Il fatturato cresce del 16%, raggiungendo i 50,5 miliardi di euro
L’utile netto aumenta del 35% a 5,3 miliardi di euro
Nel 2011, Hyundai ha consegnato 4,06 milioni di esemplari in tutto il mondo
Obiettivi 2012: ulteriore crescita qualitativa e potenziamento dell’immagine di marca
Hyundai Motor, la maggiore Casa automobilistica della Repubblica di Corea, ha venduto nel 2011 4.059.438 esemplari (dei quali 2.174.805 prodotti negli stabilimenti all'estero e 1.884.633 realizzati nei siti produttivi coreani), con un aumento del 12,4% rispetto al 2010.
Il fatturato di Hyundai Motor Company è così aumentato del 16,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 77.798 miliardi di won (pari a circa 50,5 miliardi di Euro): è stata così premiata la strategia dell’azienda - vendere nuovi modelli con motorizzazioni più efficienti (in tema di consumi ed emissioni CO2) ed esteticamente sempre più accattivanti, oltre che affidabili sul piano della qualità.
Anche il margine operativo è sensibilmente cresciuto: +36,4%, attestandosi a 8.075 miliardi di won (circa 5,2 miliardi di Euro), mentre l’utile netto è aumentato del 35,1% a quota 8.105 miliardi di won (circa 5,3 miliardi di Euro). Un risultato reso possibile grazie agli ottimi risultati conseguiti sia dagli stabilimenti esteri che dalle consociate internazionali.
Questo successo è il risultato del continuo miglioramento della qualità dei prodotti Hyundai, un processo continuo che ha contribuito all'incremento delle vendite e del valore del marchio, 61mo a livello mondiale (fonte Interbrand).
A fronte delle previsioni degli esperti di una più lenta crescita della domanda di automobili e del clima di incertezza internazionale, Hyundai intende rispondere al mercato con flessibilità e creando nuove opportunità, rafforzandosi nello sviluppo di tecnologie eco- compatibili. L’obiettivo rimane una crescita qualitativa, ben più di un eccessivo sviluppo in
termini di volumi.
Come parte di questi sforzi, Hyundai rafforzerà le proprie attività nell’ambito CSR (Corporate Social Responsibility), coinvolgendo le comunità locali e favorendo una crescita reciproca ed equilibrata insieme a fornitori e stakeholder.
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