* Dal 27 marzo, tutti veicoli Nissan, Infiniti e Dacia
importati dagli stabilimenti esteri passeranno da Port of Tyne. * Questo
raggruppamento rafforza le sinergie tra Renault e Nissan. * La condivisione dei
servizi logistici ha già comportato risparmi per oltre 200 milioni di euro
all’anno. L’Alleanza Renault-Nissan ha stabilito a Port of Tyne, il
complesso portuale che sorge sulla foce dell’omonimo fiume, nel nord-est
dell’Inghilterra, il punto d’ingresso regionale per i veicoli importati dagli
stabilimenti Renault e Nissan esteri.
La scelta di far convergere i veicoli in ingresso verso un
unico punto dell’Inghilterra settentrionale rientra in una serie di iniziative
intraprese dal team di logistica integrata Renault-Nissan la cui creazione
finora ha consentito di risparmiare oltre 200 milioni di euro all’anno. Il team
di logistica unificata dell’Alleanza ha già approntato materiali di imballaggio
comuni e unificato le operazioni di carico e spedizione sia in Europa che nelle
cosiddette nazioni “BRIC”: Brasile, Russia, India e Cina.
Anche l’espletamento delle formalità doganali e commerciali
è affidato a un team integrato appositamente istituito dall’Alleanza, che ha il
compito di negoziare condizioni favorevoli e attuare pratiche comuni volte a
ottimizzare le politiche doganali e commerciali in tutto il mondo, risparmiando
più di 100 milioni di euro all’anno.
Operazioni di consolidamento a Port of Tyne
Dal 1995, Port of Tyne è la principale via d’accesso al
Regno Unito per i veicoli Nissan prodotti all’estero. Attualmente Nissan
impiega oltre 6.000 dipendenti in Inghilterra, grazie anche alla fiorente
attività dello stabilimento di Sunderland, che lo scorso anno ha prodotto oltre
510.000 unità di Nissan Qashqai, Juke e Note.
Renault, partner di Nissan, faceva transitare in precedenza
i veicoli destinati al mercato locale dal porto di Teesport, dove
originariamente era prevista anche la ricezione dei veicoli Dacia. I vantaggi
di questo raggruppamento strategico del traffico portuale sono stati confermati
dalla risposta alla gara d’appalto lanciata dall’Alleanza nel 2012, che ha
portato alla scelta della proposta, finalizzata a fare di Port of Tyne l’unico
punto d’accesso dei veicoli importati dall’Alleanza nella regione.
“Raggruppare tutte le attività in un unico porto è l’ultima
tappa nel lungo percorso di consolidamento della collaborazione tra Renault e
Nissan”, spiega Christian Mardrus, Managing Director Logistica Globale
dell’Alleanza Renault-Nissan. “Utilizzare lo stesso punto d’accesso a questa
regione chiave è essenziale non solo per semplificare le operazioni, ma anche
per ridurre i costi generali.”
Il primo lotto di veicoli a marca Dacia con guida a destra,
destinato al mercato britannico e proveniente dallo stabilimento dell’Alleanza
a Chennai (India), è sbarcato poche settimane fa presso il porto in acque
profonde di Newcastle. Dopo l’apertura delle prenotazioni, avvenuta lo scorso
hanno, Renault ha ricevuto oltre 2.500 preordini per Dacia Duster, un veicolo dal
prezzo accessibile applaudito dalla critica.
Il SUV compatto della Casa francese compie la traversata tra
India e Regno Unito a bordo delle stesse navi che trasportano le Nissan Micra,
a sua volta prodotta presso lo stabilimento Renault-Nissan di Chennai. Tutti i
veicoli sono sottoposti a un’ispezione finale e predisposti per l’arrivo a Port
of Tyne, dove vengono caricati sulle stesse bisarche per essere consegnati alle
concessionarie britanniche.
I veicoli a marca Renault destinati al mercato britannico continueranno
invece a transitare dal porto di Southampton, nell’Inghilterra meridionale.
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