martedì 17 settembre 2013

Mercato europeo dell’auto: -5,2% nei primi 8 mesi del 2013


Secondo i dati diffusi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a luglio sono state immatricolate 1.020.824 unità, il 4,9% in più rispetto allo stesso mese del 2012 (972.811 unità). Ad agosto, invece, torna il segno meno, per un totale di 686.957 immatricolazioni contro le 722.458 di agosto 2012 (-4,9%).
Nei primi otto mesi dell’anno, le immatricolazioni complessive si attestano a 8.144.714 unità, con una contrazione del 5,2% rispetto ai primi otto mesi del 2012.

       “L’andamento altalenante delle immatricolazioni nei due mesi estivi è in parte giustificato dagli effetti di calendario, visto che mediamente, in Europa, luglio 2013 ha contato un giorno lavorativo in più e agosto 2013 un giorno lavorativo in meno a confronto con gli stessi mesi del 2012 – ha  dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.
Fatta eccezione per il Regno Unito, che sta vivendo un periodo di ripresa, negli altri maggiori Paesi i temi del rilancio e del sostegno della domanda interna, nonché della salvaguardia dell’industria automotive nazionale, sono al centro dell’attenzione, con la
Spagna che a fine luglio ha rinnovato il piano incentivi mettendo in opera il Plan PIVE 3, e la Germania, in cui i rappresentanti del settore chiedono al futuro Governo di non aumentare la pressione fiscale gravante sulle imprese, al fine di conservare, nel Sistema Paese, le condizioni necessarie per continuare ad attrarre investimenti sul territorio e
mantenere quelli già esistenti.
Anche l’Italia – ha proseguito Vavassori – deve impegnarsi da subito a rivitalizzare il settore, importante volano della ripresa economica ed eccellenza del sistema industriale dal punto di vista della ricerca e sviluppo e progettuale, e a recuperare quel deficit di competitività del Sistema Paese che costituisce  un  limite  non  più  sopportabile  nel confronto con i competitor europei.
Se a luglio l’Italia è l’unico tra i major markets a registrare una nuova caduta, seppur più contenuta rispetto ai mesi precedenti (-1,6%), mentre Spagna (+14,9%), Regno Unito (+12,7%), Germania (+2,1%) e Francia (+0,9%) risultano tutti in crescita, ad agosto, mese
tradizionalmente basso per il mercato dell’auto in generale, la situazione peggiora. Solo il Regno Unito, infatti, prosegue la sua escalation positiva (+10,9%), mentre calano il mercato  tedesco  (-5,5%),  il  mercato  italiano  (-6,6%),  e  più  ancora  quello  francese (-10,5%) e spagnolo (-18,3%)”.

La piccola attenuazione del calo di mercato a luglio consegue all’andamento positivo della raccolta ordini nel secondo trimestre dell’anno, con una crescita del 5,6% rispetto al secondo trimestre 2012 (+6% ad aprile, +4,2% a maggio e +6,8% a giugno).
Secondo le stime preliminari ISTAT, ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo
segna un rialzo dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell’1,1% rispetto ad agosto
2012, in lieve frenata rispetto alla dinamica rilevata a luglio (+1,2%). L’andamento dell’inflazione  ad  agosto  è  perlopiù  imputabile  ai  rallentamenti  delle  dinamiche
tendenziali  dei  prezzi  dei  beni  alimentari  e  dei  beni  energetici,  solo  in  parte
controbilanciate dalle accelerazioni della crescita su base annua dei prezzi dei servizi, in particolare di quelli relativi ai trasporti. Al netto dei soli beni energetici, la crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo resta stazionaria all’1,3%.
Contribuisce all’aumento dell’indice a livello congiunturale, l’andamento del comparto dei beni energetici non regolamentati (+1%), con una crescita dei prezzi di tutti i carburanti nel mese. Il prezzo della Benzina aumenta dell’1,1% rispetto al mese precedente, mentre mostra una flessione del 2,1% su base annua (era +0,3% a luglio),
per via del confronto con un agosto 2012 segnato da un aumento congiunturale più marcato (+3,6%). Anche il prezzo del Gasolio segna un rialzo su base mensile dell’1,1%, mentre registra una diminuzione su base annua del 2,8% (dal +4% del mese precedente), sempre per effetto del confronto con agosto 2012 (in cui si era registrato un rialzo congiunturale del 4,4%). Più forte l’incremento congiunturale dei prezzi degli  Altri carburanti (+2,3%) – imputabile al rialzo dei prezzi del GPL – che crescono su base tendenziale del 2,9%, in accelerazione dall’1,3% di luglio.
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 62.425 immatricolazioni a luglio (-1,1%), con una positiva performance del brand Fiat (+2,6%) e 35.839 immatricolazioni nel mese
di agosto (-4,9%), mantenendo la quota di mercato stabile al 5,2%. Nel periodo gennaio- agosto 2013, i volumi immatricolati ammontano a 507.751 unità (-8,9%).

