Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, ad aprile il mercato italiano dell’auto
totalizza 116.209 immatricolazioni, il 10,8% in meno rispetto ad aprile 2012
(130.321 unità). Nel primo
quadrimestre, i volumi complessivi ammontano a 471.750 unità, con una contrazione del 12,3% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno (538.153 unità).
“Ancora brutte
notizie per il nostro settore, non solo per il mercato, ma anche per la
produzione che, per quanto riguarda le autovetture, nel primo trimestre 2013 è
in calo del’8% - ha commentato Roberto
Vavassori, Presidente di ANFIA. La buona notizia
è che la nostra filiera, nonostante la sofferenza sul
mercato domestico, rimane forte
sulle esportazioni che, in riferimento al 2012, per la sola
componentistica automotive valgono circa 18 miliardi di Euro, con un saldo
positivo della bilancia commerciale di 7,4 miliardi.
ANFIA e la
filiera che rappresenta
non chiedono aiuti
governativi – ha
proseguito
Vavassori – bensì una seria politica industriale centrata
sull’aumento dell’occupazione direttamente o indirettamente legata al settore e
sul sostegno alle esportazioni, che rappresentano una vitale iniezione di
ossigeno per l’intero sistema.
Per questo puntiamo sull’attivazione della Consulta automotive proposta e accolta
con favore lo scorso
autunno dal Ministero
dello Sviluppo Economico,
una task force
operativa partecipata da Ministeri e soggetti operanti nel
settore automotive che, sul modello dell’Automotive Council inglese, diventi
l’interlocutore privilegiato per i provvedimenti legislativi in materia di mobilità,
evitando, così interventi frammentari e
non coordinati. Tra le misure
da adottare nel
medio periodo, figura
anche la riduzione degli oneri
legati al possesso e all’utilizzo dell’autoveicolo - come RC auto, pedaggi e
accise sui carburanti.
Sarà l’attuazione delle giuste politiche - ha concluso il
Presidente – a far ripartire la fiducia e quindi gli investimenti e i consumi,
dando nuovo respiro al mercato”.
Secondo i
dati preliminari relativi
alle immatricolazioni per
alimentazione, continua a crescere in termini tendenziali, ad aprile, la
quota di mercato delle vetture ad alimentazione alternativa. Risulta in calo la quota del GPL (8,7% contro 10,4%
ad aprile 2012), in crescita quella
del metano (5,7% contro 4,6% ad aprile 2012), mentre le vetture ibride rappresentano l’1% del totale immatricolato contro lo
0,3% di un anno fa. Quanto alle alimentazioni tradizionali, si interrompe
il trend crescente degli ultimi mesi per la
quota delle
vetture diesel, che si attesta, ad
aprile, al 52,3%
del totale immatricolato (54,6% a
marzo 2013 e 51,9% ad aprile 2012), mentre per le vetture a benzina la quota sale al 32,4% ad aprile 2013, contro il 29,8% di marzo 2013, e il 32,9% di
aprile dello scorso anno.
Secondo
l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, ad aprile i contratti
siglati ammontano a circa 117.000, oltre il 4% in più rispetto ad aprile 2012,
mentre nei primi quattro mesi del 2013 gli ordini sono stati circa 464.000,
quasi il 14% in meno rispetto al primo quadrimestre 2012.
Le marche nazionali, nel
complesso, totalizzano nel
mese 35.208 immatricolazioni
(-14%), con una quota di mercato del 30,3%. Nel primo quadrimestre 2013, i
volumi immatricolati si attestano a 138.676 unità (-10,6%), con una quota di
penetrazione del 29,4% (contro il 28,8% di un anno fa).
I marchi di Fiat
Group Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano 35.093 immatricolazioni nel mese (-14,1%),
con una quota di mercato del 30,2%.
Le marche italiane
che conseguono un
risultato positivo nel
mese sono Maserati
(+187,5%) e
Lamborghini (+133,3%).
Nei primi quattro
mesi del 2013
le immatricolazioni dei
marchi di Fiat
Group
Automobiles (escludendo Ferrari e Maserati) ammontano a
138.271 unità (-10,5%), con una quota di mercato del 29,3% contro il 28,7% di
un anno fa.
Anche nel primo quadrimestre 2013, andamento positivo per
Maserati (+48,8%) e per
Lamborghini (+16,7%).
Quattro modelli italiani conducono la
classifica delle auto più vendute ad aprile. Si confermano ai primi tre posti
rispettivamente Fiat Panda (9.317
unità), Fiat Punto (6.372) e Lancia Ypsilon (5.234), seguite, al quarto
posto da Fiat 500, che risale di 3
posizioni rispetto al mese scorso.
Quattro modelli italiani anche nella classifica delle
vetture diesel più vendute nel mese. Al secondo posto Fiat 500 L (1.939 unità),
seguita al terzo posto da Fiat Punto (1.898), al quinto da Fiat Panda (1.704) e
al settimo da Alfa Romeo Giulietta (1.471).
Torna a crescere,
dopo la flessione del 4,4% registrata a marzo, il mercato dell’usato, che totalizza
ad aprile 340.515 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a
concessionari (+4%). Nel primo quadrimestre, i volumi risultano in crescita
dell’1,5%, per un totale di 1.428.842 trasferimenti di proprietà al lordo delle
minivolture a concessionari.
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