venerdì 29 marzo 2013

Peugeot ritorna a Pikes Peak

Combattiva su  tutti   i  fronti,  Peugeot ha  deciso di  partecipare  a  una  corsa   mitica,   impegnativa  e  di  fama internazionale: la Pikes  Peak 2013. Peugeot punta a vincere la  gara  il 30  giugno  a Colorado  Springs  negli  Stati  Uniti.  In quest’ottica, ha riunito i partner  migliori  per questa corsa  dal   carattere esclusivo: una  Peugeot 208  T16  Pikes  Peak,  Total,  Red Bull, Michelin  e Sébastien Loeb.

L’offensiva  di Peugeot, illustrata dall’internazionalizzazione delle vendite e dal successo della  nuova 208,  trova il suo  naturale prolungamento nella partecipazione a una corsa  mitica  che  aveva  già  contribuito al successo  di Peugeot all’epoca delle leggendarie 205 T16 e 405 T16 Pikes  Peak.

Pikes Peak, una corsa verso le nuvole radicata nella storia di Peugeot
Esattamente 100  anni fa, Peugeot otteneva la sua  prima  vittoria nell’automobilismo sportivo  a Indianapolis. I successi del  Marchio nelle  competizioni sono  molti  e  spesso mitici.  Quelli  di  Pikes  Peak  hanno segnato la  storia dell’automobilismo internazionale e fanno  parte del DNA di Peugeot. Nel 1988,  la vittoria  di Ari Vatanen al volante della  405  T16 rimane indimenticabile, per i record battuti e per il leggendario film Climb Dance. Peugeot si è imposta di nuovo a Pike Peaks nel 1989,  questa volta con l’americano Robby Unser.

Pikes Peak  è una  corsa in salita  unica,  per  il suo  tracciato completamente asfaltato dall’anno scorso, composto da 156  curve su una  distanza di 20 km, che si disputa a un’altitudine compresa tra 2 800  e 4 300  m, il punto  più alto  del tracciato. Unica anche per la sua  longevità: è la seconda corsa più antica che si disputa in America dopo  Indianapolis. Tutto ciò la rende tanto spietata quanto complessa, il che spiega la difficoltà della sfida!

Peugeot si è iscritta  con il numero 208 nella categoria ‘Unlimited’, la categoria regina, con un unico obiettivo: vincere!

I partner migliori per vincere
Per massimizzare le sue possibilità di vittoria con la 208  T16 Pikes Peak, Peugeot ha riunito intorno a questo progetto eccezionale i partner migliori. Così Total, Red Bull, Michelin e Sébastien Loeb, il nove volte Campione del Mondo Rally, hanno risposto all’appello di Peugeot, con il supporto di Citroën, che ha autorizzato il suo pilota  di punta a partecipare a questa gara, a questa sfida che non è ancora iniziata.

Tutti i protagonisti sono pronti,  rimane da togliere il velo a colei che permetterà quest’ascesa: la 208  T16 Pikes Peak. Svelerà  le sue carte vincenti e i suoi segreti a metà aprile!
Peugeot, un Marchio all’offensiva

Il successo commerciale della nuova 208 (300 000 unità prodotte a fine febbraio 2013) e la presentazione alla stampa della 208 GTI, in questi  giorni, sono emblematici del dinamismo di Peugeot. I successi di Peugeot sono stati  sempre accompagnati da  successi sportivi.  In quest’ottica, accettare la sfida  di una corsa mitica, fuori dagli schemi, straordinariamente impegnativa, che ha già contribuito alla fama  di Peugeot alla fine degli anni Ottanta, è una decisione che si impone in modo del tutto  naturale.


3 domande a Maxime Picat: Direttore Generale di Peugeot

1/ E’ un ritorno di Peugeot alle  competizioni automobilistiche?
M.P:  Peugeot  non   ha   mai   abbandonato  le  competizioni  automobilistiche.  Lo  dimostra  l’intensa attività   nelle competizioni clienti, con tutte  le declinazioni «corsa » della  208  che abbiamo sviluppato: 208  T16, 208  R2, 208  Racing Cup, 208  GTi Peugeot Sport.  Tra l’altro,  quest’ultima versione parteciperà alla  24  Ore  del  Nürburgring, nell’ambito dell’operazione 208  GTi Racing  Experience,  che  accompagna il lancio  della  208  GTi. Quando l’anno  scorso abbiamo annunciato l’interruzione del programma Endurance, avevamo detto che  Peugeot non  avrebbe chiuso  la porta a un impegno ufficiale. Peugeot Sport ci ha presentato vari progetti tra cui Pikes Peak. Questa gara eccezionale si inserisce nella strategia di internazionalizzazione del Marchio e ci è sembrata una sfida emozionante e stimolante.
2/ Perché è stata scelta la corsa di Pikes  Peak?
M.P.: Pikes Peak è una corsa unica – «one shot» -  con un forte potenziale di ricadute, che risponde ai vincoli del nostro attuale contesto. E’ una  corsa mitica  che  unisce  tutte  le equipe  del Marchio mobilitate intorno a questo progetto di vittoria. E’ anche una  sfida difficile ed eccezionale che  non  lascia  alcun  margine di errore. Il tipo di sfida che  Peugeot ama accettare.
3/ Perché vi impegnate con Red Bull e Sébastien Loeb per questa gara?
M.P.: Abbiamo  un  solo  obiettivo  : vincere!  Dunque abbiamo mobilitato tutte  le  nostre carte vincenti  scegliendo i partner migliori per questa corsa esclusiva : Total, Red Bull, Michelin e Sébastien Loeb. Tra l’altro ci tengo a ringraziare Citroën  per  questo speciale prestito del suo  pilota  eccezionale. Questo sostegno da  parte di Citroën  è emblematico della coesione che regna all’interno del gruppo PSA Peugeot Citroën.

Nessun commento:

Posta un commento