mercoledì 5 marzo 2014

Al Salone di Ginevra anteprima mondiale della concept car T-ROC

 
Il futuro design dei SUV - La concept T-ROC come anticipazione dei futuri SUV - La T-ROC debutta con tetto a sezioni rimovibili e strumentazione digitale - Imponente design del frontale con fari a LED e telecamere integrate
I “10 comandamenti”  sulla concept car T-ROC:
1. Il design futuristico del frontale apre nuove strade per i SUV compatti della Volkswagen.
2. Frontale e posteriore sono dotati di telecamere supportate, in condizioni di oscurità, da fari con tecnologia LED.
3. Le due metà del tetto possono essere smontate e riposte nel bagagliaio.
4. La T-ROC monta un motore Turbodiesel 184 CV con 380 Nm di coppia massima. Come cambio viene impiegato un DSG a 7 marce.
5. Il consumo del 2.0 TDI è pari a 4,9 l/100 km.

6. Questa concept car è dotata di trazione integrale permanente 4Motion nella versione più recente con frizione Haldex 5.
7. La T-ROC prevede tre diverse modalità di marcia: Street, Offroad e Snow.
8. Sulla T-ROC sono presenti una strumentazione completamente digitale e comandi del climatizzatore digitali.
9. Un tablet funziona da display per l’infotainment.
10. La T-ROC è realizzata sulla base della piattaforma modulare trasversale MQB. E’ lunga 4.179 mm, larga 1.831 mm e alta 1.501 mm; il passo misura 2.595 mm.

 
Con la Tiguan e la Touareg, la Volkswagen offre due dei SUV (Sport Utility Vehicle) di maggior successo prodotti in Europa. Una gamma che la maggiore Casa automobilistica   tedesca   ha   intenzione   di ampliare significativamente introducendo nuovi modelli di segmenti diversi. La Volkswagen ha svelato già nel 2013 il possibile aspetto di un SUV di grandi dimensioni per gli Stati Uniti o la Cina con i prototipi CrossBlue e CrossBlue Coupé; è in corso lo sviluppo del veicolo per la produzione in serie. Nel segmento medio, nel 2012 la Volkswagen è riuscita a dimostrare con il prototipo Cross Coupé, anch’esso con riferimento concreto alla produzione in serie, quanto può  essere  estremamente  parco  nei  consumi  un  SUV  a  trazione integrale a propulsione ibrida TDI plug-in. Un modello compatto per il segmento di prezzo inferiore è già nella fase di sviluppo con la Taigun; la versione più recente di questo prototipo di SUV è stata appena   presentata   nella   città   indiana   di   Nuova   Delhi.   Ora,   in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra segue un’ulteriore anticipazione su un futuro SUV Volkswagen:  la  T-ROC,  un  prototipo  con  posizionamento  inferiore alla Tiguan che non è stato concepito solo per la “giungla urbana”.

 Tetto  a  sezioni  rimovibili.  La  concept  car  presentata  a  Ginevra segue una nuova linea di design e interni. Questa tre porte unisce le doti  di  un  SUV  a  trazione  integrale,  che  non  teme  nemmeno  i tracciati rocciosi offroad, con la “leggerezza” estiva di una cabriolet. La sezione centrale del tetto è infatti composta da due metà che, con poche operazioni manuali, possono essere rimosse e stivate nel bagagliaio. La sua anima fuoristradistica si riflette anche sul nome: ROC è infatti ripreso dalla parola inglese “rock” che significa roccia o pietra. Con la T, invece, è stato creato un collegamento con i nomi dei SUV Volkswagen presenti, Tiguan e Touareg, e futuri, Taigun.
 
Street/Offroad/Snow. La T-ROC monta un motore Turbodiesel a iniezione diretta 184 CV e prevede tre diverse modalità di trazione: Street, Offroad e Snow. A seconda della modalità variano i parametri della  trazione  integrale  4Motion,  del  motore,  del  cambio  DSG  a  7 marce, dell’ABS e della funzione di partenza assistita in salita e di marcia assistita in discesa. Le modalità possono essere attivate mediante  un  comando  intuitivo  posizionato  sul  pomello  della  leva del cambio DSG; la modalità attiva viene visualizzata sulla strumentazione  completamente  digitale  all’interno  di  una  finestra pop-up.

