mercoledì 20 aprile 2011

Škoda, 20 anni di successi con il Gruppo Volkswagen

 
*   Una collaborazione iniziata il 16 aprile 1991

*   Cerimonia Ufficiale a Mladá Boleslav con ospiti illustri

*   Presente anche il Presidente del Gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn
*   Il punto di svolta per la Škoda, oggi Marchio di successo internazionale
*   Vendite quadruplicate negli ultimi 20 anni
*   Da un unico modello a una gamma ampia e variegata

 
Una delle unioni di maggior successo nella storia dell’automobile ha celebrato in questi giorni una ricorrenza importante: il 16 aprile la Škoda ha festeggiato i 20 anni dall’inizio della collaborazione con il Gruppo Volkswagen, primo Costruttore in Europa. Con l’ingresso nel Gruppo ha avuto inizio la rapida ascesa del Marchio con la Freccia Alata, oggi Azienda internazionale di successo. Dal 1991, sotto l’egida del Gruppo Volkswagen, la Škoda ha quadruplicato le vendite a livello mondiale, partendo da un unico modello per poi dare vita a una gamma ampia e completa, L’obiettivo per i prossimi anni è quello di rafforzare ulteriormente la posizione del Marchio, incrementando le vendite fino a toccare quota 1,5 milioni di unità entro il 2018. Per raggiungere questo traguardo, la Škoda investirà in maniera massiccia in nuovi prodotti e punterà con decisione su mercati emergenti quali Cina, India e Russia, senza trascurare il mercato ceco e, più in generale, quello europeo.

 
“Insieme, la Škoda e il Gruppo Volkswagen hanno scritto un capitolo importante nella storia dell’economia. In pochi, 20 anni fa, avrebbero scommesso su una crescita così brillante del Marchio con la Freccia Alata, e quasi nessuno avrebbe creduto che cechi e tedeschi fossero in grado di collaborare in una maniera tanto proficua” ha dichiarato Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo Volkswagen e Presidente del Consiglio di Vigilanza della Škoda.

“Lo sviluppo della Škoda dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Volkswagen rappresenta un caso unico nella storia dell’industria automobilistica” sottolinea Winfried Vahland, Presidente della Casa automobilistica ceca. “In questi anni abbiamo assistito a una vera e propria rinascita di un Marchio leggendario nel cuore dell’Europa. Con l’ingresso nel Gruppo Volkswagen, la Škoda ha iniziato una nuova vita, portando avanti un significativo percorso di crescita. Dare un’opportunità a un’alleanza tra la Repubblica Ceca e la Germania si è rivelata una decisione decisamente lungimirante, presa congiuntamente dal Gruppo Volkswagen e dai vertici politici ed economici cechi. L’Azienda ha sfruttato al massimo questa possibilità, e intende continuare su questa strada anche nei prossimi anni”. Vahland ha inoltre ringraziato il Consiglio di Vigilanza della Škoda, guidato da Martin Winterkorn, per il prezioso supporto.

La rapida ascesa della Casa di Mladá Boleslav è testimoniata in modo efficace dall’ampliamento della gamma. Nel 1991 l’unica vettura commercializzata dalla Škoda era la Favorit, mentre oggi l’offerta comprende cinque modelli, tutti dotati delle più avanzate tecnologie. Fabia, Roomster, Octavia, Yeti e Superb: ciascuna di queste auto fissa gli standard di riferimento nel proprio segmento per quanto riguarda spazio, comfort e rapporto qualità/prezzo. Negli anni la Škoda ha fatto segnare numerosi record di vendita e nel 2010 ha tagliato per la prima volta il prestigioso traguardo delle 750.000 unità.

1Martin Winterkorn sottolinea le caratteristiche della Marca: “Škoda è sinonimo di piacere di guida, tecnologia e qualità a un prezzo accessibile: questo è il messaggio del claim “Simply Clever”. Grazie al suo posizionamento, la Casa ceca è una risorsa strategica per il Gruppo Volkswagen”.

L’internazionalizzazione del Marchio è un ulteriore punto fondamentale per la strategia di crescita della Škoda, e negli anni si è sviluppata in maniera particolarmente dinamica. All’inizio degli anni ’90, le attività del Brand si svolgevano quasi esclusivamente in Repubblica Ceca e nel Vecchio Continente. Attualmente la Škoda può contare su una esperienza consolidata anche in Paesi extraeuropei ed è presente in oltre 100 mercati nel mondo. Gli ultimi dieci anni sono stati particolarmente significativi in questo senso: nel 2001 è iniziata la produzione in India e nel 2007 la Škoda è stata introdotta in Cina, Paese che attualmente rappresenta il principale mercato estero per la Marca e che ha contribuito al record del 2010 con circa un quarto delle vendite totali.



