sabato 19 novembre 2016

Obiettivo Volkswagen: maggiore redditività e un futuro più sicuro


* Dal 2020, effetto positivo pari a 3,7 miliardi di Euro l’anno * Esclusi licenziamenti; riduzione socialmente compatibile della forza lavoro * Investimenti per 3,5 miliardi di Euro in aree orientate al futuro


Il Consiglio di Amministrazione e il Consiglio Generale di Fabbrica della Volkswagen hanno siglato a Wolfsburg un patto per il futuro, al termine di negoziati costruttivi. Questo patto segna il ritorno della marca Volkswagen sulla strada della crescita redditizia. Il programma per gli stabilimenti tedeschi, che contano circa 120.000 collaboratori, migliorerà sensibilmente la competitività della Marca e preparerà l’Azienda per il futuro. Getterà le basi per la trasformazione da puro Costruttore automobilistico a provider di servizi di mobilità nell’era della digitalizzazione e della mobilità elettrica, sempre più in ascesa. L’aspetto principale è un riorientamento che riguarda l’intera catena del valore. Entro il 2020, la marca Volkswagen intende riposizionarsi completamente. Sono esclusi licenziamenti e la forza lavoro sarà ridotta in un modo socialmente compatibile. Allo stesso tempo saranno creati nuovi posti di lavoro in aree di competenza future. Nello specifico, il patto per il futuro avrà un impatto positivo sui profitti pari a 3,7 miliardi di Euro all’anno dal 2020: gli stabilimenti tedeschi contribuiranno a questo dato per 3 miliardi di Euro. Nei prossimi anni, per queste strutture, sono pianificati investimenti su nuove aree per un totale di circa 3,5 miliardi di Euro, e ciò si tradurrà nella creazione di 9.000 posti di lavoro. D’altra parte, in Germania, ci sarà una riduzione fino a 23.000 posti di lavoro nei settori convenzionali che si realizzerà in un modo socialmente compatibile.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione della marca Volkswagen, Herbert Diess, ha dichiarato: “Con il patto per il futuro, la Volkswagen sta compiendo un grande passo in avanti. Il patto rappresenta una trasformazione fondamentale della catena del valore, lo sviluppo di nuove competenze e un investimento strategico. Rafforzeremo la redditività e la competitività dell’Azienda e salvaguarderemo il futuro dei nostri stabilimenti. Alla riduzione socialmente compatibile di posti di lavoro si contrapporrà la creazione di nuovi posti in altri dipartimenti”. Diess ha sottolineato come la Volkswagen debba concentrarsi costantemente sul futuro dell’industria automobilistica. “Trasformeremo la Marca e la prepareremo per il grande cambiamento del nostro settore. Alla Volkswagen, il futuro è nelle nostre mani”.

Bernd Osterloh, Presidente del Consiglio Generale di Fabbrica, ha affermato: “La notizia più importante è che i posti del personale fisso saranno salvaguardati. Abbiamo concordato che sono esclusi licenziamenti fino al 2025. Con il patto per il futuro entreremo nel campo della mobilità elettrica di prossima generazione. Le nuove vetture basate sulla piattaforma MEB e i componenti elettrici prodotti nelle nostre strutture, renderanno i nostri stabilimenti tedeschi i pionieri dell’elettrificazione all’interno del Gruppo Volkswagen. Il Consiglio di Fabbrica ha garantito che questi nuovi veicoli siano prodotti in Germania e non all’estero. Naturalmente il patto per il futuro include aspetti positivi e negativi, ma in ogni caso rappresenta un compromesso accettabile per entrambe le parti, raggiunto dopo un lungo confronto. Abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente”.

Il Membro del Consiglio di Amministrazione con responsabilità per le Risorse Umane, Karlheinz Blessing, ha dichiarato: “L’implementazione del patto per il futuro porterà grandi cambiamenti per molti dei nostri collaboratori: dovranno riqualificarsi, imparare nuovi modi di lavorare e accollarsi nuove responsabilità. Ma questi sforzi saranno ripagati: renderemo la Volkswagen più snella, più rapida, più forte, salvaguardando l’occupazione in Germania a lungo termine”.

Il patto per il futuro stipulato sarà un prerequisito per una trasformazione positiva della marca Volkswagen e una pietra miliare sulla strada per raggiungere e garantire un futuro sicuro.

Nel dettaglio, il patto per il futuro della Volkswagen prevede quanto segue:

* Grazie ai risparmi e agli incrementi dell’efficienza in tutti i settori e in tutti gli stabilimenti tedeschi, l’Azienda si attende un impatto positivo annuale sui profitti pari a circa 3 miliardi di Euro dal 2020. Anche le regioni al di fuori della Germania otterranno miglioramenti sostenibili sui profitti e, attraverso i propri piani d’azione, contribuiranno al patto per il futuro con circa 700 milioni di Euro l’anno. Di conseguenza, il miglioramento totale dei risultati dovrebbe ammontare a 3,7 miliardi di Euro.

* Il patto per il futuro aumenterà la produttività dei siti tedeschi del 25% circa e incrementerà il margine operativo fino al 4% entro il 2020.

* Per portare la Volkswagen ai vertici in ambiti futuri come mobilità elettrica e digitalizzazione, l’Azienda farà un investimento ingente in nuove tecnologie. Gli stabilimenti tedeschi entreranno nel campo dello sviluppo e della produzione di vetture e componenti elettrici. Sarà sviluppato un impianto pilota per batterie e celle. Contestualmente verrà salvaguardato il futuro dei reparti convenzionali. La Volkswagen investirà complessivamente 3,5 miliardi di Euro nella trasformazione dell’Azienda.

* Nuove competenze in aree orientate al futuro verranno sviluppate presso diversi stabilimenti, e saranno creati circa 9.000 nuovi posti di lavoro, che saranno destinati principalmente a collaboratori già presenti in Azienda e a specialisti provenienti dall’esterno del Gruppo. Nei prossimi anni la Volkswagen taglierà fino a 23.000 posti di lavoro tramite una fluttuazione naturale e pensionamenti anticipati parziali, tenendo conto della curva demografica. È espressamente dichiarato che tale riduzione della forza lavoro si realizzerà senza licenziamenti.

* Il patto per il futuro include accordi per nuovi progetti di vetture. Gli stabilimenti di Wolfsburg e Zwickau produrranno veicoli elettrici basati sulla piattaforma MEB. Per assicurare un utilizzo efficiente della capacità, un modello sarà prodotto nello stabilimento di Emden e, a Wolfsburg, sarà prodotto un veicolo del Gruppo Volkswagen.

* L’attività orientata al futuro sarà suddivisa tra le principali fabbriche di componenti tedesche. Braunschweig continuerà a produrre il sistema di batterie per la piattaforma MQB e si occuperà inoltre dello sviluppo e della produzione del sistema di batterie per la piattaforma elettrica MEB. Kassel svilupperà il sistema di trazione MEB e sarà responsabile per l’assemblaggio dell’intero sistema, oltre che per la produzione della trasmissione elettrica. Salzgitter produrrà e fornirà i componenti per il sistema di trazione MEB e, ospiterà un impianto pilota per batterie e celle.

L’implementazione del patto per il futuro inizierà immediatamente e gli obiettivi menzionati sono vincolanti. L’avanzamento delle misure per l’incremento dell’efficienza e gli investimenti concordati saranno costantemente controllati nel corso dei prossimi anni.


Nessun commento:

Posta un commento