 
Esterni - Dimensioni e peso. La T-ROC ha una lunghezza di 4.179 mm, per 1.831  di  larghezza  e  1.501  di  altezza.  La  carrozzeria  si  basa  sul pianale  modulare  trasversale  MQB.  La  costruzione  con  materiali leggeri  consente  di  limitare  il  peso  del  SUV  a  soli  1.420  kg.  Gli sbalzi  limitati  (anteriore  811  mm,  posteriore  772  mm)  e  le carreggiate  ampie  rispetto  alla  larghezza  della  carrozzeria,  pari  a 1.578  mm  (anteriore)  e  1.564  mm  (posteriore)  hanno  un  effetto positivo sull’estetica e sull’equilibrio delle proporzioni. Il passo è di 2.595 mm. Sull’asse anteriore e su quello posteriore il SUV è dotato di cerchi in lega leggera compositi da 19” con pneumatici 245/45.

  Design di tendenza. Con la T-ROC il team dei designer della Volkswagen, sotto la guida di Walter de Silva e di Klaus Bischoff, ha  dato  vita  a  un’ulteriore  evoluzione  orientata  al  futuro  del  DNA dei SUV del brand, pur conservando la storia della Volkswagen. Tale evoluzione si esprime in modo particolarmente significativo sul frontale.  Si  nota  subito  la  calandra  del  radiatore  tridimensionale dotata di ampie aperture a nido d’ape: un nuovo elemento di design dominante, alto e ampio al centro, che va restringendosi verso le fiancate, incorniciato in alto da un listello nero lucido che sembra tagliato con una lama, racchiuso lateralmente dai doppi proiettori a LED e delimitato in basso da una traversa in look alluminio.
 
Questa traversa, che va restringendosi verso le fiancate, è più di un semplice elemento decorativo, infatti all’esterno ospita le luci diurne a LED e gli indicatori di direzione, anch’essi a LED (quando si attivano gli indicatori di direzione le luci diurne bianche diventano luci lampeggianti arancioni). Se sono attive solamente le luci diurne, automaticamente si accenderà il relativo punto luminoso a LED al centro dei doppi proiettori. I fari con tecnologia LED esterni costituiscono  gli  anabbaglianti;  attivando  gli  abbaglianti  si accendono anche i fari con tecnologia LED adiacenti, anch’essi alloggiati all’interno dei proiettori. Altrettanto caratteristica a livello estetico è la parte inferiore del frontale: quasi come se si mettesse uno specchio sotto la calandra del radiatore, i suoi profili riaffiorano nella presa d’aria inferiore. Il paraurti è racchiuso sul lato strada da robuste protezioni sottoscocca.
 
Fari orientabili multifunzionali. Tra la calandra del radiatore e la presa d’aria inferiore,   a   dominare   il   design   del   frontale   è   un elemento  trasversale  in  tinta  con  la  carrozzeria.  All’esterno,  nella stessa sezione, sono integrati moduli proiettori rotondi di grandi dimensioni,  che  a  livello  estetico  ricordano  la  leggendaria Volkswagen Karmann Ghia Tipo 34. Tuttavia, diversamente da cinquant’anni fa, la tecnica che sta dietro alle coperture in vetro è in grado oggi di fare molto più che semplicemente illuminare: ognuno dei due proiettori rotondi è infatti dotato al centro di un listello composto da tre LED, che formano i fendinebbia. Sopra il listello è integrato un Power LED, con funzione di faro orientabile. Sotto il listello   composto   da   tre   LED   la   Volkswagen   ha   integrato   una telecamera   mobile.   Non   appena   attiva   la   modalità   Offroad,   il guidatore può accendere anche i fari orientabili e le telecamere. In questa modalità i Power LED e le telecamere seguono l’angolo di sterzata della T-ROC; l’immagine della zona circostante viene trasmessa  su  un  ampio  display  (tablet  estraibile)  integrato  nella consolle centrale, per consentire al guidatore di individuare eventuali pietre  o  buche  immediatamente  davanti  alla  vettura  e  quindi  di evitarle.
 
