Fino all’arrivo senza abbassare la guardia, Dani Sordo e Carlos del Barrio si
aggiudicano il secondo posto al Rally
dell’Acropoli. Il team Citroën Total
Abu Dhabi World Rally conquista il
secondo podio della stagione,
dopo il Montecarlo. Mikko Hirvonen e
Jarmo Lehtinen chiudono in ottava posizione.
La terza e ultima tappa del Rally dell’Acropoli era la più
“semplice”: i tratti di Pissia e Loutraki, non lontani dal parco assistenza e
da percorrere in due riprese, erano nettamente più scorrevoli delle speciali
dei primi due giorni.
Nella stessa posizione da venerdì sera, Dani Sordo sapeva
che non sarebbe servito cambiare strategia. Sceglieva quindi di non puntare a
fare tempi particolarmente veloci, ma di gestire il vantaggio sul terzo e
preservare meccanica e pneumatici. Dopo il terzo posto d’inizio stagione a
Montecarlo, otteneva il miglior risultato dell’anno, nonché il ventesimo
secondo posto nei 104 Rally del Campionato del Mondo.
«Abbiamo evitato di correre rischi, senza attaccare per
cercare la vittoria », spiega. «Vengo da una serie di corse difficili, con tre
gare su quattro concluse senza punti. Questo secondo posto fa bene al morale e
ci permette di conquistare dei punti che ci servono. Spero che questo risultato
ci ridia fiducia per ripartire con il piede giusto al Rally di Sardegna».
Mikko Hirvonen, ugualmente lontano in classifica generale,
conservava l’ottavo posto: «Siamo stati sfortunati e non abbiamo ottenuto un
buon risultato ma a volte capita in questo sport. Dobbiamo rimanere positivi e
concentrarci sulla prossima prova, sperando che la fortuna giri…».
«Siamo soddisfatti della prova di Dani», dichiarava Yves Matton, Direttore di Citroën Racing.
«Gli avevamo chiesto il miglior risultato possibile senza correre rischi, ed è
esattamente quello che ha fatto, dall’inizio alla fine della gara. Il problema
tecnico alla partenza sull’auto di Mikko non
ci ha permesso di conquistare punti nel Campionato Costruttori. È un
peccato, ma è riuscito a terminare la gara e a segnare punti supplementari che
potrebbero rivelarsi preziosi alla fine della stagione».
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