In un mercato che a febbraio è cresciuto del +13,2%, Fiat Chrysler Automobiles fa di meglio
e, con quasi 37.800 immatricolazioni,
incrementa i volumi di vendita del 13,5%: l’aumento più alto da marzo 2010.
Volumi in crescita per tutti i brand di FCA, con un vero e proprio exploit per
Jeep: quasi 2.500 registrazioni (+290,6 per cento) e quota all’1,8%, in
crescita di 1,3 punti percentuali. Ancora una volta i modelli FCA dominano la
top ten, con 5 modelli nelle prime
cinque posizioni: Panda, 500L, Ypsilon, Punto e 500
Sono state poco meno di 135 mila le immatricolazioni di auto
nuove in Italia a febbraio, il 13,2 per cento in più rispetto allo stesso mese
del 2014. Si tratta dell’incremento maggiore degli ultimi cinque anni. Nei primi
due mesi del 2015 le registrazioni sono state quasi 267 mila, pari a un
incremento del 12,3 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In questo scenario positivo, Fiat Chrysler Automobiles ha
ottenuto un risultato migliore di quello del mercato. Infatti, a febbraio le
immatricolazioni di FCA sono state 37.800, con un aumento del 13,5 per cento,
il migliore incremento da marzo 2010. In crescita quindi anche la quota, al
28,1 per cento.
Nel progressivo annuo le registrazioni di Fiat Chrysler
Automobiles sono state 75 mila, per una quota del 28,2 per cento. Rispetto al
primo bimestre del 2014, le immatricolazioni sono aumentate del 12,5 per cento,
con un risultato anche in questo caso migliore di quello ottenuto dal mercato.
A spingere verso l’alto i risultati di FCA sono stati sia i
modelli che da tempo dominano le vendite in Italia (500, 500L, Panda), sia le
novità lanciate da poco, come la 500X e la Renegade che a poche settimane dai
rispettivi lanci sono ormai stabilmente le più vendute del loro segmento. La
classifica delle vetture più vendute in Italia è dominata dai modelli FCA, che
occupano le prime cinque posizioni con, nell’ordine, Panda, 500L, Ypsilon,
Punto e 500.
Il marchio Fiat a
febbraio ha immatricolato oltre 27 mila vetture, per una quota del 20,2 per
cento. Più di 54 mila le registrazioni nei primi due mesi dell’anno (il 7,5 per
cento in più nel confronto con lo stesso periodo del 2014) grazie alle quali il
brand ha ottenuto una quota del 20,4 per cento.
Ancora una volta Panda
è la vettura più venduta in Italia, con quasi 9.800 immatricolazioni e una quota nel segmento A del 38,4 per
cento. Molto bene anche la 500, seconda del suo segmento con una quota del 17,3
per cento. Complessivamente oltre la metà delle vetture immatricolate nel
segmento A sono Panda o 500.
Altrettanto positivo il risultato della 500L che con quasi 5.200 esemplari venduti è la seconda auto più
richiesta in Italia e domina il suo segmento con una quota del 61 per cento.
Anche la nuova 500X sta rapidamente scalando la classifica
delle vendite ed è già ai vertici del suo segmento con una quota dell’11%.
Forte crescita anche per Lancia in febbraio: il brand
ha immatricolato 5.200 vetture,
il 18,2% in più rispetto all’anno scorso per una quota del 3,9 per cento. Nel
primo bimestre dell’anno le Lancia registrate sono state oltre 10 mila (l’1,7%
in più nel confronto con il 2014), per una quota al 3,85%.
Ancora una volta Ypsilon si conferma vettura molto
apprezzata. Infatti, è il terzo modello più venduto in Italia ed è prima nel
segmento B con una quota del 14,2 per cento: rispetto a febbraio 2014 le sue
immatricolazioni sono aumentate del 2,9 per cento.
Alfa Romeo ha
chiuso febbraio in maniera decisamente positiva: grazie alle oltre 2.800 immatricolazioni, il brand ha
aumentato i volumi del 18,9% e la quota è stata del 2,1%. Nel progressivo annuo
le registrazioni dell’Alfa Romeo sono state 5.300, il 10,8% in più rispetto al
primo bimestre dell’anno scorso e la quota è stata del 2%.
Giulietta si
conferma tra le più vendute del segmento C (11,9% di quota), con le vendite a
febbraio in crescita del 3,5 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno
scorso.
Inarrestabile la crescita di Jeep che con quasi 2.500
immatricolazioni in febbraio ha aumentato i volumi di vendita rispetto a un
anno fa del 290,6%. La quota è dell’1,8%, ben 1,3 punti percentuali in più nel
confronto con l’anno scorso. Altrettanto positivo il risultato nel progressivo
annuo, con 5 mila Jeep registrate (il 335,5% in più rispetto al 2014) e una
quota all’1,9% in crescita di 1,4 punti percentuali.
Cruciale per il raggiungimento di questo exploit è stata la
performance di Renegade che a febbraio
è ai vertici del suo segmento con una quota del 12,1%. Positivo anche il
risultato di Cherokee, la più
venduta del suo segmento con una quota dell’11,8%.
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