mercoledì 2 marzo 2011

Doppia anteprima mondiale a Ginevra: la Volkswagen presenta la nuova Golf Cabriolet e la nuova Tiguan

 
Golf Cabriolet: capote in tessuto ad azionamento elettrico (apertura in 9,5 secondi)
Tiguan: nuovo design e motori più parsimoniosi nei consumi
Passat BlueMotion: anteprima mondiale della Passat più parca nei consumi
Golf Cabriol

 
·    La Volkswagen, che nel 2010 ha raggiunto i 4,5 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo e ha presentato 14 nuovi modelli di serie, prosegue anche nel 2011 la propria crescita con il lancio di nuovi prodotti. Al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra (dal 3 al 13 marzo) la Volkswagen presenta infatti sia la nuova Golf Cabriolet che la nuova Tiguan, perfezionata nell’estetica e sotto il profilo tecnico. Entrambi i modelli vantano caratteristiche di sicuro interesse, oltre a sistemi di trazione sostenibili e il potenziale per continuare la storia di successo dei modelli che li hanno preceduti. Come terzo nuovo modello di serie, la Volkswagen presenta in anteprima al Salone di Ginevra la nuova Passat BlueMotion, con un TDI dai consumi straordinariamente contenuti (4,2 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo combinato). Come terzo nuovo modello di serie, la Volkswagen presenta in anteprima al Salone di Ginevra la nuova Passat BlueMotion, con un TDI dai consumi straordinariamente contenuti (4,2 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo combinato).

 
·    Golf Cabriolet. Con la nuova Golf Cabriolet la Volkswagen presenta un’affascinante quattro posti con un’elegante capote in tessuto ad azionamento elettroidraulico di serie, che regala il piacere della guida “open-air” in soli 9,5 secondi. L’azionamento elettrico della capote funziona anche a vettura in movimento fino a una velocità di 30 km/h. A capote chiusa la Golf Cabriolet rientra tra le vetture cabriolet più silenziose, soprattutto se confrontata con i modelli con tetto retrattile in acciaio. Come sempre accade per le Golf, anche la nuova Cabriolet è un riferimento sul fronte degli standard qualitativi e di sicurezza offerti. Monta infatti di serie roll-bar ad azionamento automatico, airbag per testa e torace anteriori e laterali, oltre ad airbag per le ginocchia lato guida ed ESP. Inoltre, la Golf Cabriolet, grazie alla presenza della capote in tessuto, vanta un’ottima abitabilità interna e un bagagliaio interamente sfruttabile anche a capote aperta (250 litri).

 
·    Le sei motorizzazioni turbo a iniezione diretta con potenza da 105 a 210 CV risultano ideali per una cabriolet, al pari del cambio a doppia frizione DSG, sistema di trasmissione high-tech che garantisce la massima economia dei consumi ed è disponibile per quattro dei sei motori offerti. Tre delle motorizzazioni sono dotate di tecnologie BlueMotion (sistema di recupero dell’energia e sistema start/stop) anch’esse studiate per il contenimento dei consumi e delle emissioni. Per comprendere meglio l’efficienza di questo nuovo modello prendiamo ad esempio la Golf Cabriolet 1.6 TDI 105 CV Diesel BlueMotion Technology: i consumi medi nel ciclo combinato si attestano su 4,4 l/100 km (a fronte di emissioni CO2 di 117 g/km). Della Golf Cabriolet stati finora venduti oltre 684.000 esemplari, un numero importante che grazie alla nuova Cabriolet potrebbe presto passare alla storia.

 
·    Tiguan. In Germania è stato finora il fuoristrada più richiesto. A livello mondiale, poi, in soli tre anni e mezzo più di 572.000 automobilisti hanno deciso di acquistare questo SUV. Ora la Tiguan fa il suo ingresso sul mercato con nuovi sistemi di assistenza e nuove motorizzazioni che consumano fino a 0,7 litri/100 km in meno rispetto alle versioni precedenti e con un design che riprende l’estetica della sorella maggiore, la Touareg.