Un altro dei fattori essenziali per il successo è l’impegno costante degli oltre 25.000 dipendenti della Škoda nel mondo e dei rappresentanti sindacali. “Negli ultimi 20 anni il Team Škoda ha lavorato in maniera straordinaria, sostenendo e prendendo parte attivamente al cambiamento dell’Azienda e gestendo la situazione nel migliore dei modi. Voglio quindi ringraziare tutti i Collaboratori e i rappresentanti sindacali per il loro supporto: ognuno di loro, con il proprio lavoro, contribuisce al successo della Škoda” ha sottolineato Winfried Vahland.

Sulla base dei successi ottenuti nel corso degli ultimi due decenni, la Škoda si pone ulteriori obiettivi. “Nell’ambito della nostra strategia di crescita, vogliamo raddoppiare le vendite entro il 2018, toccando quota 1,5 milioni di unità nel mondo” ha spiegato Vahland. Per raggiungere questo traguardo si lavorerà intensivamente sull’internazionalizzazione del Marchio: la Casa ceca punta, infatti, a registrare in futuro più della metà delle vendite al di fuori dell’Europa, con un occhio di riguardo a mercati come la Cina, l’India e la Russia. Nei prossimi anni, inoltre, la gamma verrà ulteriormente ampliata: “Proporremo nuovi modelli che faranno dello spazio, del rapporto qualità/prezzo e delle soluzioni intelligenti i propri punti di forza, e saranno disponibili nei principali mercati mondiali” ha continuato il Presidente della Škoda.

Nei piani della Casa automobilistica di Mladá Boleslav c’è, inoltre, un’offensiva a livello locale in alcuni mercati di fondamentale importanza. Ecco perché, a partire dal 2013, il SUV compatto Yeti sarà prodotto anche in Cina. “Vogliamo rafforzare la nostra posizione in Cina e negli altri mercati emergenti” ha dichiarato Vahland, sottolineando come il mercato europeo continui a giocare un ruolo fondamentale per la Škoda, “L’Europa e la Repubblica Ceca rimangono i nostri punti di riferimento; migliorando la nostra posizione nei mercati emergenti potremo rafforzare anche quella nel Vecchio Continente”.










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La Škoda e il Gruppo Volkswagen – I momenti più significativi

1990/1991

   Dopo la svolta politica, la Škoda inizia la ricerca di un partner occidentale. Oltre al Gruppo Volkswagen, anche GM, BMW e Renault mostrano il proprio interesse, presentando un’offerta. L’attenzione dei Costruttori stranieri si focalizza sulla tecnologia a trazione anteriore della Škoda Favorit

   Nel dicembre del 1990, il Governo ceco accetta la proposta del Gruppo Volkswagen. L’accordo viene formalizzato e diventa effettivo il 16 aprile 1991, data che segna l’inizio di una nuova era per la Casa di Mladá Boleslav

1994

   La Favorit viene sostituita da un nuovo modello: la Felicia, una vettura in linea con gli standard internazionali per quanto riguarda qualità e stile

1995

   Nel mese di febbraio, a  Mladá Boleslav, viene posata la prima pietra dello stabilimento destinato alla produzione di un nuovo modello del segmento medio: la Octavia. Nello stesso anno viene anche costruito un nuovo reparto verniciatura ed è rinnovato l’impianto di Vrchlabí, cittadina della Boemia settentrionale. Gli investimenti del Gruppo Volkswagen per questi ed altri interventi rappresentano il 20% del totale degli investimenti stranieri in Repubblica Ceca

1996

   Nel mese di aprile viene prodotta la Škoda numero 1.000.000 dall’inizio della collaborazione con il Gruppo Volkswagen

   Il 3 settembre si svolge la cerimonia di inaugurazione del nuovo stabilimento destinato alla produzione della Octavia

   Con l’introduzione della Octavia, la gamma Škoda passa da uno a due modelli

1998

   Il Marchio è in crescita. Nel mese di gennaio cambia la denominazione della Società, che assume il nome di Škoda Auto a.s. e diventa la maggior Azienda industriale della Repubblica Ceca. Nello stesso mese iniziano i lavori per la costruzione di un nuovo impianto dedicato alla produzione delle carrozzerie, per cui viene stimata una capacità produttiva pari a 1.200 pezzi al giorno

