Hyundai annuncia la nuova partnership di 11 anni con Tate Modern, una delle più prestigiose
istituzioni nel mondo dell’arte moderna e contemporanea, basata a Londra.
Grazie a tale collaborazione - la prima avviata da Hyundai con un’istituzione
culturale di tale rilevanza globale - il brand contribuirà alla realizzazione
della Hyundai Commission, una nuova serie di installazioni di artisti
contemporanei di durata annuale, che troverà spazio all’interno della celebre
‘Turbine Hall’ della Tate Modern londinese a partire dall’autunno 2015.
“Per Hyundai, un’automobile non è solo un mezzo di
trasporto, è un modo in cui le persone entrano in connessione, fatto di emozioni
e di sensazioni - nello stesso modo in cui entrano in sintonia con un’opera
d’arte. È su questa nostra idea di base che si fonda la collaborazione con Tate
Modern”, ha commentato il Vice
Presidente di Hyundai Euisun Chung. “Siamo entusiasti delle nuove
possibilità che ci attendono e onorati di poter lavorare insieme a Tate a
questo progetto tanto stimolante”.
“Non vediamo l’ora di iniziare la collaborazione con
Hyundai, esplorando insieme alcune tra le idee più innovative e creative del
mondo”, ha proseguito il direttore della Tate Nicholas Serota. “L’impegno a
lungo termine di Hyundai nei confronti di Tate ci offrirà un’opportunità senza
precedenti di pianificare il futuro, garantendo un decennio di nuovi stimolanti
contenuti nella Turbine Hall, aperta a tutti i visitatori di Tate Modern”.
La collaborazione, fondata sull’impegno di Hyundai e di Tate
per l’innovazione in tutto il mondo, è la più lunga nel suo genere nella storia
del museo, e conferma la visione di Hyundai, secondo cui una vera esperienza
artistica non è possibile se non attraverso un’azione di costante supporto
verso la comunità artistica. La partnership con Tate, infatti, si aggiunge a
quella che Hyundai Motor intrattiene da 10 anni con il Museo Nazionale di Arte
Moderna e Contemporanea di Seul, che ha permesso la realizzazione di una solida
piattaforma di promozione degli artisti coreani.
In occasione dell’inizio della nuova partnership, infine,
Hyundai ha unito le forze con l’Asia Pacific Acquisitions Committee di Tate,
contribuendo all’acquisizione di nove opere chiave dell’artista sudcoreano Nam
June Paik (1932-2006), da molti considerato il fondatore della video-arte, a
supporto della collezione Tate. Aumenta così sensibilmente la quota di opere
provenienti dall’Asia all’interno della Galleria; le opere di Paik abbracciano
i 40 anni della pionieristica carriera dell’artista, incentrata
sull’esplorazione del mutevole rapporto dell’uomo con la tecnologia, e saranno
esposte alla Tate Modern quest’anno.
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