 
  • Completamente rielaborata anche per quanto concerne il design del frontale, la Tiguan continua a essere l’unico fuoristrada nella sua categoria disponibile sia in versione onroad per l’impiego prevalentemente su strada che in versione offroad, pensata per un uso più fuoristradistico. Ora anche la versione offroad, al pari di quella onroad, è disponibile nell’allestimento top di gamma “Track & Style” (che per l’altra versione si chiama “Sport & Style”). In generale, tutte le linee di allestimento sono state arricchite. Nuovi sono per esempio i sistemi di assistenza (presentati per la prima volta sulla nuova Passat), quali il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, i due sistemi di gestione dinamica degli abbaglianti basati su telecamera Light Assist (fari H7) e Dynamic Light Assist (fari bixeno), oltre al sistema Lane Assist (assistenza per il mantenimento della corsia). Altra novità sulla Tiguan è rappresentata dal differenziale a bloccaggio elettronico trasversale (XDS).

 
·    I sistemi di trazione sono diventati ancora più efficienti. Delle sette motorizzazioni disponibili sul mercato europeo, tutte 4 cilindri sovralimentate a iniezione diretta, tre sono nuove per la gamma Tiguan. I quattro motori benzina TSI erogano tra 122 e 210 CV. I tre motori Turbodiesel TDI sono invece caratterizzati da potenze che vanno da 110 a 170 CV. Anche per la nuova Tiguan è disponibile a richiesta il cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti, uno dei cambi automatici più efficienti e sportivi al mondo. Tutte le Tiguan BlueMotion Technology dispongono inoltre di sistema start/stop e di recupero dell’energia, che hanno consentito di ridurre sensibilmente i consumi del nuovo SUV. Ecco perché questa Volkswagen, disponibile con trazione anteriore e, naturalmente, con trazione integrale 4Motion, è uno dei SUV più parchi nei consumi al mondo.

 
·    Passat BlueMotion. La nuova Passat BlueMotion dispone di un motore 1.6 TDI 105 CV tanto silenziosa quanto pulita. Grazie all’efficienza di questo propulsore, all’adozione di tecnologie di serie come il sistema start/stop e il sistema di recupero dell’energia, agli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento e all’ulteriore perfezionamento del design dal punto di vista aerodinamico, i consumi della versione berlina raggiungono appena 4,2 l/100 km; a fronte di emissioni di CO2 pari a 109 g/km (Variant: 4,4 l/100 km e 114 g/km). La 1.6 TDI BlueMotion raggiunge una velocità massima di 195 km/h, passando da 0 a 100 km/h in 12,2 secondi. Tali valori corrispondono per la Passat Variant a 193 km/h e 12,5 secondi. La Passat BlueMotion monta un cambio a 6 rapporti.



 
Guida “open-air” con consumi di soli 4,4 l/ 100 km
Le sei motorizzazioni turbo a iniezione diretta con potenza da 105 a 210 CV risultano ideali per una cabriolet, al pari del cambio a doppia frizione DSG, sistema di trasmissione high-tech che garantisce la massima economia dei consumi ed è disponibile per quattro dei sei motori offerti. Tre delle motorizzazioni sono dotate di tecnologie BlueMotion (sistema di recupero dell’energia e sistema start/stop) finalizzate al contenimento dei consumi. Per comprendere meglio l’efficienza di questo nuovo modello  prendiamo ad esempio la Golf Cabriolet 1.6 TDI 105 CV Diesel BlueMotion Technology: i consumi medi nel ciclo combinato si attestano su 4,4 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 117 g/km). Di seguito, una panoramica di tutte le varianti che debutteranno nel 2011:
·    1.2 TSI – 105 CV (cambio a 6 rapporti)
·    1.4 TSI – 122 CV (cambio a 6 rapporti o DSG a 7 rapporti)
·    1.4 TSI – 160 CV (cambio a 6 rapporti o DSG a 7 rapporti)
·    2.0 TSI – 210 CV (cambio DSG a 6 rapporti)
·    1.6 TDI – 105 CV (cambio a 5 rapporti)
·    2.0 TDI – 140 CV (cambio a 6 rapporti o DSG a 6 rapporti)