Il design delle fiancate... Le fiancate presentano linee decise e forti. Nella parte superiore, il tetto nero lucido, insieme al parabrezza, all’ampio spoiler sul tetto e al lunotto, forma una linea scura che caratterizza il profilo della T-ROC come una coupé. Al di sotto della linea del tetto un listello in alluminio si estende fino alla base dei montanti posteriori facendo sembrare la vettura più bassa di quanto non sia realmente, con i suoi 1.501 mm di altezza. Dalla fiancata i montanti posteriori stessi appaiono come un roll-bar spostato in posizione decisamente arretrata. Le metà del tetto rimovibili sono integrate tra questo roll-bar immaginario e la cornice del parabrezza. Una  volta  smontate  queste,  e  abbassati  tutti  e  quattro  i  cristalli laterali, la T-ROC si trasforma in una cabriolet, specialmente per guidatore e passeggero anteriore.
...è chiaro e preciso. La linea dei cristalli si estende all’altezza del montante anteriore fino al cofano motore e al parafango, facendo apparire il cofano motore particolarmente lungo. Un’impressione di fatto  poi  sottolineata  dal  parabrezza  spostato  in  posizione decisamente arretrata. Nella zona sottostante la linea dei cristalli si collega la cosiddetta linea caratteristica, sul cui asse sono integrate le   maniglie   delle   porte,   delimitata   davanti   e   dietro   da   robusti passaruota.  Ogni  linea  segue  una  propria  logica,  e  questa caratteristica  è  tipica  del  design  della  Volkswagen.  Un  altro elemento  di  spicco  del  profilo  sono  le  razze  dei  cerchi  in  lega leggera da 19” con le superfici interne verniciate in tinta con la carrozzeria. Di particolare pregio sono i listelli sottoporta cromati. I robusti  inserti  offroad  in  materiale  sintetico  scuro  di  colore  Cool Granit proteggono la carrozzeria.
 
Design della parte posteriore. Gli elementi dei montanti posteriori del  portellone,  al  pari  dello  spoiler  sul  tetto,  sono  rifiniti  in  nero lucido. Al di sotto si apre la suddivisione del posteriore, anche qui coerentemente improntata a un andamento orizzontale delle linee. I gruppi ottici posteriori a LED sono tridimensionali; lateralmente formano parte del parafango, mentre verso l’interno fanno parte del portellone. In modo analogo ai listelli delle luci diurne del frontale, anche i gruppi ottici posteriori sono dotati di elementi in alluminio che appaiono come sospesi nel vuoto. Anche gli elementi dei gruppi ottici posteriori adiacenti al portellone sono completamente in alluminio.

Telecamere  anche  nella  parte  posteriore.  Nel  frontale,  i  profili esterni  della  calandra  si  rispecchiano  nella  presa  d’aria.  Nel posteriore il profilo del portellone sembra riflettersi nella superficie destinata alla targa. A destra e a sinistra di questa superficie si trova un  elemento  rotondo  di  grandi  dimensioni,  integrato  in  un  inserto nero lucido. Come nella parte anteriore, anche qui sono integrati tre LED, che formano le luci di retromarcia. Il Power LED posizionato al di  sopra  in  questo  caso  svolge  la funzione  di retronebbia.  Al di sotto dei tre LED è installata un’altra telecamera che consente di visualizzare   anche   lo   spazio   retrostante   la   T-ROC.   Anche le immagini della telecamera per la retromarcia vengono proiettate sul tablet integrato nella consolle centrale. Sotto i moduli rotondi dei proiettori   e   della   telecamera   seguono   lateralmente   gli   elementi terminali dell’impianto di scarico (in alluminio opaco, con profilo in carbonio)   integrati   nel   paraurti   e   le   protezioni   sottoscocca   con quattro elementi in alluminio.


