Più potente, ma fino al 19%
più parca nei consumi - La sportiva Scirocco
con motorizzazioni completamente nuove - Frontale
e posteriore dal nuovo design; gruppi ottici posteriori a LED di serie - La
nuova Scirocco e la Scirocco R
saranno sul mercato europeo in autunno
Dieci informazioni importanti sulla nuova Scirocco:
1. Nuove
motorizzazioni (da 125 a 280 CV) più potenti, ma fino al 19% più parche nei
consumi e conformi alla norma Euro 6.
2. La nuova Scirocco 2.0 TSI (180 e 220 CV) consuma solo 6,0
l/100 km.
3. La nuova Scirocco
con motorizzazione di accesso 1.4 TSI (125 CV) consuma solo 5,4 l/100 km.
4. La nuova Scirocco Turbodiesel 2.0 TDI (150 CV) risulta
particolarmente parca nei consumi (solo 4,1 l/100 km).
5. La nuova
generazione della Scirocco e la Scirocco R (280 CV) debuttano insieme.
6. Frontale e
posteriore dal nuovo design. Nuovi anche i fari H7 e fari bixeno, i gruppi
ottici posteriori a LED e il logo VW che funge da maniglia del portellone.
7. Interni modificati;
di serie con strumenti supplementari che ricordano la Scirocco originale.
8. Tra le nuove dotazioni tecnologiche figurano il sistema Hi-Fi Dynaudio Excite e il
dispositivo di assistenza al parcheggio.
9. Nuovi colori
carrozzeria, rivestimenti in tessuto e cerchi (da 17, 18 e 19 pollici).
10. Lancio sul
mercato europeo a partire dall’autunno 2014.
La prima generazione della Scirocco debuttò al Salone
Internazionale dell’Automobile di Ginevra esattamente 40 anni fa, nel 1974. Da
allora, la coupé si è fatta conoscere come vettura sportiva agile, elegante e
accessibile. Ora, sempre a Ginevra, la Volkswagen presenta in anteprima
mondiale l’ultima generazione di questa icona che vanta oltre un milione di
esemplari al suo attivo. Il nuovo modello è stato rivisitato sotto il profilo
tecnico ed estetico. Basti pensare alle motorizzazioni, per esempio. I sei
motori turbo quattro cilindri a iniezione diretta di ultimissima generazione
risultano tutti conformi alla norma Euro 6, oltre che fino al 19% più parchi
nei consumi. Tutte le nuove Scirocco, con potenza fino a 220 CV, adottano ora i
sistemi start/stop e di recupero dell’energia di serie. In Europa, la gamma di
potenza dei quattro motori benzina TSI e dei due Turbodiesel TDI è compresa tra
125 e 280 CV.
Nonostante la riduzione dei consumi, tutti i motori
risultano comunque più potenti rispetto al passato. L’aumento di potenza è più
consistente sulla nuova Scirocco 2.0 TSI 180 CV (prima 1.4 TSI 160 CV) e sulla
nuova Scirocco R 280 CV (in precedenza 265 CV).
Esterni più aggressivi, interni più ricchi. All’esterno, la
Scirocco 2014 vanta un frontale e un posteriore dal design rivisitato con fari
H7 o bixeno e gruppi ottici posteriori a LED di nuova concezione. Il logo VW
posteriore funge ora da maniglia per l’apertura del portellone. Gli interni
della vettura, equipaggiata di serie con sedili profilati e volante sportivo
rivestito in pelle, si distinguono tra l’altro per l’adozione di nuovi tessuti
e colori. Tra i nuovi highlight tecnologici figurano il sistema Hi-Fi Dynaudio
Excite, studiato appositamente per la Scirocco, oltre al dispositivo di
assistenza al parcheggio Park Assist. Tra le novità a bordo anche gli strumenti
supplementari di serie (pressione di sovralimentazione, cronometro, temperatura
dell’olio motore), che ricordano quelli della Scirocco originale.