      La Spagna totalizza a luglio 75.027 immatricolazioni (+14,9%), registrando il maggior incremento mensile dal 2010 grazie agli ultimi effetti del Plan PIVE 2, terminato alla fine mese. Ad agosto, invece, il mercato risulta in calo del 18,3%, con 39.872 immatricolazioni complessive, complice il confronto con un agosto 2012 che, oltre a contare un giorno lavorativo in più, aveva registrato un’eccezionale anticipazione degli acquisti a causa dell’aumento dell’IVA programmato per il successivo settembre. Nei primi otto mesi del 2013, il mercato riporta una flessione del 3,6%, per un totale di 501.257 unità immatricolate.
Nel comparto delle vetture aziendali le vendite continuano a precipitare (-19,7% ad agosto e -21,4% nel progressivo da inizio anno) e anche il canale dei privati riporta una
flessione del 17,9% nel mese, a dispetto della crescita del 6,4% maturata nel periodo gennaio-agosto 2013 grazie all’impulso del Plan PIVE 2 e 3. Il noleggio perde il 16,3% ad agosto e lo 0,5% nei primi otto mesi dell’anno.
In assenza dei provvedimenti a sostegno della domanda, invece, il 2013 avrebbe accusato una contrazione del 10% circa. L’Associazione plaude, inoltre, all’iniziativa introdotta dal Ministero dell’Ambiente per rilanciare il mercato delle flotte aziendali, attraverso un ampliamento del Plan PIMA Aire approvato lo scorso 2 agosto dal Consiglio dei Ministri. Il piano, già destinato a sostenere il mercato dei veicoli commerciali leggeri, è stato esteso all’acquisto di auto aziendali nuove (e usate di un anno), con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli e di migliorare la qualità dell’aria, fungendo anche da stimolo per la ripresa economica.

      In Francia, a luglio 2013 – che ha contato un giorno lavorativo in più rispetto a luglio  2012  (23  giorni  contro  22),  le  immatricolazioni  si  attestano  a  150.218  unità (+0,9%), mentre ad agosto 2013, con un giorno lavorativo in meno, il mercato riporta una contrazione del 10,5%, per un totale di 85.953 unità.
Nei primi otto mesi dell’anno (167 giorni lavorativi contro i 169 dello stesso periodo del
2012), i volumi complessivi ammontano a 1.167.647 unità, con una contrazione del 9,8%
rispetto a gennaio-agosto 2012.
Il canale dei privati rappresenta, ad agosto, il 53,5% del totale immatricolato, perdendo
2,2 punti di quota. Le vendite di vetture aziendali registrano una flessione dell’11%, ma mantengono stabile la quota di mercato al 20%. Il noleggio a breve termine cala del 41%
nel mese, con una quota di penetrazione che scende al 3,5%.
Il mercato delle vetture diesel ha perso 5,5 punti di quota ad agosto attestandosi al 67% del totale immatricolato nel mese e al 68,2% nei primi otto mesi dell’anno. Cresce, di contro, la quota delle vetture a benzina, che raggiunge il 30% nel mese e il 28,6% a
gennaio-agosto 2013. Le immatricolazioni di vetture ibride si attestano a 2.198 unità ad agosto (+25%), con una quota di penetrazione del 2,5% sia nel mese che nel cumulato. Secondo  l’AVERE  (l’Associazione  nazionale  per  lo  sviluppo  della  mobilità  elettrica), dall’inizio dell’anno, in Francia, le immatricolazioni di vetture elettriche sono cresciute del 48% e nei mesi di luglio e agosto 2013 hanno superato la media dei primi otto mesi.
La Francia si conferma il primo mercato europeo per i veicoli elettrici, seguito dalla
Norvegia e dalla Germania.

      Il mercato tedesco ha registrato a luglio 253.146 immatricolazioni (+2,1%) e ad agosto 214.044 unità (-5,5%). Nel periodo gennaio-agosto 2013 volumi complessivi ammontano a 1.969.820 unità, con una flessione del 6,6% rispetto allo stesso periodo del
2012.
La crescita di luglio – la seconda dell’anno dopo quella di aprile – è sostanzialmente dovuta alla presenza di un giorno lavorativo in più a luglio 2013 rispetto a luglio 2012, al
contrario di quanto verificatosi per il mese agosto 2013, in difetto di un giorno lavorativo
rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.

L’Associazione tedesca dell’industria automotive VDA parla di una fase di stabilizzazione del mercato domestico che caratterizzerà tutta la seconda parte dell’anno e sottolinea due dati positivi per il mese di agosto: l’incremento della raccolta ordini (+2%) e della produzione nazionale di vetture (+9%)

      Per il  mercato  inglese,  infine,  luglio  e  agosto  sono  il  diciassettesimo  e diciottesimo  mese  consecutivo  in  crescita,  con  162.228  immatricolazioni  (+12,7%)  e
65.937 immatricolazioni (+10,9%) rispettivamente. Nel cumulato da inizio anno i volumi complessivi raggiungono 1.391.788 unità, il 10,4% in più rispetto allo stesso periodo del
2012.
Agosto – in cui mediamente si registra appena il 3% delle immatricolazioni annuali, per via del cambio delle targhe programmato a settembre, che vale invece, il 17% circa – rappresenta il quinto mese consecutivo in crescita a due cifre. Le vendite ai privati e il canale delle vetture aziendali risultano in crescita del 14,7% e del 13,4% rispettivamente
nel mese, grazie a una ripresa del clima di fiducia e alle vantaggiose offerte della rete commerciale. Ad agosto si segnala, infine, un forte rialzo delle vendite di vetture ad alimentazione alternativa (+41,4%), che rappresentano l’1,4% del totale immatricolato (1,3% nei primi otto mesi dell’anno).
L’Associazione inglese dei Costruttori SMMT prevede un settembre 2013 particolarmente positivo, con immatricolazioni in crescita del 7% rispetto a settembre 2012.


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