L’innovazione nasce nel mondo delle arti e tra i giovani, ed
è per questo motivo che Mercedes-Benz
sostiene per il secondo anno il progetto FilmLab di OffiCine, vero e
proprio laboratorio sperimentale per formare giovani talenti del cinema
attraverso il sostegno di professionisti del settore e sotto la direzione
artistica del regista Silvio Soldini.
FilmLab è un percorso di formazione
che porta alla realizzazione di cortometraggi come ‘Preludio’, dove Massimo De
Santis, Silvia D’Amico e Alessandro Roja grazie al nuovo GLS, ammiraglia dei
SUV della Stella, riscoprono la dimensione individuale e reinventano quella
sociale. La partnership con OffiCine conferma l’impegno di Mercedes-Benz Italia
ad andare oltre la vocazione commerciale, sostenendo l’arte in tutte le sue
forme con iniziative concrete su l territorio.
Mercedes-Benz, da
sempre attenta al talento artistico, conferma il proprio sostegno al mondo del
cinema e ai giovani, promuovendo FilmLab, un percorso formativo che vede
impegnati i filmaker del futuro nella realizzazione
di un cortometraggio, sotto la guida di professionisti dei vari settori
della filiera cinematografica e la direzione artistica di Silvio Soldini. Il
progetto, che sarà presentato il prossimo 8 aprile all’Anteo spazioCinema di
Milano, è nato all’interno di OffiCine (Istituto Europeo di Design e Anteo
spazioCinema) e sostenuto da Mercedes-Benz e si sviluppa in un vero e proprio
percorso di formazione dedicato ai cortometraggi e rivolto alle giovani
promesse del cinema.
I partecipanti, attraverso la propria libertà creativa e il
supporto dei docenti, hanno così dato vita a ‘Preludio’, un corto che esprime
in maniera originale e creativa la filosofia di Mercedes-Benz, che intende
instaurare un nuovo modello di relazione con il cliente basata sulla vicinanza,
l’ascolto e lo scambio di valore.
Il cortometraggio ‘Preludio’ racconta un incontro
particolare, quello tra Ettore, interpretato da Massimo De Santis, un musicista
con un carattere un po’ schivo, metodico e dedito alla sua arte, poco propenso
ai cambiamenti e Sofia, Silvia D’Amico, una giovane donna in procinto di avere
un bambino. La sera in cui Ettore si sta recando ad un importante concerto,
viene avvicinato da Sofia, in preda alle doglie, che deve raggiungere al più
presto il più vicino ospedale. L’esperienza della nascita del bambino a bordo
dell’auto durante il viaggio, porterà il personaggio ad una nuova
consapevolezza, che lo aiuterà a riscoprire aspetti del suo carattere sopiti da
tempo, facendo emergere in lui una nuova sensibilità ed empatia con il mondo
esterno.
Con questa nuova iniziativa, la Casa della Stella sottolinea
la propria visione della mobilità del futuro, per cui diventa fondamentale la
costruzione di un rapporto reciproco tra l’uomo ed il brand, attraverso soluzioni
di mobilità integrate.
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