Il futuro design dei
SUV - La concept T-ROC come
anticipazione dei futuri SUV - La T-ROC debutta con tetto a sezioni rimovibili
e strumentazione digitale - Imponente design del frontale con fari a LED e telecamere integrate
I “10 comandamenti” sulla concept car T-ROC:
1. Il design futuristico del frontale apre nuove strade per
i SUV compatti della Volkswagen.
2. Frontale e posteriore sono dotati di telecamere
supportate, in condizioni di oscurità, da fari con tecnologia LED.
3. Le due metà del tetto possono essere smontate e riposte
nel bagagliaio.
4. La T-ROC monta un motore Turbodiesel 184 CV con 380 Nm di
coppia massima. Come cambio viene impiegato un DSG a 7 marce.
5. Il consumo del 2.0 TDI è pari a 4,9 l/100 km.
6. Questa concept car è dotata di trazione integrale
permanente 4Motion nella versione più recente con frizione Haldex 5.
7. La T-ROC prevede tre diverse modalità di marcia: Street,
Offroad e Snow.
8. Sulla T-ROC sono presenti una strumentazione completamente
digitale e comandi del climatizzatore digitali.
9. Un tablet funziona da display per l’infotainment.
10. La T-ROC è realizzata sulla base della piattaforma
modulare trasversale MQB. E’ lunga 4.179 mm, larga 1.831 mm e alta 1.501 mm; il
passo misura 2.595 mm.
Con la Tiguan e la
Touareg, la Volkswagen offre due dei SUV (Sport Utility Vehicle) di maggior
successo prodotti in Europa. Una gamma che la maggiore Casa automobilistica tedesca
ha intenzione di ampliare significativamente introducendo
nuovi modelli di segmenti diversi. La Volkswagen ha svelato già nel 2013 il
possibile aspetto di un SUV di grandi dimensioni per gli Stati Uniti o la Cina
con i prototipi CrossBlue e CrossBlue
Coupé; è in corso lo sviluppo del veicolo per la produzione in serie. Nel
segmento medio, nel 2012 la Volkswagen è riuscita a dimostrare con il prototipo
Cross Coupé, anch’esso con riferimento concreto alla produzione in serie,
quanto può essere estremamente
parco nei consumi
un SUV a
trazione integrale a propulsione ibrida TDI plug-in. Un modello compatto
per il segmento di prezzo inferiore è già nella fase di sviluppo con la Taigun;
la versione più recente di questo prototipo di SUV è stata appena presentata
nella città indiana
di Nuova Delhi.
Ora, in anteprima mondiale al
Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra segue un’ulteriore
anticipazione su un futuro SUV Volkswagen:
la T-ROC, un
prototipo con posizionamento inferiore alla Tiguan che non è stato
concepito solo per la “giungla urbana”.
Street/Offroad/Snow.
La T-ROC monta un motore Turbodiesel a iniezione diretta 184 CV e prevede
tre diverse modalità di trazione: Street, Offroad e Snow. A seconda della
modalità variano i parametri della
trazione integrale 4Motion,
del motore, del
cambio DSG a 7 marce,
dell’ABS e della funzione di partenza assistita in salita e di marcia assistita
in discesa. Le modalità possono essere attivate mediante un
comando intuitivo posizionato
sul pomello della
leva del cambio DSG; la modalità attiva viene visualizzata sulla
strumentazione completamente digitale
all’interno di una
finestra pop-up.
Esterni - Dimensioni
e peso. La T-ROC ha una lunghezza di 4.179 mm, per 1.831 di
larghezza e 1.501
di altezza. La
carrozzeria si basa
sul pianale modulare trasversale
MQB. La costruzione
con materiali leggeri consente
di limitare il
peso del SUV
a soli 1.420
kg. Gli sbalzi limitati
(anteriore 811 mm,
posteriore 772 mm)
e le carreggiate ampie
rispetto alla larghezza
della carrozzeria, pari a
1.578 mm
(anteriore) e 1.564
mm (posteriore) hanno
un effetto positivo sull’estetica
e sull’equilibrio delle proporzioni. Il passo è di 2.595 mm. Sull’asse
anteriore e su quello posteriore il SUV è dotato di cerchi in lega leggera
compositi da 19” con pneumatici 245/45.
