Andrea Taschini,
Direttore generale dell’Aftermarket Business Unit di Sogefi
Questa evoluzione ha avuto un rilevante effetto domino
sull'attività aftermarket. Le auto dotate di filtri abitacolo rappresentano
attualmente l'85% del parco circolante
europeo, percentuale destinata ad aumentare ulteriormente nei prossimi
anni. Poiché i filtri abitacolo sono oggi di Primo Impianto su quasi ogni auto nuova, le vendite dell'aftermarket indipendente (IAM) continueranno a
crescere più rapidamente di quelle del primo equipaggiamento (OE).
I dati GiPA per
uno dei mercati più grandi d'Europa, la Francia, ci forniscono una buona
fotografia di quanto stia accadendo: nel 2011 è stato venduto un totale di 3,3
milioni di filtri abitacolo, valore che l'anno scorso è cresciuto di 30%
raggiungendo 4,4 milioni di unità, ed è previsto un costante aumento negli anni
a venire. Sempre usando l'esempio francese, nel 2011 il mercato
dell'aftermarket indipendente rappresentava circa il 42% dei filtri abitacolo
totali venduti. Tale proporzione è aumentata costantemente da allora, ed è
previsto che raggiunga più del 50% di fatturato totale entro il 2016.
Andrea Taschini,
General Manager della Business Unit Aftermarket di Sogefi, osserva: “La
crescente sensibilizzazione del pubblico verso i pericoli dell'inquinamento
ambientale e i benefici per la salute che la sostituzione frequente dei filtri
genera, sostengono la crescita della domanda di filtri abitacolo nel mercato
del ricambio”.
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