 
Una delle cabriolet di maggior successo al mondo
Per la Volkswagen le decapottabili non sono mai state modelli di nicchia. Già il Maggiolino Cabriolet è diventato un mito con i suoi 330.000 esemplari venduti. Il modello successivo, la Golf Cabriolet, è stata acquistata da 684.000 Clienti. Hanno fatto poi il loro debutto la New Beetle Cabriolet e la Eos, che hanno conquistato centinaia di migliaia di Clienti. In effetti, circa 1,42 milioni di esemplari venduti, fanno della Volkswagen una delle maggiori Case produttrici di vetture cabriolet al mondo

Cabriolet con innovativa carrozzeria high-tech
Finora tutte le generazioni della Golf Cabriolet sono state dotate di un normale roll-bar, in quanto quelli ad attivazione automatica nei primi anni di commercializzazione del modello non venivano ancora utilizzati. Quando poi furono introdotti, alla fine degli anni ’80, difficilmente si prestavano ad essere impiegati su vetture tipo la Golf Cabriolet. Le cose però cambiarono quando nel 2003 la Volkswagen montò sulla New Beetle Cabriolet un roll-bar estraibile dietro ai sedili posteriori. Il sistema venne adattato per la Eos e ora, allo stadio di sviluppo più avanzato, si ritrova anche sulla nuova Golf Cabriolet.
Grazie al roll-bar che si attiva in pochi millesimi di secondo, al rinforzo del telaio del parabrezza e a numerose altre modifiche strutturali apportate (a sottoscocca, componenti laterali, longheroni trasversali, porte) la carrozzeria della vettura garantisce sicurezza di livello superiore in ogni situazione di marcia. Lunga 4,25 m, larga 1,78 m e alta 1,42, grazie ai numerosi elementi di rinforzo introdotti, la Golf Cabriolet vanta un’eccellente rigidità torsionale.
Parte degli interventi effettuati sono visibili ponendo sia la Cabriolet che una “normale” Golf su un ponte sollevatore. Osservando le vetture dal sottoscocca è infatti possibile notare considerevoli differenze. Nella parte anteriore la Cabriolet è stata dotata di una “capsula” motore in alluminio che, insieme ai supporti di montaggio, migliora la rigidità e garantisce la massima silenziosità in questa zona della vettura. Due rinforzi laterali in corrispondenza della zona di accesso, due puntoni diagonali anteriori e due posteriori e il rinforzo del collegamento dei bracci ausiliari posteriori, producono effettivamente una maggior rigidità riducendo in modo significativo le vibrazioni proprie della carrozzeria.
Il valore caratteristico della cosiddetta rigidità torsionale statica raggiunge oltre 13.500 Nm per grado; la prima frequenza propria di torsione è di oltre 17,5 Hz, un valore di tutto rispetto per una cabriolet. E questa rigidità, che tra l’altro incide anche fortemente sull’ottimizzazione della stabilità di marcia e sul comfort di guida, è chiaramente percepibile.

