lunedì 19 gennaio 2015

“Ex Machina powered by Porsche Italia, il team "I Soci" vince la prima edizione

 
Si è concluso oggi il contest dedicato ai giovani per la generazione di soluzioni innovative in ambito aziendale. 30 ragazzi provenienti da diverse regioni italiane, divisi in 10 team, hanno lavorato intensamente 3 mesi per sviluppare creatività applicata al business. Il team “I Soci” costituito da Susanna Del Colle e Alessandro e Michele Leghissa con il progetto Texturization è il vincitore della prima edizione di Ex Machina powered by Porsche Italia.

 
Mediante l’utilizzo di display non emissivi a colori, flessibili e di forma irregolare, “I Soci” si sono prefissi l’obiettivo di sostituire materiali naturali quali il legno, il carbonio e la pietra, consentendo così una illimitata personalizzazione one-to-one, pur mantenendo un unico prodotto all’origine che garantirebbe così un risparmio considerevole nei costi di produzione. Questi display dialogheranno con gli smartphone e verranno sfruttati anche nel marketing di prossimità con tecnologie iBeacon, Bluetooth 4.0 e modulo GPS.

"Siamo molto soddisfatti: i progetti presentati dai 10 team finalisti hanno riscosso molto interesse e troveranno sicuramente un’applicazione. Inoltre abbiamo creato un format completamente nuovo – ha detto Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia - al quale hanno aderito diversi nostri clienti che rappresentano realtà eccellenti dell’imprenditoria italiana e che, come noi, hanno sentito l’esigenza di agire concretamente rispetto al problema del futuro delle giovani generazioni. Per noi è stato inoltre un piacere misurarci in questa nuova esperienza avvalendoci di partner qualificati come Porsche Consulting ed H-FARM, con i quali abbiamo trovato la strada per presentarci al mondo dei giovani in una veste nuova, che è stata positivamente recepita e che sono sicuro avrà altri sviluppi nel prossimo futuro”.

Ecco, in breve, le tappe fondamentali di Ex Machina. Maggio – Giugno 2014 ideazione e perfezionamento del progetto, adesione dei partner, imprenditori tradizionalmente inclini alla ricerca e sviluppo ed accomunati dalla passione per Porsche, quali: Amaranto Investment S.p.a., Bonfiglioli Riduttori S.p.a., Brembo S.p.a., Came S.p.a., Carraro S.p.a., Flexform, Pulitori e Affini S.p.a. e Salvatore Ferragamo S.p.a. Dopo la presentazione alla stampa del 24 Settembre 2014, nel mese di Ottobre si è svolto l’ “hackathon” all’interno di H-FARM, una maratona di oltre 24 ore durante la quale i giovani partecipanti hanno elaborato idee su tre temi identificati da Porsche Consulting. I tre temi erano: “mass customization”, “net promoter score“ e “reti d’impresa”. Dopo una prima fase di selezione sono rimasti in gara 10 team finalisti, composti ciascuno da tre giovani di età compresa tra 21 e i 35 anni, che hanno trascorso tre mesi nel Campus di H-FARM partecipando ad un programma di accelerazione intensivo loro dedicato e durante il quale hanno sviluppato nel dettaglio i progetti e il business plan illustrati oggi alle Aziende partner e alla Giuria.
Giuria composta da: Pietro Innocenti (Porsche Italia), Josef Nierling (Porsche Consulting), Andrea Casadei (H-FARM), Tomaso Carraro (Carraro), Stefano Consoli (Pulitori ed Affini), Marco de Pascalis (Amaranto Investment), Ferruccio Ferragamo (Salvatore Ferragamo), Matteo Galimberti (Flexform), Elisa Menuzzo (Came), Emilio Mezzanotte (Brembo) e Manfredi Ucelli di Nemi (Bonfiglioli Motoriduttori spa).

Eccellente la qualità dei progetti presentati e quindi, come i promotori si aspettavano, è stata difficile l’opera di valutazione da parte della Giuria che comunque è stata messa nelle condizioni di procedere ad una oggettiva valutazione finale (certificata da un notaio) grazie a nove criteri di giudizio: il grado di innovatività, l’aderenza al brief fornito, la qualità dell’approccio strategico, il grado di fattibilità, la scalabilità, la qualità completezza dell’esposizione, la qualità complessiva, il livello di partecipazione del gruppo e, per ultimo, il livello di collaborazione all’interno del gruppo.

In base alla somma dei punteggi ottenuti, come citato in apertura del comunicato, il team "I Soci" composto da Susanna Del Colle e Alessandro e Michele Leghissa si è classificato al primo posto. Completano il podio il progetto Ex-Lab, secondo classificato, presentato da Gabriele Garofalo di Verona, Alessio Patron di Treviso e Giovanni Fontana di Verona e il progetto “Plustomization”, terzo classificato, proposto dal milanese Andrea Roberto Botta, dal padovano Andrea Forapani e dalla veronese Chiara Tubini.

Prima della cerimonia di premiazione, avvenuta nel contesto dell’incontro con la stampa, si è svolta, a porte chiuse, un’asta battuta dalla casa d’aste Maison Bibelot, durante la quale è stata data l’opportunità alle Aziende partner di acquisire la licenza di utilizzo dei progetti sviluppati dai team, attribuendo agli stessi un valore economico.

Josef Nierling, Amministratore Delegato di Porsche Consulting srl, al termine della cerimonia di premiazione ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto, che ha visto la partecipazione di tanti giovani talentuosi e di eccellenti imprese del nostro Paese. Sono convinto che il progetto “Ex Machina” rappresenti la forte volontà della buona industria di ripartire, di tornare a crescere attraverso l’innovazione e gli investimenti sui giovani, lasciandosi quindi alle spalle la congiuntura negativa e il pessimismo e puntando alla prosperità dell’Italia”.

EX Machina powered by Porsche Italia: http://exmachina.porscheitalia.com


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