Si apre la strada alla sperimentazione italiana per il sistema di accumulo al servizio dell’auto e
delle reti. Al Salone di Ginevra, è
stato siglato l’accordo tra Nissan ed Endesa (sussidiaria di Enel). Siglato
l’accordo fra Nissan ed Endesa (sussidiaria del Gruppo Enel) che preparerà la
strada a un sistema Vehicle-to-Grid (V2G)
per il mercato di massa. L’intesa fra le due aziende si propone anche di
sviluppare un innovativo modello di business in grado di supportarlo.
Il sistema
Vehicle-to-Grid (V2G) comprende un caricatore bidirezionale Endesa e un
sistema di gestione compatibile con la generazione di energia rinnovabile tramite
impianti esterni alla rete, quali pannelli solari e turbine eoliche.
Avvalendosi di questi strumenti, gli automobilisti potranno
collegare e ricaricare Nissan LEAF o e-NV200 nelle fasce orarie in cui il costo
e la domanda di energia sono al minimo, con la possibilità da un lato di
sfruttare l’elettricità immagazzinata in qualsiasi momento, dall’altro di
reimmetterla nella rete, con un congruo ritorno economico.
L’elettricità generata dai pannelli solari o dalle turbine
eoliche è utile sia per ricaricare i veicoli che per alimentare case, uffici o
la rete stessa.
L’accordo tra Endesa e Nissan richiederà ai Paesi europei di
riscrivere le proprie politiche di gestione energetica per prepararsi a
favorire la rivoluzione tecnologica innescata dal sistema V2G.
Lo sviluppo della
prima soluzione V2G low-cost per il mercato di massa ha richiesto anni di
collaudi. La prima dimostrazione pratica della tecnologia risale allo Smartcity
Malaga del 2008, il terreno di prova del Gruppo Enel per le città intelligenti,
mentre la sua evoluzione è stata presentata nel contesto del progetto
ZEM2ALL nel 2012. Il debutto ufficiale è previsto a Madrid per il 12 marzo 2015
quando Endesa fornirà una prova concreta dell’affidabilità dell’atteso sistema
a basso costo.
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