 
Capote in tessuto con ottime doti di insonorizzazione
La Golf Cabriolet è anche molto silenziosa. La piacevole silenziosità è dovuta alla particolare cura prestata nella realizzazione del tetto in tessuto e alle nuove guarnizioni dei cristalli e delle porte. Parlando di rumorosità, risulta particolarmente fastidiosa quella dovuta all’aria nel campo di alta frequenza superiore ai 5.000 Hz, poiché impedisce agli occupanti di parlare agevolmente fra loro durante il viaggio (viene misurata utilizzando l’indice di articolazione). La Volkswagen ha condotto ricerche mirate su questo indice di articolazione e ha confrontato i propri risultati con quelli relativi ad altri veicoli. Ne è risultato che la Golf Cabriolet durante la guida con capote aperta stabilisce nuovi standard per quanto riguarda il livello di insonorizzazione all’interno dell’abitacolo.
La capote è costituita da elementi della tiranteria e rivestimento esterno. La perfezione della vettura traspare anche nei dettagli: il team che ne ha curato lo sviluppo ha disposto le cuciture longitudinali del tessuto che ne costituisce il rivestimento esterno (fascia centrale e due parti laterali) in modo tale che queste fungano da canaline per la pioggia. Nel tetto, grazie a una saldatura ad alta frequenza è stato integrato il lunotto termico in vetro. A tetto aperto la parte superiore del cosiddetto specchio anteriore (ovvero la porzione del softtop che si aggancia direttamente alla cornice del parabrezza) va a coprire un’ampia superficie della sede di alloggiamento della capote, fungendo così da copertura e rendendo inutile l’impiego del classico “coperchio” del vano. Di conseguenza, la capote ad azionamento elettroidraulico di serie si apre più in fretta (9,5 secondi) e va a posizionarsi con minor profondità nel bagagliaio, che risulta così più spazioso.
L’azionamento della capote avviene in modo simile a quello della Eos mediante un interruttore sulla consolle centrale. L’apertura e la chiusura avvengono anche a vettura in movimento fino ad una velocità di 30 km/h.


 
Golf Cabriolet: design rinnovato
Il design della nuova Golf Cabriolet riprende in gran parte quello della versione chiusa a tre porte. Grazie al nuovo posteriore, a una linea più piatta del tetto e alla maggior inclinazione del telaio del parabrezza, mostra anche una propria identità caratteristica, come già avveniva per le precedenti versioni apribili della bestseller Volkswagen.
Frontale. Vista dalla parte anteriore, questa cabriolet è senz’altro una tipica Golf. Allo stesso tempo, da questa prospettiva la superficie più piatta del parabrezza fa apparire la Cabriolet ancora più sportiva. La vettura acquista una particolare dinamicità se ordinata con i fari bixeno disponibili a richiesta, originariamente introdotti per la prima volta in questa forma sulla Golf GTI.
Parte posteriore. I gruppi ottici a LED sono stati riadattati in base a quelli della Golf GTI e l’intera parte posteriore è stata completamente ripensata sia sotto il profilo tecnico che di design. Il portellone della Cabriolet si abbassa fino a livello del paraurti e vanta nel contempo un elevato grado di apertura che consente di riporre senza fatica bagagli e borse della spesa. Sulle pareti laterali del bagagliaio, del volume di 250 litri, sono presenti pratici ganci portaborse e direttamente accanto ad essi si trovano i dispositivi di sbloccaggio a distanza per l’abbattimento dello schienale frazionato (50:50) dei sedili posteriori. Grazie all’ampia apertura per il carico passante celata dal bracciolo centrale posteriore (52 x 38 cm), si può ottenere un ulteriore aumento del volume di carico. Un listello cromato crea un contrasto tra il bordo inferiore della capote e il portellone, estendendosi fino al montante anteriore.
Profilo. È un sapiente gioco di linee a caratterizzare in modo inequivocabile il modello cabriolet: dal parabrezza fortemente inclinato alla lunghezza estremamente contenuta del portellone, passando per la capote integrata. A capote aperta la Golf Cabriolet mostra linee allungate di grande eleganza. A capote chiusa, in corrispondenza della zona dei montanti posteriori e del bagagliaio la linea compatta della vettura riprende chiaramente, attualizzandolo, il carattere del modello che l’ha preceduta.


