lunedì 16 febbraio 2015

Ford Motor Company punta sui componenti in fibra di carbonio

Ford Motor  Company ha annunciato  una partnership  con DowAksa per accelerare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie industriali avanzate per la produzione di componenti in fibra di carbonio - Ford e  DowAksa faranno  parte  dell’Institute  for Advanced  Composites Manufacturing Innovation, una struttura, creata dal governo americano, dedicata alla ricerca industriale nel settore dei materiali compositi -  L’obiettivo  della  ricerca   è  trasformare i processi di lavorazione dei componenti in fibra di carbonio passando da una dimensione artigianale a una produzione industriale di volume, per ridurre il peso dei veicoli e incrementare l’efficienza senza ridurre la resistenza

 Ford Motor Company ha  annunciato una partnership  con DowAksa,  una joint  venture 50/50  tra  la  Dow Chemical  Company e la Aksa Akrilik  Kimya  Sanayii  A.?., per  accelerare  la ricerca  e lo sviluppo  di  tecnologie industriali avanzate e innovative per la produzione di componenti in fibra di carbonio.
L’obiettivo della ricerca è trasformare i processi di lavorazione dei componenti in fibra di carbonio passando da una dimensione artigianale a una produzione industriale di volume, per ridurre il peso dei  veicoli  anche del 50% e incrementare  l’efficienza  senza ridurre  la resistenza.

Ford e DowAksa faranno  parte  dell’Institute  for Advanced  Composites  Manufacturing Innovation, una struttura, creata dal governo americano, dedicata alla ricerca industriale nel settore dei materiali compositi. L’istituto farà parte di un più ampio network di ricerca industriale promosso dal Dipartimento Americano per l’Energia.

“La collaborazione con DowAksa e la partecipazione al nuovo network di ricerca ci permetteranno di  accelerare  lo sviluppo  e avvicinare  i  nostri  obiettivi”,  ha dichiarato Ken Washington,  Vice  Presidente  Ricerca  e Ingegneria  Avanzata,  di  Ford.  “Grazie  al talento del nostro team porteremo la produzione di materiali compositi a nuovi livelli di tecnologia e innovazione”.
L’obiettivo della partnership è superare gli attuali limiti imposti dall’elevato costo e dalla scarsa disponibilità delle materie  prime  e sviluppare un processo efficiente  ed economicamente sostenibile per la produzione di volume. Ford e DowAksa collaboreranno anche  per ridurre  l’energia   necessaria   alla   lavorazione  delle fibre   di carbonio e per svilupparne i relativi processi di riciclaggio.

“Questa partnership porta avanti la collaborazione pre-esistente tra Ford e Dow Chemical e permetterà di accelerare il passo nello sviluppo di applicazioni industriali dei materiali compositi”, ha aggiunto Jim deVries, Reponsabile Ricerca Materiali e Produzione, di Ford. “Questa collaborazione  ci  avvicina  al  giorno  in  cui  materiali  come la fibra  di  carbonio troveranno posto a bordo delle auto di volume più leggere, più sicure e più efficienti”.

L’Ovale  Blu porta  avanti  la ricerca  in  questo settore  anche presso il  proprio  centro europeo di Aachen, in Germania, in cui gli ingegneri Ford, nell’ambito del progetto Hightech. NRW,  studiano  processi  in  grado di ridurre  i tempi  dei cicli  di  lavorazione  delle fibre di carbonio. In collaborazione con i centri di ricerca Ford americani, inoltre, eseguono test di  robustezza strutturale  e di  resistenza  alla  corrosione  dei  materiali  in  plastica e metallo rinforzati con fibre di carbonio.

“Le tecnologie e l’esperienza di DowAksa saranno fondamentali per abbattere le barriere che oggi  impediscono  l’utilizzo  dei  materiali  compositi  a bordo delle auto di  volume”, ha dichiarato  Douglas Parks,  componente  del CDA  di  DowAksa.  “La  nuova struttura creata dal  governo,  inoltre,  rappresenterà la base sulla quale  costruire  una piattaforma collaborativa e accelerare i nostri progressi”.

Le fibre di carbonio e i materiali compositi sono già utilizzati a bordo delle auto da corsa e per gli aerei grazie alla straordinaria resistenza e al peso estremamente ridotto. Possono essere  utilizzati  per creare componenti  con caratteristiche  specifiche,  come il livello  di flessibilità, a seconda delle applicazioni.

Il mese scorso, a Detroit,  l’Ovale Blu ha svelato  la nuova Ford GT,  una supercar che fa largo utilizzo  di  materiali  compositi  e di  fibra  di  carbonio,  per garantire  pesi  ridotti  e un’accelerazione fuori dall’ordinario. Grazie all’applicazione di questi materiali, la Ford GT garantirà uno dei migliori rapporti peso-potenza di sempre per un’auto di produzione.

Ford ha già mostrato, inoltre un prototipo ultraleggero della Fusion, la gemella americana della nuova Mondeo. Il prototipo utilizza carbonio, alluminio, magnesio e acciaio al boro per ridurre il peso del 25%, rendendolo analogo  a quello della Fiesta. Le tecnologie innovative utilizzate a bordo della Ford GT potranno un domani essere implementate su larga scala per ridurre il peso dei modelli di volume.

La creazione di  veicoli  più  leggeri  e più  efficienti  è uno degli  assi  della strategia  Ford in merito alla sostenibilità e alla responsabilità ambientale. Già oggi modelli europei come la  Fiesta  e la Focus sono realizzati  con speciali  leghe di  acciaio  al  boro,  leggere ma dall’elevata  resistenza,  mentre il nuovo F-150  si  avvale di  materiali  come l’alluminio  di derivazione militare per ridurre di oltre 300 chilogrammi il peso del veicolo e incrementare l’efficienza anche del 29% rispetto al modello precedente senza ridurne né le prestazioni né le capacità di carico.

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