La Scirocco arriverà sul mercato in autunno. Anche la nuova
Scirocco sarà prodotta nello stabilimento portoghese di Lisbona. La sportiva
verrà quindi commercializzata inizialmente in Europa, a partire dall’autunno,
per poi sbarcare di lì a poco anche in altri mercati importanti quali Cina,
Argentina, Turchia, Australia, Russia e Corea del Sud.
Esterni
Dinamicità nel design. Profilo inconfondibile, posteriore
caratteristico, frontale imponente e proporzioni perfette sottolineano anche
visivamente l’agilità e, quindi, il piacere di guida di cui la Scirocco è la
rappresentazione. La terza generazione di questa sportiva ha un design che è
stato sapientemente e ulteriormente perfezionato tanto da apparire “nuovo” al
primo sguardo, affinando così il carattere della vettura.
Nuovo frontale. L’estetica del frontale si caratterizza per
linee precise, profilo completamente rivisitato dei fari e “lamelle” (elementi
aerodinamici sottili in stile Golf GTI) laterali aerodinamiche nel paraurti. La
superficie del paraurti, ora in tinta con la carrozzeria (invece che in nero),
fa apparire la nuova Scirocco più imponente delineandone in modo più netto il
profilo. Le strette “lamelle” e la cornice nera nel paraurti creano un forte
contrasto con le tonalità chiare della carrozzeria. Anche la grande presa
d’aria nella parte inferiore del frontale e quella superiore sono di colore
nero e vantano un nuovo design. Insieme alla XL1 e alla Beetle, la Scirocco è
l’unica Volkswagen ad avere il logo VW sul cofano motore. Per proteggere meglio
il frontale da eventuali danni durante i parcheggi, il Park Pilot (segnalazione
acustica della distanza) è ora disponibile anche per il paraurti anteriore.
Nuovi fari. Un
tratto tipico di ogni Volkswagen è il design inconfondibile dei fari. Sulla
nuova Scirocco, l’impronta luminosa risulta ancora più caratteristica se la
vettura monta i nuovi fari bixeno. Sotto il modulo allo xeno, gli ingegneri e i
designer hanno integrato un sottile profilo arcuato a LED che funziona come una
palpebra e funge da luce di marcia diurna. Nella parte esterna del paraurti
sono alloggiati separatamente gli indicatori di direzione, i fendinebbia e,
sulla versione di accesso alla gamma, le luci diurne. Visivamente, questi
elementi sono separati gli uni dagli altri dalle “lamelle”, enfatizzando
decisamente ancora una volta la larghezza della vettura insieme ai rivestimenti
della presa d’aria inferiore (in tinta con la carrozzeria). Grazie al nuovo
design, l’assetto della Scirocco appare ancora più basso.
Nuovo posteriore. In base al DNA stilistico del Marchio, la
larghezza della vettura a livello di frontale e posteriore è sottolineata dal
tipico sviluppo orizzontale delle linee. Sulla nuova Scirocco, questo effetto
risulta ancora più evidente grazie ai gruppi ottici posteriori a LED e al
portellone, entrambi di nuova concezione. I gruppi ottici posteriori di forma
trapezoidale che si allungano verso il centro della vettura (con il profilo a
forma di C delle luci) si inseriscono poi nel portellone, che a sua volta ha
una fascia luminosa orizzontale sotto il lunotto. Questo design dalle linee
nette e precise è completato dal nuovo diffusore nero, che fa apparire il
paraurti meno alto e la vettura più bassa dal punto di vista delle proporzioni.
Come già accennato, il logo VW ruota verso l’alto intorno all’asse centrale,
fungendo così da maniglia per l’apertura del portellone. Il tutto all’insegna
della massima praticità. Di serie anche l’illuminazione della targa a LED.