 
Abitacolo a livello delle cabriolet più ricercate
Per gli interni della Golf Cabriolet sono stati ripresi in tutto e per tutto il design e la qualità dei materiali utilizzati per la versione “chiusa”, conferendo loro la tipica ricercatezza delle vetture cabriolet più curate. Per quanto riguarda le caratteristiche degli interni anche la Golf Cabriolet, come già la New Beetle e la Eos, si distingue da molte altre cabriolet della classe compatta per un importante aspetto: la cornice del parabrezza è corta e contribuisce così ad esaltare il piacere della guida “open-air”. Inoltre, la Golf Cabriolet vanta l’abitacolo con la maggior lunghezza della sua categoria. Questo vantaggio è avvertito soprattutto dai passeggeri del vano posteriore che dispongono sempre di 833 mm di spazio effettivo per le gambe.
I comandi di azionamento della capote integrati nella consolle centrale tra guidatore e passeggero, il divano posteriore e i materiali di rivestimento dei sedili sono tutti di nuova concezione. La Golf Cabriolet dispone inoltre della pratica funzione Easy-Entry per i sedili anteriori che facilita l’ingresso e l’uscita dalla vettura per gli occupanti del vano posteriore.


 
Equipaggiamenti di serie e a richiesta
La nuova Golf Cabriolet viene proposta, analogamente alla Eos, in una linea di allestimento che può essere personalizzata con diversi pacchetti e singole dotazione. Già la dotazione base è in tal senso particolarmente ricca. Infatti, sul fronte della sicurezza la Golf Cabriolet è dotata di sistemi quali roll-bar attivo, luci diurne, airbag realizzati specificamente per l’impiego su vetture cabriolet ed ESP di ultima generazione. Per quanto riguarda gli esterni, le dotazioni comprendono luci posteriori a LED con plastiche brunite, cerchi da 16" con pneumatici 205, listelli cromati sulla calandra del radiatore e gusci degli specchietti retrovisori verniciati in tinta con la carrozzeria. Con riferimento agli interni la dotazione della vettura comprende, oltre alla capote ad azionamento elettrico, sedili comfort anteriori regolabili in altezza, quattro alzacristalli elettrici e inserti cromati opachi.
Per ulteriori personalizzazioni, sarà possibile scegliere configurazioni specifiche optando per i pacchetti “Performance” o “Design & Style”, entrambi associabili ai cerchi in lega leggera.

 
“Design & Style”. Scegliendo il pacchetto “Design & Style” si avranno sedili sportivi con nuovi rivestimenti in Alcantara e inserti laterali in tessuto, volante rivestito in pelle, pedaliera in acciaio inox, inserti in alluminio nero con profilo cromato e interruttori luci e specchi retrovisori impreziositi da cromature.
“Performance”. Il pacchetto “Performance” comprende ad eccezione dei sedili sportivi, tutte le dotazioni del pacchetto “Design & Style”. Inoltre arricchisce la Golf Cabriolet con rivestimenti in pelle “Vienna”, impianto radio RCD 310, tappetini in tessuto, pacchetto “Luci e visibilità” (comprendente tra l’altro sensore pioggia e specchietto retrovisore interno con funzione antiabbagliamento automatica), altri dettagli cromati esterni e fari bixeno con luci diurne a LED.

 
Pacchetti “Comfort ” e “Tecnologia”. Sarà inoltre possibile scegliere anche i pacchetti “Comfort” e “Tecnologia”. Il pacchetto “Comfort” comprende frangivento, cruise control, braccioli centrali anteriori e una presa a 12 Volt nel bagagliaio. Il pacchetto “Tecnologia” amplia la dotazione precedentemente offerta dal pacchetto “Performance” con sistema Parkpilot (assistenza al parcheggio), sistema di regolazione automatica delle luci abbaglianti Light Assist, indicatore multifunzione Plus e pacchetto “Luci e visibilità”.
Per la nuova Golf Cabriolet sono naturalmente offerte pressoché tutte le dotazioni disponibili anche per la versione “chiusa”. Sono inoltre in corso di preparazione il prestigioso allestimento “Exclusive”, previsto dalla Volkswagen R GmbH anche per altri modelli del Marchio.





Nessun commento:

Posta un commento