giovedì 28 marzo 2013

L’Alleanza Renault-Nissan conquista l’Inghilterra sbarcando a Port of Tyne

* Dal 27 marzo, tutti veicoli Nissan, Infiniti e Dacia importati dagli stabilimenti esteri passeranno da Port of Tyne. * Questo raggruppamento rafforza le sinergie tra Renault e Nissan. * La condivisione dei servizi logistici ha già comportato risparmi per oltre 200 milioni di euro all’anno. L’Alleanza Renault-Nissan ha stabilito a Port of Tyne, il complesso portuale che sorge sulla foce dell’omonimo fiume, nel nord-est dell’Inghilterra, il punto d’ingresso regionale per i veicoli importati dagli stabilimenti Renault e Nissan esteri.

La scelta di far convergere i veicoli in ingresso verso un unico punto dell’Inghilterra settentrionale rientra in una serie di iniziative intraprese dal team di logistica integrata Renault-Nissan la cui creazione finora ha consentito di risparmiare oltre 200 milioni di euro all’anno. Il team di logistica unificata dell’Alleanza ha già approntato materiali di imballaggio comuni e unificato le operazioni di carico e spedizione sia in Europa che nelle cosiddette nazioni “BRIC”: Brasile, Russia, India e Cina.
Anche l’espletamento delle formalità doganali e commerciali è affidato a un team integrato appositamente istituito dall’Alleanza, che ha il compito di negoziare condizioni favorevoli e attuare pratiche comuni volte a ottimizzare le politiche doganali e commerciali in tutto il mondo, risparmiando più di 100 milioni di euro all’anno.
Operazioni di consolidamento a Port of Tyne
Dal 1995, Port of Tyne è la principale via d’accesso al Regno Unito per i veicoli Nissan prodotti all’estero. Attualmente Nissan impiega oltre 6.000 dipendenti in Inghilterra, grazie anche alla fiorente attività dello stabilimento di Sunderland, che lo scorso anno ha prodotto oltre 510.000 unità di Nissan Qashqai, Juke e Note.
Renault, partner di Nissan, faceva transitare in precedenza i veicoli destinati al mercato locale dal porto di Teesport, dove originariamente era prevista anche la ricezione dei veicoli Dacia. I vantaggi di questo raggruppamento strategico del traffico portuale sono stati confermati dalla risposta alla gara d’appalto lanciata dall’Alleanza nel 2012, che ha portato alla scelta della proposta, finalizzata a fare di Port of Tyne l’unico punto d’accesso dei veicoli importati dall’Alleanza nella regione.
“Raggruppare tutte le attività in un unico porto è l’ultima tappa nel lungo percorso di consolidamento della collaborazione tra Renault e Nissan”, spiega Christian Mardrus, Managing Director Logistica Globale dell’Alleanza Renault-Nissan. “Utilizzare lo stesso punto d’accesso a questa regione chiave è essenziale non solo per semplificare le operazioni, ma anche per ridurre i costi generali.” 
Il primo lotto di veicoli a marca Dacia con guida a destra, destinato al mercato britannico e proveniente dallo stabilimento dell’Alleanza a Chennai (India), è sbarcato poche settimane fa presso il porto in acque profonde di Newcastle. Dopo l’apertura delle prenotazioni, avvenuta lo scorso hanno, Renault ha ricevuto oltre 2.500 preordini per Dacia Duster, un veicolo dal prezzo accessibile applaudito dalla critica.
Il SUV compatto della Casa francese compie la traversata tra India e Regno Unito a bordo delle stesse navi che trasportano le Nissan Micra, a sua volta prodotta presso lo stabilimento Renault-Nissan di Chennai. Tutti i veicoli sono sottoposti a un’ispezione finale e predisposti per l’arrivo a Port of Tyne, dove vengono caricati sulle stesse bisarche per essere consegnati alle concessionarie britanniche.
I veicoli a marca Renault destinati al mercato britannico continueranno invece a transitare dal porto di Southampton, nell’Inghilterra meridionale.


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