Nuovi cerchi e colori
carrozzeria. Il profilo laterale è dominato dai cerchi in lega leggera da
17 (Shanghai) e da 18 pollici (Lisboa e Salvador) con nuovo design. La Scirocco
monta di serie cerchi in lega leggera da 17 pollici Long Beach e pneumatici da
205 (a partire da 150 CV, pneumatici da 225). A richiesta sono disponibili per
la prima volta anche i cerchi in lega leggera da 18 o 19” Talladega, in
precedenza riservati alla Scirocco R. Dei 13 colori carrozzeria tra cui è
possibile scegliere, cinque sono nuovi: tre vernici standard (Pure White, Flash
Red e Urano Grey) e due metallizzate (Ultra Violet e Pyramid Gold).
Gli esterni della Scirocco R. Elementi di design e
allestimenti tradizionalmente specifici contraddistinguono il modello top di
gamma: la Scirocco R. Lo stesso vale per l’estetica dei paraurti anteriore e
posteriore, che richiama il mondo delle competizioni automobilistiche, e per i
cerchi. A livello del frontale colpiscono in particolare le tre grandi prese
d’aria nere, i fari bixeno di serie, le luci diurne e gli indicatori di
direzione entrambi a LED. Le fiancate sono caratterizzate, tra gli altri, da
gusci cromati degli specchietti retrovisori, sottoporta maggiorati in stile R e
pinze dei freni nere con logo R. Fra i tratti distintivi della R a livello del
posteriore figurano, come sempre, i terminali di scarico cromati (uno a
sinistra e uno a destra) e lo spoiler maggiorato sul tetto. Una novità sul
posteriore è invece rappresentata dalle grandi aperture di ventilazione nel
paraurti. Rivisitati sono stati anche i cerchi di serie da 18 pollici della
Scirocco R, chiamati Cadiz. Questi cerchi in lega leggera sono disponibili a
richiesta anche nella versione da 19”.
Interni
Strumenti supplementari che richiamano la Scirocco
originale. Anche gli interni della nuova versione della Scirocco hanno subito
un importante restyling. Così l’occhio cade subito sul profilo ottimizzato
della plancia sul lato passeggero, che enfatizza visivamente il volume della
plancia grazie al pronunciato bordo orizzontale. Le cornici delle bocchette di
aerazione e quella centrale in look alluminio che circonda l’unità di
navigazione sono ora integrate a filo nella plancia e sottolineano così l'alta
qualità della lavorazione. Analogamente ad altri modelli come la Golf GTI, la
Scirocco è dotata di una nuova strumentazione, con elementi tubolari
caratterizzati da una nuova grafica e impreziositi da cornici in alluminio. Il
design del volante è stato anch’esso mutuato dalla Golf GTI. Sopra la consolle
centrale sono integrati tre strumenti supplementari (di serie): pressione di
sovralimentazione, cronometro e temperatura dell’olio motore. Questi strumenti
sono un omaggio alla prima Scirocco, in cui due strumenti supplementari erano
montati nella parte bassa della consolle centrale (a seconda della versione di
allestimento). Ovviamente anche la nuova Scirocco vanta dotazioni di serie come
climatizzatore, sistema di assistenza nelle partenze in salita, alzacristalli
elettrici o sedili sportivi.
Inserti decorativi, tessuti e colori carrozzeria all’insegna
della sportività. In corrispondenza della leva del freno a mano è ora presente
un vano portaoggetti chiuso da un’apposita “serrandina”. Il nuovo inserto
decorativo denominato Checkered Black nella mascherina centrale crea, non a
caso, un richiamo alla Golf GTI. Il processo di restyling ha infine interessato
anche i sedili e i materiali di rivestimento disponibili. Nuovi sono il tessuto
Matthew (una stoffa a quadretti con superficie esterna del sedile in
Titanschwarz), i rivestimenti in Alcantara Greg nelle tonalità Ceramique, Deep
Mocca e Titanschwarz e le varianti cromatiche Ceramique, Sioux e Schwarz Carbon
per il rivestimento in pelle Vienna. Un’altra novità è costituita dal
rivestimento chiaro Ceramique (che si aggiunge a quello nero) per la parte
inferiore della plancia, dei pannelli delle porte e della consolle centrale.
