In occasione della 50esima edizione del Salone Internazionale dell’aerospazio di Le Bourget, SuperJet
International (SJI) – joint venture tra Alenia Aermacchi del gruppo
Finmeccanica e la società russa Sukhoi Holding – ha annunciato la consegna
alla compagnia aerea messicana Interjet
del primo velivolo Sukhoi Superjet 100
(SSJ100).
Con un ordine complessivo di 20 aerei e 10 opzioni,
l’aerolinea Interjet rappresenta il primo cliente nel mercato occidentale a
mettere in servizio il SSJ100. Il velivolo è stato presentato oggi per la prima
volta nel corso di una cerimonia al salone di Le Bourget nella nuova
configurazione richiesta dal cliente: 93 posti in versione economy, 34 pollici
(87 cm circa) di distanza tra una fila di sedili e l’altra, interni spaziosi e
confortevoli, disegnati da Pininfarina. Un design quindi “made in Italy” e di
nuova concezione per garantire ai passeggeri il massimo comfort durante il
viaggio.
Il Sukhoi Superjet 100 è un aereo regionale da 100 posti di
nuova generazione, che incorpora la più moderna tecnologia occidentale ed è
alimentato da due motori SaM146, costruiti ad hoc dalla società francese
Powerjet.
Il velivolo, sviluppato e costruito da Sukhoi Holding in
partnership con Alenia Aermacchi, è stato trasferito nella configurazione
“green” da Komsomolsk-on-Amur (Russia) a Venezia (Italia) presso l’hangar di
SuperJet International, dove è stato verniciato, allestito e customizzato.
“Siamo molto soddisfatti di annunciare questo importante
risultato al salone internazionale di Parigi – afferma l’Ing. Nazario Cauceglia, Amministratore Delegato
di SuperJet International – in questi ultimi mesi abbiamo lavorato con
grande impegno per soddisfare tutte le richieste del nostro cliente, il quale
rappresenta la seconda compagnia aerea in Messico. Siamo orgogliosi di
presentare a Le Bourget il primo velivolo allestito da SuperJet International e
completato con gli interni “made in Italy” disegnati da Pininfarina. Il Sukhoi
Superjet 100 – ha aggiunto Cauceglia - sta per conquistare un ruolo importante
nel segmento regionale ed ora è pronto per entrare nel mercato occidentale”.
“Siamo felici di ricevere il primo SSJ100 e di partecipare
per l’occasione a questo importante salone aerospaziale in Europa – afferma Jose Luis Garza, Amministratore Delegato di
Interjet – il velivolo entrerà in servizio in Messico molto presto. Siamo
assolutamente soddisfatti di questa scelta poiché il SSJ100 si adatta
perfettamente al nostro network e alle rotte a breve-medio raggio. Inoltre,
l’aereo risponde agli elevati standard di qualità e servizio della nostra
aerolinea, offrendo al contempo bassi costi operativi, grande flessibilità nel
segmento regionale e un comfort senza paragoni”.
Inoltre SuperJet International garantirà al cliente
soluzioni su misura di supporto post-vendita per tutta la flotta di SSJ100
grazie ad un accordo “SuperCare”, un programma completo “per ora volata”
studiato per ottimizzare la disponibilità operativa dell’aeromobile e
minimizzarne i relativi costi di manutenzione. Il magazzino di Fort Lauderdale
(USA) sarà la base logistica per il rifornimento dei pezzi di ricambio nei
mercati del Nord e Sud America. Il supporto al finanziamento da parte delle
agenzie di credito di Italia, Francia e Russia (rispettivamente SACE, COFACE,
VEB/EXIAR) ha reso possibile questa importante transazione, che apre la strada
allo sviluppo del programma SSJ100 anche nei mercati occidentali. Attualmente
il Sukhoi Superjet 100 rappresenta il più importante programma industriale nel
settore dell’aviazione civile tra la Federazione Russa e l’Europa.
Gli interni del
Sukhoi Superjet 100, disegnati da Pininfarina, saranno premiati il 1°
luglio prossimo a Essen, in Germania, con il “red dot design award 2013”.
“Questo nuovo attestato di stima al lavoro del nostro team
ci riempie di orgoglio e riafferma il ruolo di Pininfarina nel mondo del design
– commenta il Presidente Paolo Pininfarina - Insieme ad Alenia l’obiettivo era
creare un design in grado di garantire un’eccellente esperienza di viaggio,
ottimizzando stile e funzionalità con una visione chiara del viaggio aereo del
futuro. Con il nostro team ci siamo concentrati sull’ergonomia generale della
cabina, dove la ricerca scientifica, tecnologica e ingegneristica si coniuga
con la dimensione estetica. Cruciale è l'emozione che il passeggero riceve al
primo impatto visivo con gli interni del velivolo: più spaziosi, confortevoli e
rilassanti rispetto a quelli di aerei della stessa categoria”.
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