domenica 5 febbraio 2012

Peugeot 508: qualità tedesca. Anzi, no: francese

 
Qualità. E' la prima cosa che viene in mente dopo aver provato la nuova Peugeot 508, proposta nella variante berlina (lunga 4,79 m, quella da noi provata) e SW (lunga 4,81 m e consigliabile con il tetto panoramico Ciel in cristallo oscurato). Vista (e provata) così, c’è da dire che la vettura è pronta a confrontarsi con le rivali tedesche soprattutto considerando il fatidico rapporto qualità-prezzo.

  Qualità e stile fuori dicevamo, qualità dentro (l'abitacolo è contraddistinto da ottimi materiali) e qualità sotto il cofano, dove a distinguersi è una tecnologia di nuova generazione: l'e-HDi e l'Hybrid4.
  Dal punto di vista estetico piacciono, in entrambe le carrozzerie, le linee pulite e snelle, che si allungano senza fastidiose interruzioni o rotture dall'estremità del cofano fino al bagagliaio.
  Il frontale è figlio della reinterpretazione delle ultime concept, in particolare la SR1, dove "regna" il nuovo Leone e dove la tradizionale "bocca" assume nuove dimensioni, con una modanatura cromata che ne delimita il contorno e che si attenua sotto il muso del cofano, per lasciare spazio al nome "Peugeot" in lettere.
  Anche i gruppi ottici, caratterizzati dalla tecnologia LED e da un inedito design, enfatizzano lo sguardo "felino" della nuova Peugeot 508. 
 L'identità estetica caratteristica di Peugeot è ben evidenziata nel posteriore delle due vetture: sulla berlina, tre elementi rossi, sporgenti, nascondono altrettante file di 6 LED che identificano la vettura soprattutto di notte mentre sulla SW è riproposto il tema dell'"Arco" con una fascia rossa che si illumina quando i fari posteriori sono accesi.
  Ma è salendo che ci si rende conto di essere a bordo di una vera Peugeot: ottima accessibilità, spazio a volontà (su entrambe le versioni), visibilità non indifferente (soprattutto per chi guida), vani ben distribuiti, sedili che sono delle vere e proprie poltrone, ottimi materiali e, soprattutto, un... silenzio assoluto.
  I tecnici Peugeot, infatti, hanno fatto miracoli dal punto di vista dell'acustica e del comfort vibrazionale. Le dimensioni di abitabilità sono simili a quelle della 607 e sono nettamente migliorate rispetto alla 407 rispetto alla quale si hanno a disposizione 5,3 cm in più in termini di distanza tra le ginocchia del passeggero posteriore e il sedile anteriore tanto che, due persone alte 1,90 m possono sedersi comodamente una dietro l'altra.
  Colpiscono poi gli equipaggiamenti "high tech" come il Color Head Up Display (con segnalazione dei parametri della navigazione), il climatizzatore automatico quadrizona Smartbean (commutazione automatica degli abbaglianti), l'Intelligent Electronic Key, il freno di stazionamento elettrico, l'Hill Assistant (assistenza alla partenza n salita), l'Advanced parking System (rileva gli ostacoli anteriori con indicazione livello difficoltà di manovra); il massaggio lombare elettrico del sedile conducente, la nuova telematica WIP Nav Evo, il sistema Hi-Fi JBL con via centrale e altro ancora.
  Il bagagliaio della berlina è accessibile tramite un cofano automatico (non motorizzato) (premendo l’apposito pulsante del telecomando, un pulsante situato sulla plancia, o lo « 0 » del badge esterno “508”), mentre il portellone della SW può essere motorizzato.
  Il vano bagagli è pratico (ganci robusti, rete ferma-bagagli, alloggiamento per il triangolo di segnalazione…), spazioso (grazie alla forma a parallelepipedo) e, soprattutto, molto generoso.
 Il volume raggiunge, infatti, 545 litri d’acqua (515 dm3 secondo la norma VDA) nella berlina e 660 litri d’acqua (560 dm3 VDA) nella SW – ossia rispettivamente 108 e 112 dm3  (norma VDA) in più delle 407 berlina e SW.
  Ribaltando i sedili, frazionabili 2/3 -1/3 con un unico movimento (con comandi dedicati nel bagagliaio della SW), lo spazio a disposizione arriva, rispettivamente, fino a 1581 litri d’acqua (1381 dm3 norma VDA) per la berlina e 1865 litri (1598 dm3 norma VDA) per la SW. 
 Per quanto riguarda la gamma motori, per la 508 è proposta, come da abitudine Peugeot, un'ampia gamma composta da diesel e benzina.
  Per gli amanti del diesel (tutti rigorosamente Euro V e con FAP, un 1.6 8V e-HDi da 112 CV abbinabile sia ad un cambio robotizzato a 6 rapporti (quello che ho provato io), sia ad  un cambio manuale a 5 rapporti; un 2.0 da 140 CV con cambio manuale a 6 rapporti; un più potente 2.0 litri da 163 CV con cambio automatico a 6 rapporti e l'aggressivo 2.2 litri da ben 204 CV con cambio automatico a 6 rapporti.
Gli irriducibili del benzina, invece, potranno scegliere fra un "tranquillo" 1.6 litri 16V da 120 CV con cambio robotizzato a 6 rapporti e lo sportivissimo 1.6 litri THP da 156 CV e 240 Nm di coppia proposto sia con cambio manuale che con cambio automatico, entrambi a 6 rapporti. 

 
Per la Peugeot 508 sono previste 10 tinte di carrozzeria, 8 metallizzate, 1 lacca e 1 madreperla, e  3 livelli di allestimenti (Access, Active e Allure) ai quali si aggiunge il Business, appositamente sviluppato per le flotte e per la versione GT.




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