giovedì 17 aprile 2014

Bosch: alla conquista del mercato dell’auto in Brasile

 
Ecco i motivi per cui il Paese che ospiterà i Mondiali di calcio 2014 sta per diventare il terzo mercato dell'auto al mondo e per cui l'alcool è un elemento di successo per i sistemi di guida in Brasile. Mercato dell'auto: il Brasile conta oggi circa 200 auto ogni 1.000 abitanti. Lo sviluppo del mercato dell'auto sarà consentito dalla crescita della classe media del Paese. Entro il 2020, il numero delle auto immatricolate dovrebbe raddoppiare e superare i 6,6 milioni, cifra che renderebbe il Brasile il terzo mercato automobilistico dopo Cina e Stati Uniti. Attualmente il terzo posto è detenuto dal Giappone.

 
Infrastrutture: il Paese vanta la seconda rete stradale al mondo per lunghezza. Tutte le merci sono trasportate per mezzo di autocarri, mentre gli autobus sono il mezzo di trasporto principale delle persone. Ogni giorno, 900.000 veicoli viaggiano sulle due autostrade principali, "Bandeirantes" e "Anhanguera", tra le metropoli di San Paolo e Campinas. Nel 2010 sono stati immatricolati circa 6 milioni di veicoli commerciali leggeri e pesanti e 67.000 autobus. Il volume dei trasporti ferrati o via mare, in confronto, è trascurabile.

Veicoli alimentati ad alcool: nel 1972 il governo del Brasile varò il programma "Proalcool" per la produzione di combustibile biologico dalla canna da zucchero, al fine di ridurre la dipendenza del Paese dall'importazione di petrolio. Da allora, è stata proibita l'immatricolazione di veicoli diesel con una capacità di carico inferiore a una tonnellata, quindi ad oggi tutte le auto sono alimentate a benzina o etanolo. Bosch ha sviluppato la tecnologia FlexFuel soprattutto per il mercato brasiliano, per consentire ai veicoli di funzionare con entrambi i tipi di carburante o con una miscela dei due. Date le enormi distanze da percorrere in Brasile, il quinto Paese al mondo per estensione, le auto con motore diesel costituirebbero un'alternativa eccellente.
Veicoli commerciali con motore diesel: due dati mostrano l'importanza del trasporto via autocarro in Brasile: circa la metà della quantità totale di combustibile impiegato sulle strade del Paese è diesel. Nel 2013 il mercato degli autocarri di oltre sei tonnellate ha superato i 140.000 veicoli, cifra equiparabile a quella del mercato statunitense. In Brasile, 4 su 5 tra camion e autobus sono equipaggiati con tecnologia Bosch. Inoltre, nella regione meridionale del Paese, Bosch sta sviluppando sistemi a doppio combustibile che offrono una soluzione unica per i veicoli commerciali, perché consentono ai motori diesel di essere alimentati anche con metano o etanolo.
FlexFuel: questa combinazione di benzina ed etanolo è stata sviluppata da Bosch appositamente per il mercato brasiliano. La peculiarità di questo sistema è la possibilità di variare le quantità della miscela, formata da benzina ed etanolo. Oggi, circa il 90 percento di tutte le auto in Brasile sono equipaggiate con questa tecnologia e nel 2013 è stato prodotto il dieci milionesimo veicolo con FlexFuel. Altri mercati importanti per i veicoli FlexFuel sono Stati Uniti, Canada e Messico.
Previsioni: nei prossimi anni, in Brasile il settore Tecnologia Automotive di Bosch continuerà a crescere. La maggior parte dei mezzi pesanti a oggi disponibili è obsoleta e non può più rispondere alle esigenze crescenti dell'economia brasiliana. Inoltre, il fatto che il Brasile sta per introdurre lo standard di emissioni EURO 5 per i veicoli pesanti costituisce un'ulteriore sfida tecnologica. Bosch offre già soluzioni in linea con queste limitazioni. Se il divieto sui motori diesel delle auto venisse revocato, anche questo mercato prometterebbe un ulteriore crescita.

Nessun commento:

Posta un commento