   Nel maggio del 1998 viene inaugurato il nuovo Centro Ricambi

   Nel mese di novembre prende il via la costruzione di un centro assistenza clienti e di un nuovo reparto per la produzione di motori e trasmissioni, dalla capacità annuale di 500.000 unità

   Per la prima volta la Škoda produce più di 400.000 vetture in un anno, esportate in 70 Paesi

   Viene presentata la Octavia in versione station wagon





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1999

                La gamma Octavia si amplia ulteriormente grazie all’introduzione della variante 4x4

   Nel mese di aprile viene inaugurato il nuovo Centro di Ricerca e Sviluppo, che rafforza l’autonomia del Reparto Sviluppo Tecnico della Škoda

   La Fabia, terzo modello della gamma Škoda, debutta sul mercato. In Germania la compatta riceve il prestigioso premio “Volante d’Oro”

2000

   Il Gruppo Volkswagen diventa unico proprietario dell’Azienda

   Viene lanciata la versione station wagon della Fabia

2001

   La Škoda amplia i propri orizzonti: inizia la produzione nell’impianto di Aurangabad, in India

   L’ammiraglia Superb fa il proprio esordio. Questo modello raccoglie il testimone dalle prestigiose vetture degli anni ’30 e consente alla Škoda di inserirsi in un segmento superiore

2002

   Iniziano le vendite della Škoda in India

   Viene inaugurato lo stabilimento di Kvasiny, in Repubblica Ceca

2003

   A Mladá Boleslav è prodotta la vettura numero 4.000.000 dall’ingresso della Škoda nel Gruppo Volkswagen

   Debutta la seconda generazione della Octavia

2005

   Inizia l’attività del nuovo Centro Logistico per i Ricambi e gli Accessori Originali di Mladá Boleslav

   L’1 novembre viene festeggiata la vettura numero 5.000.000 dall’inizio della collaborazione con il Gruppo Volkswagen

2006

   Per la prima volta la produzione annuale supera le 500.000 unità

   La Škoda si affaccia sul mercato cinese

   Viene lanciata la versatile MPV Roomster: è il quarto modello della gamma

2007

   A Shanghai viene inaugurata la prima Concessionaria esclusiva. Contestualmente, viene raggiunto l’accordo con Shanghai Volkswagen per la produzione di vetture Škoda in loco

                Arriva sul mercato la seconda generazione della Fabia


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2008

   Nel mese di marzo debutta in anteprima mondiale la nuova Superb

   Nel contesto di una joint venture con il Gruppo Volkswagen, viene raggiunto l’accordo per la produzione di vetture Škoda nello stabilimento russo di Kaluga

   La Škoda testimonia il proprio impegno in ambito sociale con l’inaugurazione del centro di formazione “Na Karmeli” a Mladá Boleslav

   Vengono presentate le prime vetture della gamma GreenLine: si tratta di modelli “amici dell’ambiente”, caratterizzate dai bassi consumi e dalle ridotte emissioni di CO2

2009

   In occasione del Salone di Ginevra viene introdotto il quinto modello della gamma Škoda: il SUV compatto Yeti

   Viene tagliato il traguardo dei 7.000.000 di vetture prodotte dall’ingresso nel Gruppo Volkswagen

   Inizia la produzione a pieno ritmo della Octavia nell’impianto di Kaluga

2010

   Per la prima volta la Škoda supera la soglia delle 750.000 auto vendute

   Per la prima volta nella propria storia, la Casa ceca presenta al Salone di Parigi una vettura elettrica: la concept car Octavia Green E Line

   Nel mese di dicembre, la Škoda e la Shanghai Volkswagen firmano un accordo per la produzione della Yeti in Cina a partire dal 2013

   Il Team Škoda Motorsport vince i titoli Piloti e Costruttori dell’Intercontinental Rally Challenge

   Nell’ambito della strategia di crescita viene fissato un nuovo obiettivo: raddoppiare le vendite entro il 2018, fino a raggiungere quota 1,5 milioni di unità

2011

                La Casa ceca festeggia i suoi “110 anni di Motorsport”

                Vengono introdotti il nuovo Corporate Design e un logo rinnovato

                La concept car VisionD anticipa il futuro linguaggio stilistico del Marchio

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