Gli interni della Scirocco R.
Analogamente agli esterni, anche gli interni della Scirocco
R portano la firma della Volkswagen R GmbH. Tra le dotazioni personalizzate
ricordiamo i rivestimenti dei sedili Race con logo R e cuciture decorative
grigie, il padiglione nero, gli inserti decorativi in Carbon Race, gli inserti
Piano Black lucido (mascherina radio, volante sportivo multifunzione rivestito
in pelle e maniglie delle porte) e la pedaliera in acciaio inox. Gli indicatori
blu della strumentazione specifica del modello R e i listelli sottoporta in
alluminio con il logo R rappresentano infine un omaggio alla tradizione.
Motori
Riduzione dei consumi fino al 19%. La Scirocco 2014 monta
l’ultima generazione di motori Volkswagen quattro cilindri. I sei motori turbo
a iniezione diretta, perfezionati o di nuovo sviluppo, risultano tutti conformi
alla norma Euro 6, oltre che fino al 19% più parchi nei consumi. Ciononostante,
tutte le motorizzazioni risultano più potenti. Le nuove Scirocco, con potenza
fino a 220 CV, sono inoltre dotate di serie dei sistemi start/stop e di
recupero dell’energia. A esclusione della motorizzazione di accesso 1.4 TSI,
tutti i propulsori della Scirocco sono disponibili anche in abbinamento al
cambio a doppia frizione DSG.
Motori benzina con potenza compresa tra 125 e 280 CV. La
gamma di potenza dei quattro TSI (turbo benzina a iniezione diretta) è compresa
tra 125 e 280 CV (per il motore specifico della Scirocco R), passando per 180 e
220 CV. Per la prima volta su una vettura Volkswagen viene impiegato il motore
1.4 TSI 125 CV. La motorizzazione base della Scirocco consuma 1 litro di
carburante in meno rispetto alla generazione precedente. Una novità è
rappresentata dal 2.0 TSI 180 CV che in Europa sostituisce il propulsore 1.4
TSI 160 CV. Benché sviluppi una potenza maggiore di 20 CV, il nuovo motore
consuma 0,6 litri di carburante in meno rispetto alla versione 160 CV. Un’altra
novità è il 2.0 TSI 220 CV, ripreso e adattato dalla Golf GTI, che consuma 1,4
litri di carburante in meno rispetto al modello precedente, con una riduzione
del 19%. Motori Diesel 150 e 184 CV. I due TDI della Scirocco erogano ora
rispettivamente 150 e 184 CV di potenza, risultando estremamente parchi nei
consumi (4,1 l/100 km e 4,3 l/100 km rispettivamente). La riduzione dei consumi
rispetto ai motori meno potenti della generazione precedente è pari a 0,8 litri
per entrambe le versioni del TDI.
Quattro TSI e due TDI. Panoramica sui motori, con dati
relativi a potenza, aumento di potenza e consumi (cambio manuale a 6 rapporti):
1.4 TSI: 125 CV (+ 3 CV); 5,4 l/100 km / 125 g/km di CO2.
2.0 TSI: 180 CV (+ 20 CV); 6,0 l/100 km / 139 g/km di CO2.
2.0 TSI: 220 CV (+ 10 CV); 6,0 l/100 km / 139 g/km di CO2.
2.0 TSI: 280 CV (+ 15 CV); 8,0 l/100 km / 187 g/km di CO2.
2.0 TDI: 150 CV (+ 10 CV); 4,1 l/100 km / 107 g/km di CO2.
2.0 TDI: 184 CV (+ 7 CV); 4,3 l/100 km / 111 g/km di CO2.
















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