Questa traversa, che va restringendosi verso le fiancate, è
più di un semplice elemento decorativo, infatti all’esterno ospita le luci
diurne a LED e gli indicatori di direzione, anch’essi a LED (quando si attivano
gli indicatori di direzione le luci diurne bianche diventano luci lampeggianti
arancioni). Se sono attive solamente le luci diurne, automaticamente si
accenderà il relativo punto luminoso a LED al centro dei doppi proiettori. I
fari con tecnologia LED esterni costituiscono
gli anabbaglianti; attivando
gli abbaglianti si accendono anche i fari con tecnologia LED
adiacenti, anch’essi alloggiati all’interno dei proiettori. Altrettanto
caratteristica a livello estetico è la parte inferiore del frontale: quasi come
se si mettesse uno specchio sotto la calandra del radiatore, i suoi profili
riaffiorano nella presa d’aria inferiore. Il paraurti è racchiuso sul lato
strada da robuste protezioni sottoscocca.
Fari orientabili
multifunzionali. Tra la calandra del radiatore e la presa d’aria
inferiore, a dominare
il design del
frontale è un elemento
trasversale in tinta
con la carrozzeria.
All’esterno, nella stessa
sezione, sono integrati moduli proiettori rotondi di grandi dimensioni, che
a livello estetico
ricordano la leggendaria Volkswagen Karmann Ghia Tipo 34.
Tuttavia, diversamente da cinquant’anni fa, la tecnica che sta dietro alle coperture
in vetro è in grado oggi di fare molto più che semplicemente illuminare: ognuno
dei due proiettori rotondi è infatti dotato al centro di un listello composto
da tre LED, che formano i fendinebbia. Sopra il listello è integrato un Power
LED, con funzione di faro orientabile. Sotto il listello composto
da tre LED
la Volkswagen ha
integrato una telecamera mobile.
Non appena attiva
la modalità Offroad,
il guidatore può accendere anche i fari orientabili e le telecamere. In
questa modalità i Power LED e le telecamere seguono l’angolo di sterzata della
T-ROC; l’immagine della zona circostante viene trasmessa su
un ampio display
(tablet estraibile) integrato
nella consolle centrale, per consentire al guidatore di individuare
eventuali pietre o buche
immediatamente davanti alla
vettura e quindi
di evitarle.
Il design delle
fiancate... Le fiancate presentano linee decise e forti. Nella parte
superiore, il tetto nero lucido, insieme al parabrezza, all’ampio spoiler sul
tetto e al lunotto, forma una linea scura che caratterizza il profilo della
T-ROC come una coupé. Al di sotto della linea del tetto un listello in
alluminio si estende fino alla base dei montanti posteriori facendo sembrare la
vettura più bassa di quanto non sia realmente, con i suoi 1.501 mm di altezza.
Dalla fiancata i montanti posteriori stessi appaiono come un roll-bar spostato
in posizione decisamente arretrata. Le metà del tetto rimovibili sono integrate
tra questo roll-bar immaginario e la cornice del parabrezza. Una volta
smontate queste, e
abbassati tutti e
quattro i cristalli laterali, la T-ROC si trasforma in
una cabriolet, specialmente per guidatore e passeggero anteriore.
...è chiaro e
preciso. La linea dei cristalli si estende all’altezza del montante
anteriore fino al cofano motore e al parafango, facendo apparire il cofano
motore particolarmente lungo. Un’impressione di fatto poi
sottolineata dal parabrezza
spostato in posizione decisamente arretrata. Nella zona
sottostante la linea dei cristalli si collega la cosiddetta linea
caratteristica, sul cui asse sono integrate le
maniglie delle porte,
delimitata davanti e
dietro da robusti passaruota. Ogni
linea segue una
propria logica, e
questa caratteristica è tipica
del design della
Volkswagen. Un altro elemento di
spicco del profilo
sono le razze
dei cerchi in
lega leggera da 19” con le superfici interne verniciate in tinta con la
carrozzeria. Di particolare pregio sono i listelli sottoporta cromati. I
robusti inserti offroad
in materiale sintetico
scuro di colore
Cool Granit proteggono la carrozzeria.
Design della parte
posteriore. Gli elementi dei montanti posteriori del portellone,
al pari dello
spoiler sul tetto,
sono rifiniti in
nero lucido. Al di sotto si apre la suddivisione del posteriore, anche
qui coerentemente improntata a un andamento orizzontale delle linee. I gruppi
ottici posteriori a LED sono tridimensionali; lateralmente formano parte del
parafango, mentre verso l’interno fanno parte del portellone. In modo analogo
ai listelli delle luci diurne del frontale, anche i gruppi ottici posteriori
sono dotati di elementi in alluminio che appaiono come sospesi nel vuoto. Anche
gli elementi dei gruppi ottici posteriori adiacenti al portellone sono
completamente in alluminio.
Telecamere anche
nella parte posteriore. Nel
frontale, i profili esterni della
calandra si rispecchiano
nella presa d’aria.
