un totale di 8.794 unità (2015: 8.029) vendute sul mercato
retail.
In Svezia è stato
confermato l’ottimo andamento delle vendite, con un totale di 16.047 (14.093)
unità consegnate e un incremento del 13,9%.
Negli Stati Uniti
l’inversione di rotta di Volvo Car è continuata a un ritmo accelerato. Le
vendite sono aumentate del 19,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno, arrivando a 16.361 unità (2015: 13.723).
“Ci attendiamo un aumento delle vendite a privati
sull’intero esercizio e la XC90, che avrà alle spalle un intero anno di
produzione, ne sarà un fattore determinante. Nell’ultima parte dell’anno anche
l’avvio della produzione della S90 e della V90 contribuirà all’incremento delle
vendite. Tenendo conto della crescita di volumi, sebbene vada considerato
l’effetto dei costi sostenuti per il lancio dei nuovi modelli che arriveranno
sul mercato nel corso dell’anno, ci attendiamo che i ricavi netti e l’utile
gestionale dell’esercizio aumentino anno dopo anno,” ha concluso Håkan
Samuelsson.
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