domenica 9 gennaio 2011

RENAULT- Spy story elettrica: spunta la pista cinese

  Nicolas Sarkozy ha chiesto all'intelligence francese di investigare circa il caso di spionaggio industriale verificatosi ai danni di Renault. I sospetti maggiori si stanno concentrando su quella che si va profilando come una pista cinese. 
  Le indagini svolte finora hanno portato ad individuare i nomi dei tre dirigenti che avrebbero violato il segreto industriale sulle attività in materia di elettriche del costruttore francese. Si tratta di Michel Balthazard, vice presidente per l'ingegneria e membro del comitato di gestione, Bertrand Rochette e Matthieu Tenenbaum.

La preoccupazione principale riguarda la possibile compromissione del progetto elettrico in cui Renault, insieme al suo partner Nissan, ha investito quattro miliardi di euro. Secondo il quotidiano francese Le Monde, lo spionaggio riguarderebbe le batterie e il sistema di propulsione dei veicoli.

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