- Il 22 e 23 giugno,
il marchio Alpine scenderà nuovamente in pista alle 24 Ore di Le Mans, 35 anni dopo il successo ottenuto dalla Renault
Alpine A442B di Jean-Pierre Jaussaud e
Didier Pironi. - Signatech Alpine schiera Alpine A450 n°36, pilotata da
Tristan Gommendy, Nelson Panciatici e Pierre Ragues. - Dopo aver superato le
verifiche amministrative e tecniche, l’équipe Signatech Alpine scenderà in campo mercoledì e giovedì per le prove
libere e le qualificazioni. La partenza dell’edizione del 90° anniversario
delle 24 Ore di Le Mans è prevista per sabato 22 giugno alle 15.00. - L’Alpine
A450 n°36 ha registrato il secondo tempo in categoria LM P2 durante la
Giornata Test del 9 giugno.
Dall’11 giugno 1978, data della vittoria della Renault
Alpine A442B, pilotata da Jean-Pierre
Jaussaud e Didier Pironi, Alpine non aveva più partecipato alle 24 Ore di
Le Mans.
Avviato lo scorso anno da Carlos Tavares, Direttore Generale
Delegato alle operazioni di Renault, il rinnovo di Alpine si incarna oggi nella
partecipazione di un’Alpine A450 alla tradizionale corsa di Le Mans, con le
insegne della scuderia Signatech Alpine.
Philippe Sinault, Team Principal dell’équipe, percepisce la
passione suscitata da tale ritorno: «Il pubblico e gli appassionati hanno
voglia di condividere questa storia con noi. L’obiettivo era riportare la Marca
nel cuore del sistema, e la missione è già compiuta. Oggi, siamo noi a dover
realizzare un buon risultato alle 24 Ore di Le Mans, per mostrare che siamo
sulla buona strada».
«Ci restano ancora alcuni dettagli da validare durante le
prove di mercoledì e giovedì», continua. «Queste due giornate consentiranno
anche ai nostri piloti di girare. Sappiamo bene, tuttavia, che il
risultato finale non ce lo giochiamo durante le prove… La partenza della
corsa sarà, in un certo qual modo, il culmine di questo fantastico progetto, ma
rappresenterà anche l’inizio di una nuova storia. L’équipe ha grandi
responsabilità. Gli equipaggi iscritti in categoria
LM P2 sono ventidue, e una quindicina sono in grado di vincere. Il ritmo
sarà incredibilmente sostenuto: assisteremo ad uno sprint di 24 ore. Con
un’unica auto, non c’è strategia possibile. Bisognerà piazzarsi davanti e
piantare la bandierina a fine corsa!».
Autore del secondo tempo in categoria LM P2 durante la
Giornata Test, Nelson Panciatici non nasconde l’impazienza: «Non vedo l’ora di
cominciare! Da oltre un mese, lavoriamo esclusivamente sulla preparazione di
questa corsa delle 24 Ore. Sono davvero impaziente di ritrovarmi alla partenza.
Dovremo cercare di realizzare un buon tempo alle prove, anche se non è
l’elemento più importante. Poi, ci sarà un ritmo da Gran Premio: dovremo
partire in tromba per trovarci nella posizione giusta».
«Le sfide sono tante», aggiunge Tristan Gommendy. «Credo sia un momento molto importante per noi,
ma anche per gli spettatori che si rallegrano per il ritorno di un grande
costruttore francese come Alpine. Dobbiamo comportarci da grandi
professionisti: essere calmi, sereni, fiduciosi e umili. Per la corsa, dovremo
evitare di commettere errori e sperare che la fortuna ci sorrida. Ci sono molti
parametri in gioco. Le 24 Ore di Le Mans sono una delle corse più difficili al
mondo».
Anche Pierre Ragues,
il pilota più esperto del terzetto Signatech Alpine, che ha già accumulato
sei partecipazioni, è molto impaziente: «Non vedo l’ora di girare! Siamo
pronti, abbiamo anche fatto buone prove. Abbiamo lavorato bene sui pneumatici
con il pieno di benzina. L’Alpine A450 è facile da pilotare sia sull’asciutto
che sul bagnato. Per esperienza personale, so che si andrà forte fin
dall’inizio. Dovremo essere presenti durante i primi due terzi della corsa.
Faremo i conti domenica mattina, ma penso che bisognerà correre dei rischi per
brillare in LM P2».
35 anni fa…
Nel 1978, la “pesatura” si svolgeva il martedì precedente la
corsa. Organizzato dal Quinconce
des Jacobins, ha visto passare quattro
Renault Alpine. Con il numero 1,
l’A443 n°1 di Patrick Depailler e
Jean-Pierre Jabouille era nuova, mentre le A442B n°2 di Jean-Pierre
Jaussaud e Didier Pironi, A442A n°3 di Derek Bell e Jean-Pierre Jarier e A442A
n°4 di José Dolhem, Guy Fréquelin e Jean Ragnotti avevano già corso nel 1977.
Programma
Mercoledì 19 giugno
15.00 / 15.30 – Punto stampa (Motorhome Signatech Alpine)
16.00 / 20.00 – Prove libere
22.00 / 0.00 – Prove di qualificazione
Giovedì 20 giugno
16.00 / 16.30 – Punto stampa (Motorhome Signatech Alpine)
19.00 / 21.00 – Prove di qualificazione
22.00 / 0.00 – Prove di qualificazione
Venerdì 21 giugno
15.00 / 15.30 – Punto stampa (Motorhome Signatech Alpine)
17.30 / 19.30 – Parata dei piloti
Sabato 22 giugno
9.00 / 9.45 – Warm-Up
10.00 / 11.00 – Punto stampa con Carlos Tavares, Direttore
Generale Delegato alle Operazioni di Renault, Jean-Pierre Jaussaud, vincitore
dell’edizione 1978 su Alpine, e Gérard Larrousse, direttore sportivo
dell’équipe Alpine nel 1978 (Motorhome Signatech Alpine)
15.00 – Partenza delle 24 Ore di Le Mans
Nessun commento:
Posta un commento