Sono passati più di due anni dall’ultima volta che mi sono
messo al volante di una vettura Honda
e devo dire che, dopo aver provato la nuova
Civic 5 porte, ho avuto (in positivo) una conferma delle impressioni di
allora: ottima posizione di guida, comfort generale di buon livello e consumi
contenuti. E i difetti?
Cattiva. E’ il
primo aggettivo che mi è venuto in mente quando mi hanno consegnato le chiavi
della nuova Honda Civic 5 porte per
un test drive. Dal punto di vista estetico il miglioramento di quella che considero
la “Golf dagli occhi a mandorla” ha
coinvolto ogni suo dettaglio, andando anche un po’ oltre. Tant’è che, secondo
me, non ammette mezze misure: piace o non piace. Le sue linee arrotondate, quel
muso pistaiolo, quei cerchi sportivissimi e, in particolare, quell’alettone
posteriore, la rendono unica e originale.
Dentro, invece, è rimasta più o meno la solita (auto che
vince non si cambia ma si ritocca) con quelle geometrie ad arco del cruscotto
rivolte tutte verso il guidatore.
L’ho fatta vedere ad amici e vicini di casa e il 70% ha detto
“Sì, è molto carina” mentre il commento, più o meno omogeneo, del restante 30%
è stato: “Troppo aggressiva, sembra una vettura da pista”.
Bene, per una volta voglio iniziare dai difetti che,
sostanzialmente, sono 3: 1) la visibilità posteriore è limitata o, se
preferite, “tagliata in due”, dall’alettone; 2) il comando che apre lo
sportellino del rifornimento di carburante è posizionato troppo in basso,
arrivando fino all’altezza dei pedali e, per aprirlo, bisogna scendere dalla
macchina e piegare le gambe. Basterebbe posizionarlo magari nella portiere e il
problema sarebbe risolto; 3) La leva del freno a mano è un po’ troppo
ingombrante.
E veniamo alle cose che mi sono piaciute davvero.
Innanzitutto la posizione di guida:
il volante è molto ben impugnabile, i comandi sono tutti a portata di mano, i
sedili sono ergonomici mentre è comodissima (e unica) la posizione rialzata
della leva del cambio manuale (a 6 rapporti), apprezzata soprattutto quando si
guida in modo sportivo.
Non dispiacciono nemmeno lo sterzo (preciso), l’accessibilità (bella l’idea di “nascondere” le
maniglie delle portiere posteriori) e la visibilità (i montanti anteriori sono
di giuste dimensioni). I vani porta-oggetti sono ben distribuiti in tutto
l’abitacolo mentre il bagagliaio è davvero enorme (la Casa dichiara 477 litri
VDA).
Il modello provato aveva sotto il cofano l’i-DTEC 1.6 da 120 CV e 300 Nm di coppia massima e,
onestamente, si è dimostrato molto piacevole da guidare non solo perché da’
sempre ciò che gli si chiede (soprattutto in fase di accelerazione), ma anche
perché consuma davvero poco: fai un pieno con una cinquantina di euro e ti
scordi del benzinaio per un bel po’.
Merita considerazione anche l’infotainment basato sul sistema info-audio Honda Connect che
permette di essere sempre connessi con la musica, gli amici e il mondo intero,
il tutto in un unico touch screen da 7”gestibile proprio come uno smartphone.
Il blutooth poi permette di collegare lo smartphone al sistema Hands free
Telephone all’interno dell’auto.
Apprezzabile anche il sistema di navigazione satellitare
Garmin che utilizza un menu a icone semplice e intuitivo, che fornisce in tempo
reale informazioni sul traffico, avvisi relativi ali limiti di velocità etc.
Di tecnologia pura, poi, ce n’è molta a cominciare dal
sistema di frenata attiva in città (CTBA), dal sistema che informa circa
l’angolo cieco (BSI) a quello di gestione automatica dei fari abbagliati (HSS),
dall’allarme di collisione frontale (FCW) al riconoscimento della segnaletica
stradale, all’avviso di allontanamento dalla corsia fino al sistema che segnala
il traffico in manovra. Insomma, c’è da stare tranquilli.
La nuova Honda Civic 5 porte è proposta in Italia con una
gamma composta da quattro allestimenti (Comfort, Elegance, Sport e Lifestyle),
moltissimi pacchetti in opzione utili per personalizzare la propria vettura, 9
colori per la carrozzeria, due motori benzina (1.4 con cambio manuale e un 1.8
con cambio manuale) e due diesel (1.8 con cambio automatico e 1.6 con cambio
manuale a 6 rapporti).
Ah, Honda Italia prevede anche l’estensione della garanzia (Honda XL), attivabile sino al 33° mese
dalla data di immatricolazione o fino a 90.000 km. In caso di guasto o
incidente, Honda XL mette a disposizione 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno il
supporto della struttura organizzativa d ACI per garantire sempre la mobilità
al cliente.
Anche questi sono piccoli dettagli che fanno la differenza...
...tutto ok, ma manca solo una cosa....il prezzo!
RispondiEliminaSecondo me infatti le Honda sono ancora un pò più care della media (e la qualità di una Golf, almeno negli interni, mi sembra superiore...forse rende meglio).