Dal 19 al 21 giugno
la rievocazione della cronoscalata Castell'Arquato-Vernasca riservata a vetture
da competizione costruite dai primi del secolo fino al 1972. Sulla griglia di
partenza l’Alfa Romeo 750 Competizione
del 1955, la Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 del 1975 e la Lancia Fulvia Coupé HF
1.6 Rallye Gr. 4 del 1972. Insieme a queste rarità anche la 695 Abarth Biposto
Gumball e l’Alfa Romeo 4C.
Dal 19 al 21 giugno
si svolgerà la “Vernasca Silver Flag 2015”, rievocazione storica della
cronoscalata Castell'Arquato-Vernasca che fu disputata dal 1953 al 1972.
Abbandonato il cronometro di una volta, oggi l’evento è strutturato in forma di
“concorso dinamico di conservazione e restauro” – le auto sfilano su strada
chiusa al traffico a velocità limitata - riservato a vetture da competizione
costruite dai primi anni del XX secolo fino al 1972.
Organizzata dal Club
Piacentino Automotoveicoli d’Epoca, quest’anno la “Vernasca Silver Flag
2015” celebra le sue 20 edizioni e, in concomitanza con l’Expo Milano 2015,
rende omaggio alla cultura motoristica made in Italy. Tra gli esempi più
affascinanti i tre esemplari dei marchi di FCA provenienti dalle collezioni
storiche ufficiali: l’Alfa Romeo 750 Competizione del 1955, la Fiat 124 Abarth
Rally Gr. 4 del 1975, la Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 Rallye Gr. 4 del 1972. Sono
vetture straordinarie che hanno segnato le pagine più belle dell’automobilismo
sportivo mondiale.
In particolare, l’Alfa
Romeo "750 Competizione" è una spider da competizione realizzata
nel 1955 per gareggiare nella categoria "sport fino a 1,5 litri". La
"750", la cui denominazione riprende il codice-tipo della quasi
contemporanea "Giulietta", viene progettata impiegando il motore a 4
cilindri bialbero in lega leggera della stessa "Giulietta", con
cilindrata incrementata a 1488 cc e con la "doppia accensione". La
potenza massima sale a 145 cv (raggiunti a 9.500 giri/min) che le consente di
arrivare a 220 km/h di velocità. Il propulsore è montato in posizione
anteriore-centrale, in modo da rendere ottimale la distribuzione dei pesi: al
volante la "750 Competizione" è pronta e reattiva, incredibilmente
efficace alle alte velocità. Lo stile della carrozzeria, che si differenzia da
tutte le altre Alfa Romeo della prima metà degli anni Cinquanta, è opera di
Boano.
Riflettori puntati anche sulla Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4
del 1975 che, rispetto alla Fiat 124 Sport Spider da cui deriva, presenta un
propulsore più potente, un considerevole irrobustimento strutturale e
meccanico, l’eliminazione dei paraurti e l’introduzione di sospensioni
indipendenti tipo Mac Pherson al ponte posteriore, oltre a nuovi particolari
legati all’uso sportivo come i cerchi in lega leggera, il roll bar, l’hard top
fisso ed i sedili avvolgenti.
Opportunamente elaborata presso il reparto corse
dell’Abarth, la vettura fa il suo debutto nella stagione sportiva 1972 con la
discesa in campo ufficiale della “Squadra Corse Fiat” e diventa la vettura di
punta del Gruppo nelle competizioni fino al 1975, per essere poi sostituita
l’anno successivo dalla 131 Abarth Rally. Equipaggiata con un motore da 1756 cc
da 200 CV di potenza, la Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 raggiunge una velocità
massima di 170 km/h, a seconda dei rapporti al cambio, e si aggiudicò due vittorie del Campionato europeo Rally
(1972 e 1975) e il piazzamento al 2º posto della classifica costruttori per
quattro stagioni consecutive, dal 1972 al 1975.
Alla “Vernasca Silver Flag 2015” partecipa anche la
leggendaria Lancia Fulvia HF 1600 con il numero 14, proprio quella che nel 1972
vinse il Rally di Montecarlo con l’equipaggio Munari-Mannucci sbaragliando una
concorrenza agguerrita composta da vetture Porsche e Alpine Renault. Dunque, fu
determinante il suo contributo per la conquista da parte di Lancia della Coppa
FIA, sinonimo del Campionato Mondiale
Rally. Questa straordinaria vettura raggiunge una velocità massima compresa tra
170 e 190 km/h, a seconda dei rapporti al cambio, grazie al suo motore da 1,6
litri che eroga 158 CV a 7.200 giri/min.