Nel posteriore il profilo del portellone sembra riflettersi nella
superficie destinata alla targa. A destra e a sinistra di questa superficie si
trova un elemento rotondo
di grandi dimensioni,
integrato in un
inserto nero lucido. Come nella parte anteriore, anche qui sono
integrati tre LED, che formano le luci di retromarcia. Il Power LED posizionato
al di sopra in
questo caso svolge
la funzione di retronebbia. Al di sotto dei tre LED è installata un’altra
telecamera che consente di visualizzare
anche lo spazio
retrostante la T-ROC.
Anche le immagini della telecamera per la retromarcia vengono proiettate
sul tablet integrato nella consolle centrale. Sotto i moduli rotondi dei
proiettori e della
telecamera seguono lateralmente gli
elementi terminali dell’impianto di scarico (in alluminio opaco, con
profilo in carbonio) integrati nel
paraurti e le
protezioni sottoscocca con quattro elementi in alluminio.
Interni -
Concepita per l’avventura. La
T-ROC è una
quattro posti con interni
di nuova concezione.
Tutti gli elementi
sono studiati sul fronte
della funzionalità in
misura tale da
riflettere il carattere offroad della T-ROC. Ciò significa,
quindi, che le dotazioni sono robuste, maneggevoli e dalla struttura mobile,
come ad esempio il touchscreen della consolle centrale concepito come tablet o
la telecamera HD integrata
in corrispondenza dello
specchietto retrovisore interno, elementi che possono essere utilizzati
anche al di fuori della T-ROC.
Protagonisti il blu e
l’antracite. Stilisticamente, la plancia piatta presenta una suddivisione
orizzontale. L’elemento centrale è il dash pad verniciato in Bluesplash
Metallic. In particolare, per quanto riguarda i modelli orientati al lifestyle,
come la up! e la Beetle, la Volkswagen punta sugli interni verniciati anche di
serie. Anche i cosiddetti listelli decorativi sulle porte, la mascherina della
consolle centrale e gli inserti a forma di ala del volante rivestito in pelle
della T-ROC sono verniciati in tinta con la carrozzeria. Le altre superfici
degli interni, esclusi i sedili, sono in una tonalità di antracite denominata Adamantium
Dark. I quattro sedili rivestiti in pelle presentano invece una gradazione di
blu che sfuma in antracite.
Strumentazione
digitale. I comandi, gli
indicatori di stato
e le funzioni di
climatizzazione a bordo
della T-ROC sono completamente digitali. In linea con
tale concezione, per la strumentazione
viene utilizzato un
display a colori
da 12,3”. A seconda della modalità di marcia - Street,
Offroad o Snow - si attiva una
gamma di colori
e informazioni studiati
in funzione della situazione. Per esempio, il “fondo
scala” del tachimetro in modalità Offroad passa da 260 a 80 km/h. L’interazione
con la strumentazione diventa
accattivante grazie a
informazioni continue e
animazioni nitide; i dati
vengono visualizzati con
un’estetica digitale
assolutamente originale.
Schermo per
infotainment configurabile a piacere. Come touchscreen per il sistema di
infotainment viene impiegato un tablet inserito nella plancia; i due terzi
superiori del display sporgono dal cruscotto. Il display Multitouch è
configurabile a piacere. Analogamente
alla strumentazione davanti
al guidatore, anche
sul tablet la gamma
di colori e
informazioni varia a
seconda della modalità di
marcia. In modalità
Offroad il tablet
viene inoltre utilizzato come
schermo per le telecamere. Anche la telecamera HD integrata nel supporto dello
specchietto retrovisore interno, in grado di filmare sia verso l’esterno che
all’interno dell’abitacolo, viene comandata mediante il tablet.
Funzione di
climatizzazione con regolazione digitale. Anche la funzione di
climatizzazione della T-ROC può essere gestita completamente in formato
digitale, mediante un display AMOLED (Active Matrix Organic LED) superbrillante
e ad alta risoluzione. Le funzioni clima vengono impostate mediante questo
touchscreen. Il display AMOLED è
integrato nella consolle
centrale. Una grande novità è la logica di comando in
funzione del corpo che consente di regolare
individualmente una “temperatura
percepita”, quindi non solo il flusso d’aria, per le singole
parti del corpo. Il climatizzatore regola infatti automaticamente le
impostazioni di temperatura e ventilazione,
oltre alla ripartizione
dell’aria. Il design
della mascherina della consolle
centrale, la cui
configurazione si ispira alle
protezioni integrali dei
caschi da motocross,
esprime grande amore per i
dettagli.
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