 
Interni - Concepita  per  l’avventura.  La  T-ROC  è  una  quattro  posti  con interni  di  nuova  concezione.  Tutti  gli  elementi  sono  studiati  sul fronte  della  funzionalità  in  misura  tale  da  riflettere  il  carattere offroad della T-ROC. Ciò significa, quindi, che le dotazioni sono robuste, maneggevoli e dalla struttura mobile, come ad esempio il touchscreen della consolle centrale concepito come tablet o la telecamera  HD  integrata  in  corrispondenza  dello  specchietto retrovisore interno, elementi che possono essere utilizzati anche al di fuori della T-ROC.
 
Protagonisti il blu e l’antracite. Stilisticamente, la plancia piatta presenta una suddivisione orizzontale. L’elemento centrale è il dash pad verniciato in Bluesplash Metallic. In particolare, per quanto riguarda i modelli orientati al lifestyle, come la up! e la Beetle, la Volkswagen punta sugli interni verniciati anche di serie. Anche i cosiddetti listelli decorativi sulle porte, la mascherina della consolle centrale e gli inserti a forma di ala del volante rivestito in pelle della T-ROC sono verniciati in tinta con la carrozzeria. Le altre superfici degli interni, esclusi i sedili, sono in una tonalità di antracite denominata Adamantium Dark. I quattro sedili rivestiti in pelle presentano invece una gradazione di blu che sfuma in antracite.
 
Strumentazione digitale.  I comandi,  gli  indicatori  di  stato  e  le funzioni  di  climatizzazione  a  bordo  della  T-ROC  sono completamente digitali. In linea con tale concezione, per la strumentazione  viene  utilizzato  un  display  a  colori  da  12,3”.  A seconda della modalità di marcia - Street, Offroad o Snow - si attiva una   gamma   di   colori   e   informazioni   studiati   in   funzione   della situazione. Per esempio, il “fondo scala” del tachimetro in modalità Offroad passa da 260 a 80 km/h. L’interazione con la strumentazione diventa  accattivante  grazie  a  informazioni  continue  e  animazioni nitide;  i  dati  vengono  visualizzati  con  un’estetica  digitale assolutamente originale.
 
Schermo per infotainment configurabile a piacere. Come touchscreen per il sistema di infotainment viene impiegato un tablet inserito nella plancia; i due terzi superiori del display sporgono dal cruscotto. Il display Multitouch è configurabile a piacere. Analogamente  alla  strumentazione  davanti  al  guidatore,  anche  sul tablet  la  gamma  di  colori  e  informazioni  varia  a  seconda  della modalità  di  marcia.  In  modalità  Offroad  il  tablet  viene  inoltre utilizzato come schermo per le telecamere. Anche la telecamera HD integrata nel supporto dello specchietto retrovisore interno, in grado di filmare sia verso l’esterno che all’interno dell’abitacolo, viene comandata mediante il tablet.
 
Funzione di climatizzazione con regolazione digitale. Anche la funzione di climatizzazione della T-ROC può essere gestita completamente in formato digitale, mediante un display AMOLED (Active Matrix Organic LED) superbrillante e ad alta risoluzione. Le funzioni clima vengono impostate mediante questo touchscreen. Il display  AMOLED  è  integrato  nella  consolle  centrale.  Una  grande novità è la logica di comando in funzione del corpo che consente di regolare  individualmente  una  “temperatura  percepita”,  quindi  non solo il flusso d’aria, per le singole parti del corpo. Il climatizzatore regola infatti automaticamente le impostazioni di temperatura e ventilazione,  oltre  alla  ripartizione  dell’aria.  Il  design  della mascherina  della  consolle  centrale,  la  cui  configurazione  si  ispira alle  protezioni  integrali  dei  caschi  da  motocross,  esprime  grande amore per i dettagli.


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