lunedì 24 marzo 2014

Guida in stato d’ebbrezza: una ricerca Ford rivela le cattive abitudini dei giovani europei

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Uno studio Ford condotto in Europa su un campione di 5.000 ragazzi tra i 18 e i 24  anni   rivela   che  guidare   in   stato di   ebbrezza è  un malcostume  molto frequente tra i giovani - Secondo la ricerca, più della metà del campione ammette di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza - La statistica rivela inoltre che 2 ragazzi su 3 non conoscono i limiti legali sui tassi alcolemici vigenti nel proprio Paese - Per mostrare  ai   ragazzi   i  rischi   della guida in stato di ebbrezza, Ford  ha sviluppato una speciale  “Drink  Driving  Suit”,  una tuta che simula  gli  effetti dell’alcool rallentando i riflessi e annebbiando i sensi


 
La “Drink Driving Suit” limita l’equilibrio, compromette il coordinamento e riduce il campo visivo,  e sarà  utilizzata  nel corso dei  prossimi  eventi  del programma Driving Skills For Life, una serie di corsi gratuiti in cui gli istruttori Ford insegnano ai giovani la teoria e la tecnica della guida responsabile

Secondo uno studio commissionato da Ford Motor Company, condotto in Europa su un campione di 5.000 ragazzi tra i 18 e i 24 anni, guidare in stato di ebbrezza è un malcostume molto frequente tra i giovani.

Secondo la ricerca, più della metà del campione, il 56%, ammette di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza. Nel dettaglio, il 30% ammette di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza, mentre il 26% ha ammesso che quando gli è capitato di guidare sotto l’effetto dell’alcool, era convinto di essere in grado di poter guidare in sicurezza. Il 66%, inoltre, non conosce i limiti legali sui tassi alcolemici vigenti nel proprio paese.

Ford ha commissionato la  ricerca  per conoscere meglio le abitudini  di  guida dei  giovani guidatori,  evidenziando  in  particolare  i comportamenti  più  pericolosi.  Lo studio è stato condotto in  Italia,  Francia,  Germania,  Spagna e Regno Unito.  I numeri più preoccupanti arrivano dalla Spagna, dove il 74% dei ragazzi dichiara di aver guidato in stato di ebbrezza o di  averlo visto  fare ad amici.  Seguono Germania  con il 65% e Francia  con il 64%. In Italia la percentuale è del 57%, che sale al 63% prendendo in considerazione solo gli uomini, e si ferma al 50% per quanto riguarda le donne.

“Guidare  in  stato d’ebbrezza  è un malcostume,  purtroppo molto frequente,  che può essere  fatale”,  ha spiegato  Barb Samardzich,  Chief  Operating  Officer  di  Ford Europa. “I  risultati  di  questo studio  confermano quanto sia  importante  diffondere  tra  i giovani i messaggi della sicurezza stradale e della guida responsabile”.

Per mostrare ai  ragazzi  i rischi  della guida  in  stato di  ebbrezza,  Ford ha sviluppato  una speciale “Drink Driving Suit”, una tuta che simula gli effetti dell’alcool sul corpo limitando sia l’equilibrio che il coordinamento, e riducendo l’acutezza visiva. Sarà utilizzata nel corso dei  prossimi  eventi del programma Driving Skills For Life,  che prevede una serie di corsi gratuiti  in  cui  gli  istruttori  Ford insegnano  ai  giovani  la teoria  e la  tecnica  della guida responsabile. Ford ha introdotto il programma lo scorso anno nei principali paesi europei, Italia compresa, e attiverà nuove sessioni nel corso del 2014.
La tuta è dotata di fasciature semirigide per ginocchia e gomiti che limitano i movimenti e di  pesi  asimmetrici  che compromettono l’equilibrio.  Una speciale  maschera  restringe il  campo visivo  e produce un effetto di  immagine  sdoppiata,  mentre apposite  cuffie rallentano i riflessi e dilatano i tempi di reazione agli stimoli acustici. La “Drink Driving Suit” rende più  difficile  perfino  camminare  in linea retta,  e mostra  a chi  la indossa,  da sobrio e quindi con la mente lucida, quali siano gli effetti dell’alcool e quanto questi rendano più complicate attività che richiedono attenzione e precisione, come il mettersi al volante.

Secondo uno studio della Commissione Europea, il 25% degli incidenti mortali che avvengono in Europa è causato dall’alcool, che si conferma inoltre essere tra le cause più frequenti anche per quanto riguarda gli incidenti che coinvolgono i più giovani.**

“La  ‘Drink  Driving  Suit’ di Ford è uno strumento che permette  alle persone di  rendersi conto,   da sobrie,   quanto significativi  siano gli effetti dell’alcool sulla coordinazione motoria”,  ha aggiunto  Samardzich.  “Ci permette  di  spiegare  ai  giovani,  in  modo molto efficace, i pericoli della guida in stato di ebbrezza”.

Ford ha sviluppato la “Drink   Driving   Suit” in collaborazione con  i ricercatori del Meyer-Hentschel  Institut in Germania, un’azienda specializzata nello studio delle difficoltà motorie.  Ford ha realizzato  delle tute simili che simulano  gli effetti  della terza età e della gravidanza,  per studiare  e comprendere al  meglio  le esigenze  alla  guida  dei guidatori over-65 e delle donne incinte.

“A chi prova la ‘Drink Driving Suit’  bastano pochi  istanti per rendersi conto che anche le operazioni  quotidiane  più  semplici  e scontate,  come comporre un numero sul telefono o piegarsi per raccogliere un oggetto da terra, possono improvvisamente diventare impossibili”, ha spiegato Gundolf Meyer-Hentschel, fondatore e CEO  del Meyer-Hentschel Institut.  “E’  un modo intelligente  e illuminante  di  evidenziare  quali  potrebbero essere  le conseguenze dell’abuso di alcool”.

* Studio Ford condotto a novembre 2013 in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e
Spagna, su un campione di 5.000 guidatori tra i 18 e 24 anni.



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