Ford Motor Company ha annunciato una partnership con DowAksa per accelerare la ricerca e
lo sviluppo di tecnologie industriali avanzate per la produzione di componenti
in fibra di carbonio - Ford e DowAksa
faranno parte dell’Institute for Advanced
Composites Manufacturing Innovation, una struttura, creata dal
governo americano, dedicata alla ricerca industriale nel settore dei materiali
compositi - L’obiettivo della ricerca
è trasformare i processi di lavorazione
dei componenti in fibra di carbonio passando da una dimensione artigianale a
una produzione industriale di volume, per ridurre il peso dei veicoli e
incrementare l’efficienza senza ridurre la resistenza
Ford Motor Company ha
annunciato una partnership con
DowAksa, una joint venture 50/50
tra la Dow Chemical
Company e la Aksa Akrilik
Kimya Sanayii A.?., per
accelerare la ricerca
e lo sviluppo di tecnologie industriali avanzate e innovative
per la produzione di componenti in fibra di carbonio.
L’obiettivo della ricerca è trasformare i processi di
lavorazione dei componenti in fibra di carbonio passando da una dimensione
artigianale a una produzione industriale di volume, per ridurre il peso
dei veicoli anche del 50% e incrementare l’efficienza
senza ridurre la resistenza.
Ford e DowAksa faranno
parte dell’Institute for Advanced
Composites Manufacturing
Innovation, una struttura, creata dal governo americano, dedicata alla ricerca
industriale nel settore dei materiali compositi. L’istituto farà parte di un
più ampio network di ricerca industriale promosso dal Dipartimento Americano
per l’Energia.
“La collaborazione con DowAksa e la partecipazione al nuovo
network di ricerca ci permetteranno di
accelerare lo sviluppo e avvicinare
i nostri obiettivi”,
ha dichiarato Ken
Washington, Vice Presidente
Ricerca e Ingegneria Avanzata,
di Ford. “Grazie
al talento del nostro team porteremo la produzione di materiali
compositi a nuovi livelli di tecnologia e innovazione”.
L’obiettivo della
partnership è superare gli attuali limiti imposti dall’elevato costo e
dalla scarsa disponibilità delle materie
prime e sviluppare un processo efficiente ed economicamente sostenibile per la
produzione di volume. Ford e DowAksa collaboreranno anche per ridurre
l’energia necessaria alla
lavorazione delle fibre di carbonio e per svilupparne i relativi
processi di riciclaggio.
“Questa partnership porta avanti la collaborazione
pre-esistente tra Ford e Dow Chemical e permetterà di accelerare il passo nello
sviluppo di applicazioni industriali dei materiali compositi”, ha aggiunto Jim deVries, Reponsabile Ricerca Materiali
e Produzione, di Ford. “Questa collaborazione ci
avvicina al giorno
in cui materiali
come la fibra di carbonio troveranno posto a bordo delle auto
di volume più leggere, più sicure e più efficienti”.
L’Ovale Blu
porta avanti la ricerca
in questo settore anche presso il proprio
centro europeo di Aachen, in Germania, in cui gli ingegneri Ford,
nell’ambito del progetto Hightech. NRW,
studiano processi in
grado di ridurre i tempi dei cicli
di lavorazione delle fibre di carbonio. In collaborazione
con i centri di ricerca Ford americani, inoltre, eseguono test di robustezza strutturale e di
resistenza alla corrosione
dei materiali in
plastica e metallo rinforzati con fibre di carbonio.
“Le tecnologie e l’esperienza di DowAksa saranno
fondamentali per abbattere le barriere che oggi
impediscono l’utilizzo dei
materiali compositi a bordo delle auto di volume”, ha dichiarato Douglas
Parks, componente del CDA
di DowAksa. “La
nuova struttura creata dal
governo, inoltre, rappresenterà la base sulla quale costruire
una piattaforma collaborativa e accelerare i nostri progressi”.
Le fibre di carbonio e i materiali compositi sono già
utilizzati a bordo delle auto da corsa e per gli aerei grazie alla
straordinaria resistenza e al peso estremamente ridotto. Possono essere utilizzati
per creare componenti con
caratteristiche specifiche, come il livello di flessibilità, a seconda delle
applicazioni.
Il mese scorso, a Detroit,
l’Ovale Blu ha svelato la nuova
Ford GT, una supercar che fa largo
utilizzo di materiali
compositi e di fibra
di carbonio, per garantire
pesi ridotti e un’accelerazione fuori dall’ordinario.
Grazie all’applicazione di questi materiali, la Ford GT garantirà uno dei
migliori rapporti peso-potenza di sempre per un’auto di produzione.
Ford ha già mostrato, inoltre un prototipo ultraleggero
della Fusion, la gemella americana della nuova Mondeo. Il prototipo utilizza
carbonio, alluminio, magnesio e acciaio al boro per ridurre il peso del 25%, rendendolo
analogo a quello della Fiesta. Le
tecnologie innovative utilizzate a bordo della Ford GT potranno un domani
essere implementate su larga scala per ridurre il peso dei modelli di volume.
La creazione di veicoli più
leggeri e più efficienti
è uno degli assi della strategia Ford in merito alla sostenibilità e alla
responsabilità ambientale. Già oggi modelli europei come la Fiesta
e la Focus sono realizzati con
speciali leghe di acciaio
al boro, leggere ma dall’elevata resistenza,
mentre il nuovo F-150 si avvale di
materiali come l’alluminio di derivazione militare per ridurre di oltre
300 chilogrammi il peso del veicolo e incrementare l’efficienza anche del 29%
rispetto al modello precedente senza ridurne né le prestazioni né le capacità
di carico.
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