La Fulvia Coupé, derivata dalla berlina già presente sul
mercato da due anni, viene presentata nel 1965 al Salone di Ginevra. Disegnata
da Piero Castagnero, che nell’immaginarne le forme si ispira a quelle dei
celebri motoscafi Riva, si caratterizza esternamente per l'abitacolo a
torretta, che garantisce un'ottima visibilità. Pochi mesi dopo la presentazione
ufficiale, la vettura esordisce nel mondo delle corse, partecipando al Tour de
Corse 1965.È l’inizio di una lunga avventura sportiva, che vedrà la Fulvia
oggetto di continue modifiche e migliorie da parte della casa madre: nel 1966
viene presentata la versione HF (High Fidelity, il nome della Squadra Corse
Lancia), con l’adozione di sedili sportivi, parti mobili (portiere, cofano
motore e cofano bagagli) in alluminio e di finestrini in perspex. Vengono
inoltre eliminati i paraurti, mentre il cofano è attraversato da una striscia
adesiva gialla e blu, i colori della città di Torino.
Nel 1967 viene presentata la nuova versione 1.3 e nel 1967
la 1.6, che consacra definitivamente la Fulvia nel panorama sportivo
internazionale. Tra le competizioni di maggior risonanza internazionale vinte
dalla Fulvia HF si annoverano i Rally di Montecarlo, del RAC, del Marocco e di
Sanremo. Nel 1972, grazie alla Fulvia, la Lancia conquista il Campionato Internazionale Marche.
Il pubblico della “Vernasca Silver Flag 2015” potrà toccare
con mano queste straordinarie vetture Lancia e Abarth poste sul paddock aperto
a tutti, oltre a poterle vedere in azione per circa nove chilometri, tra salite
e curve, fino a raggiungere Vernasca. È questo il segreto di questa
manifestazione che ogni anno raccoglie l’ammirazione e il calore del pubblico
confermando come queste automobili ancora oggi suscitino forti emozioni, anche
nei più giovani, che affollano il percorso con occhi sognanti.
Al fianco di queste rarità delle collezioni ufficiali Alfa
Romeo, Fiat e Lancia sfileranno anche le nuove Abarth 695 Biposto e la supercar
Alfa Romeo 4C: è il miglior modo per apprezzare il "fil rouge"
indissolubile che esiste tra le vetture del passato e quelle di attuale
produzione.
L’Abarth 695 Biposto si presenta con la livrea "Gumball
3000", la stessa che nel 2014 aveva preso parte alla sedicesima edizione
del famoso rally non competitivo riservato a sole 120 supercar. Per la prima
volta nella sua storia è stata nominata un'Auto Ufficiale: l'onore è spettato
proprio alla "più veloce Abarth di sempre" che si è fregiata del
prestigioso numero #1 sulla carrozzeria. I suo i 190 CV, uniti al peso a secco
di soli 997 Kg, garantiscono il miglior rapporto peso/potenza della categoria
(5,2 kg/CV). Le prestazioni sono esaltanti come dimostra un’accelerazione
da 0-100 km/h in soli 5.9''. Inoltre, è la prima vettura "road legal"
che, a richiesta, può essere dotata di un
cambio a innesti frontali.
Spazio anche alla pluripremiata Alfa Romeo 4C che
rappresenta l'essenza sportiva del brand e coniuga uno stile mozzafiato e
prestazioni eccellenti. È equipaggiata con la migliore tecnologia derivata dal
mondo delle corse. Grazie all'abitacolo monoscocca in fibra di carbonio,
all'ampio uso di alluminio e a materiali compositi per la carrozzeria, 4C vanta
un rapporto peso-potenza inferiore ai 4 kg. Trazione posteriore e motore
centrale, turbo 4 cilindri a iniezione diretta da 240 CV, si traducono in
comportamento stradale da supercar: 257 km/h di velocità massima, 4,5 secondi
per accelerare da 0 a 100 km/h, 1,1 g di accelerazione laterale e 1,25 g di
decelerazione massima in frenata.
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