Fiat Group Automobiles partecipa alla seconda edizione di "Oil&nonoil – Stoccaggio & Trasporto Carburanti",
una delle più importanti vetrine della mobilità sostenibile che si svolgerà a Modena
dal 13 al 15 maggio. Protagonista dell’evento Fiat Doblò Natural Power, vettura a doppia alimentazione
(benzina-metano) che sarà esposta presso ModenaFiere.
La manifestazione propone anche un ricco calendario di appuntamenti dedicati alle
tematiche ambientali tra i quali si segnala la “Giornata del Metano per i
trasporti”, di cui Fiat è sponsor tecnico, che il 14 maggio vedrà esperti, personalità politiche, esponenti
del mondo economico e universitario avvicendarsi sul palco per presentare
studi, relazioni tecniche e animare tavole rotonde e dibattiti.
La partecipazione a "Oil&nonoil – Stoccaggio & Trasporto
Carburanti" testimonia il costante impegno di Fiat nel campo della tutela
dell'ambiente e per una mobilità sostenibile accessibile e diffusa. In
particolare, sul fronte dei combustibili alternativi, Fiat ritiene che la
propulsione a metano sia attualmente la scelta tecnologica più appropriata per
contribuire a ridurre l’inquinamento nelle aree urbane e ridurre le emissioni
di CO2. Ad esempio, i propulsori alimentati a metano riducono al
minimo le emissioni degli idrocarburi più nocivi e degli ossidi di azoto,
mentre le emissioni di particolato sono praticamente nulle. Inoltre, rispetto
ai motori a benzina, evidenziano una riduzione di CO2 fino al 23%.
Dunque, il metano è il carburante più “pulito” oggi disponibile ed è di gran
lunga anche il più economico come dimostra un’economia di esercizio rispetto
alla benzina (in termini di costo del carburante al km) di oltre il 50%.
Inoltre, è importante sottolineare il ruolo
strategico del metano come carburante per la diffusione delle fonti rinnovabili
nei trasporti, in quanto tecnologia ponte per lo sviluppo di una soluzione
ancora più ecologicamente sostenibile: il biometano. Si tratta di un gas di
origine non fossile, prodotto tramite digestione anaerobica e purificato per
giungere ad una composizione analoga a quella prevista per il gas naturale. In
particolare, in un’ottica “well-to-wheel” (dal pozzo alla ruota), un veicolo
alimentato a biometano produce emissioni di CO2 paragonabili a
quelle di un veicolo elettrico alimentato con energia prodotta da fonti
rinnovabili. Dunque, questo carburante potrà aiutare l’Italia a ottemperare
alla Direttiva 2009/28/EC sulle Fonti Rinnovabili, che prevede l’obbligo di
raggiungere il target del 10% nel settore trasporti, nel contesto degli
obiettivi del 20% di Fonti Rinnovabili di energia entro il 2020. Tra l’altro,
tutti i motori Fiat a metano sono compatibili fin da subito con il biometano.
Fiat Doblò Natural Power
Protagonista dell’evento un esemplare di Fiat Doblò Natural Power che
sarà esposto presso ModenaFiere. La vettura è equipaggiata con il potente
1.4 16v Fire T-Jet in configurazione bi-fuel (metano e benzina), che
coniuga al meglio il rispetto per l'ambiente e l'economia di esercizio, senza
però rinunciare alle prestazioni. Infatti, vanta una grande elasticità di
marcia e spunti brillanti, anche a pieno carico, grazie agli elevati valori di
potenza (120 CV a 5.000 giri/min) e di coppia (206 Nm a 2.000 giri/min) e alla
notevole prontezza di risposta, assicurata dalla ridotta inerzia del
turbocompressore con intercooler. Il tutto a fronte di un'interessante
riduzione di emissioni e consumi: nel ciclo combinato si registrano rispettivamente
134 g/km di CO2 e 4.9 kg/100 km di metano.
La vettura Fiat è ambasciatrice di “Air
Technologies", il marchio che racchiude tutte le tecnologie a basso
impatto - dai motori alle alimentazioni alternative, dai sistemi di gestione
del cambio e della trazione allo Start&Stop - capaci di coniugare il
rispetto ambientale con il piacere di guida, ed esprime l'attitudine con la
quale il Brand trasforma i bisogni delle persone in soluzioni concrete,
disponibili oggi, subito, per tutti.
Leadership europea con la gamma Natural Power
Pioniere oltre 15 anni fa di questa tecnologia, oggi Fiat è leader
europeo nel campo delle vetture di primo impianto a metano (OEM) con oltre
480.000 unità vendute nel periodo 1997 – 2011. Inoltre, Fiat è il primo e unico
costruttore ad offrire con la linea ecologica "Natural Power"
un'ampia gamma, tra vetture e veicoli commerciali si contano 8 modelli, capace
di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di clienti,
compreso il settore professionale del trasporto merci.
La gamma Fiat Natural Power si compone dei modelli Punto
2012, Panda Classic, Qubo - tutti equipaggiati con il propulsore il
1.4 8v Fire da 77 CV ( 70 CV quando funziona a metano) - e Doblò
con 1.4 16v Fire T-Jet in da 120 CV. Invece, appartengono alla gamma Natural
Power di Fiat Professional i veicoli commerciali Fiorino 1.4 Fire 70 CV, Doblò
Cargo 1.4 Fire T-jet 120 CV, Ducato 3.0 F1C 16v 140 CV, Punto Van 1.4 Fire 70 CV.
Tutti i modelli Natural Power propongono propulsori a doppia
alimentazione (metano e benzina) fra loro indipendenti: di norma, infatti,
funzionano a metano e solo l'avviamento si effettua sempre a benzina (ad
eccezione del nuovo Ducato che utilizza il serbatoio di benzina solo in
modalità "recovery"), passando subito dopo e automaticamente
all'altro sistema. L'intervento a benzina è richiesto solo quando il gas nelle
bombole è prossimo all'esaurimento, e comunque è sempre possibile passare da
metano a benzina e viceversa volontariamente, premendo un pulsante posto sulla
plancia. Ovviamente, l'ubicazione e la capacità del serbatoio di metano sono
diverse per ciascun modello.
Non ultimo, la gamma Natural Power costituisce oggi il pilastro
principale della strategia di tutela ambientale di Fiat, una strategia che ha
portato ad una leadership europea indiscussa. Infatti, per il quinto anno
consecutivo, Fiat è il brand che ha registrato il livello più basso di
emissioni di CO2 delle vetture vendute in Europa nel 2011, con un
valore medio di 118,2 g/km (4,9 g/km in meno rispetto alla media del 2010).
Anche come Gruppo, Fiat è risultato primo in classifica con 123,3 g/km,
incluse le vetture del gruppo Chrysler. Il primato è certificato dalla società
JATO Dynamics, leader mondiale per la consulenza e la ricerca nel campo
automotive. Tra l’altro, Fiat Automobiles ha ridotto le proprie emissioni medie
del 14% nel periodo 2007-2011, portandosi da 137,3 a 118,2 g/km di CO2,
andando molto oltre rispetto al target medio previsto dall'Unione Europea per
il 2015, fissato a 130 g/km.
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