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Wolfgang Egger, Responsabile del
Design Audi: “Grande funzionalità e sportività estrema sono stati i principi
che hanno guidato la definizione del design”
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Studiata per le massime performance
come le auto da competizione
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Telaio, forcellone e cerchi sono in
carbonio seguendo la filosofia Audi ultra
Audi
presenta la e-bike Wörthersee, un prototipo di bicicletta sportiva che combina
la trazione elettrica e la potenza muscolare e che prende il nome dalla
località in cui è stata presentata in questi giorni. Wolfgang Egger, Responsabile
del Design Audi commenta “Come bicicletta ad alte prestazioni, la e-bike
incorpora tutte le competenze del Marchio in fatto di design, costruzione
leggera, trazione elettrica e-tron e connettività”.
La
dinamicità di questa bicicletta è evidente al primo sguardo. “Quando abbiamo
disegnato la e-bike ci siamo ispirati al design dei mezzi da competizione”
racconta Hendrik Schaefers, uno dei designer del Concept Design Studio di
Monaco. “La e-bike appare estremamente definita in ogni dettaglio, emozionale e
strettamente legata alla ricerca della massima funzionalità. Proprio per questo,
tutti gli elementi di design sono stati ispirati dalla ricerca della miglior
funzione tecnica”.
La e-bike
non appartiene a nessuna categoria definita: non è una semplice bicicletta a
pedalata assistita, né una bici sportiva tradizionale. È un mezzo pensato da
Audi per lo sport, il divertimento e le acrobazie. Le ruote da 26” realizzate
in CFRP (plastiche rinforzate con fibre di carbonio) pesano solo 600 grammi
ciascuna e sfoggiano un innovativo disegno con ampie razze dalla struttura a
lamella.
Il telaio
pesa soltanto 1,6 kg e sfrutta principi di bionica, ripresi dal mondo animale.
I rinforzi al materiale, infatti, sono presenti soltanto nelle zone sottoposte
a maggior carico. Anche il forcellone è realizzato in CFRP dimostrando tutta la
competenza del Marchio nella costruzione leggera.
La ruota
posteriore è mossa da una classica catena, mentre il motore elettrico a magnete
sincrono permanente è collocato nel punto più basso del telaio e muove direttamente
la corona centrale. La coppia massima raggiunge i 250 Nm, il picco massimo del
motore elettrico è di 2.3 kW, un record tra le biciclette elettriche.
Escludendo la batteria, la e-bike pesa solo 21 kg, equivalenti a 9 kg per kW o
7 kg per CV, altro valore di assoluto riferimento.
La batteria
agli ioni di litio è collocata nel telaio, pesa 5 kg e opera a 48 V. La
capacità è di 530 Wh e può essere completamente ricaricata da una presa a 230 V
in due ore e mezzo. In alternativa può essere facilmente rimossa e rimpiazzata
con una nuova batteria.
Il ciclista
può scegliere tra 5 programmi, tra supporto della pedalata e movimento
esclusivamente elettrico.
Nella
modalità “Pure” la bicicletta è spinta dalla sola forza della pedalata. Nella
modalità “Pedelec” il motore elettrico interviene e la e-bike può raggiungere
una velocità massima di 80 km/h con un’autonomia tra i 50 e i 70 km. Con il programma
“eGrip” ci si può muovere sfruttando la sola spinta del motore elettrico, con
velocità massima di 50 km/h.
L’utilizzatore
in questo caso può controllare la potenza attraverso la manopola e può
impostarla sul computer di bordo.
Nella
modalità “Wheelie” infine, il flusso di potenza viene controllato in modo da
assistere nella fase di impennata. Due sono le modalità selezionabili tramite
smartphone o direttamente dalla bicicletta: “Power Wheelie” con un angolo di
impennata regolabile per i conducenti meno esperti, e “Balanced Wheelie” per
quelli con più esperienza. Nella seconda modalità, il bilanciamento viene
mantenuto elettronicamente: se il peso del corpo di sposta in avanti o
indietro, esso è immediatamente controbilanciato dalla spinta o dal rallentamento
del rotore elettrico.
In questo
modo il ciclista può modificare le velocità in impennata modificando soltanto la
posizione del corpo. Spingendolo avanti la velocità aumenta, spostandolo
indietro la velocità diminuisce. Se si vogliono usare i pedali e mantenere una
spinta costante, è possibile selezionare una modalità di allenamento. Il motore
elettrico risulta utile anche nella marcia contro vento o in salita, in modo da
mantenere costante lo sforzo di chi pedala e ottimizzare la preparazione.
La Audi
e-bike Wörthersee monta un cambio a nove velocità attuato idraulicamente, dal
funzionamento sequenziale simile al R tronic montato sulla R8. Anche i due
freni a disco sono operati idraulicamente. L’altezza della sella può essere
regolata in maniera continua, tramite un comando al manubrio, anche durante la
marcia. La forcella anteriore è di tipo upside-down con ammortizzatori ad aria ed
escursione di 130 mm. L’illuminazione sfrutta la tecnologia LED: il faro
anteriore è integrato nel manubrio, mentre il posteriore è incluso nella sella.
Il computer
di bordo è integrato nel trave superiore del telaio e si comanda tramite uno
schermo tattile. Tra le funzioni indicate ci sono: selezione della modalità di
guida, registrazione delle manovre e regolazione di varie funzioni quali
l’intensità della pedalata assistita e l’illuminazione. Il display mostra la
velocità, la distanza coperta, lo stato di carica della batteria, il consumo
energetico e l’inclinazione raggiunta, momento dopo momento.
L’eventuale
smartphone del ciclista dialoga con il computer di bordo attraverso una rete
WLAN, la cui antenna è integrata nel cablaggio del freno anteriore. Per poter
guidare la e-bike bisogna prima sbloccare l’immobilizer sempre attraverso il
telefono. In aggiunta, sempre tramite il collegamento al cellulare, le immagini
registrate durante l’utilizzo possono essere trasmesse in rete e confrontate
con quelle degli amici, sfidandoli alla ricerca delle manovre più difficili.
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